Interesse, saggio dell'
Mario Arcelli
Introduzione
I tassi di interesse che si registrano sui mercati monetari e finanziari e sui crediti e sui depositi delle banche sono essenzialmente compensi per [...] dell'interesse come reddito dei beni capitali è attribuita da Schumpeter (v., 1954; tr. it., p. 791) a Nicholas Barbon: questa concezione, con la sanzione di Smith, domina tutto l'Ottocento. È importante sottolineare che tale definizione non implica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dottrina economica più importante cui si ispirano i governi è il mercantilismo, [...] corso del secolo.
Tra i concetti di cui si discute maggiormente vi è quello del “valore” dei beni. Petty, seguito da Barbon, propone che il valore sia stabilito in base a un parametro comune a tutti gli oggetti, nella fattispecie il denaro: tuttavia ...
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CANAL, Zaccaria
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 25 ott. 1685 da Gerolamo e da Marina Vendramin. Dopo alcune esperienze amministrative di secondaria importanza il 31 marzo 1716 fu eletto per la prima [...] sue capacità e della sua volontà di azione. Venne infatti destinato, nello stesso anno, a sostituire nella sede di Roma Barbon Morosini, proprio mentre la S. Sede stava prendendo concrete iniziative per concedere la franchigia alla città di Ancona in ...
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ROTARI, Pietro Antonio
Paolo Delorenzi
– Figlio di Sebastiano (1667-1742), medico fisico di discreta fama, rinomato anche per i suoi interessi naturalistici, e di Anna Fracassi, nacque a Verona il 30 [...] anno cade l’esecuzione della fastosa effigie, celebrativa della nomina a procuratore di S. Marco, dell’ambasciatore Barbon Morosini (Venezia, collezione privata), il più antico dipinto attualmente riferibile al suo catalogo (Delorenzi, 2009, pp. 237 ...
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CAMINO, Rizzardo (Novello) da
Josef Riedmann
Figlio di Guecellone (VII) e di Mabilia di San Bonifacio, Rizzardo, terzo di questo nome, nacque sul finire del sec. XIII. Già prima che suo padre venisse [...] contesa.
Bibl.: P. M. Federici, Notizie storico-genealogiche della famiglia de' signori da Camino, Venezia 1788, pp. 51 ss.; D. Barbon, IlComune di Treviso dal 1312al 1329, Treviso 1901, pp. 90 ss.; G. B. Picotti, ICaminesi e la loro signoria in ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] Nou di Barcellona (115.000 spettatori), stadio realizzato fra il 1954 e il 1957 da Josep Soteras Mauiri, Lorenzo García Barbón e Francesc Mitjans Miró, che ha subito una serie di progressive ristrutturazioni negli anni Ottanta e Novanta. Ancora a ...
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MONALDI, Carlo.
Laura Possanzini
– Nacque probabilmente a Roma intorno al 1683, come si desume dall’iscrizione alla base della statua di S. Gaetano Thiene, realizzata dal M. nel 1730 in S. Pietro in [...] della Biblioteca Hertziana di Roma). Tra il 1729 e il 1730 il M. realizzò per l’ambasciatore veneziano a Roma, Barbon Morosini, la fontana in travertino con la raffigurazione dello Sposalizio di Venezia con il mare nel cortile grande del Palazzo di ...
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QUERINI
Mario Brunetti
. È una delle più cospicue famiglie patrizie veneziane che, dai tempi più remoti fino alla caduta ha dato alla repubblica personaggi notevoli in ogni campo. D'incerte origini [...] , IX (1893), p. i. - Per i singoli membri, per Alvise: E. Cicogna, Iscriz. venez., I, 163-164. - Per V. ANdrea: V. Barbon, A. Q. Studio biografico, Venezia 1888. - Per G. Andrea, G. Sabalich, Sotto San Marco, Zara 1901; A. Dandolo, La caduta della ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] colophon "giamai piacermi puote cosa vile". Un altro gentiluomo, che si firma "B. Maurocenum Venetum" (forse il diplomatico Barbon Morosini), copia opere petrarchesche a Roma nel luglio 1469 (50). Leonardo Giustinian, il famoso umanista e poeta in ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] del Patriarcato, c. 68v.
192. Cf. P. Del Negro, Venezia e la fine del patriarcato, p. 54.
193. Ibid., p. 55.
194. Cf. V. Barbon, Andrea Querini, p. 30.
195. Cf. P. Del Negro, Venezia e la fine del patriarcato, pp. 56-57.
196. B. Nani, Orazioni, c. 92 ...
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barbone
barbóne s. m. [accr. (e, in alcune accezioni, der.) di barba1]. – 1. a. Lunga e folta barba: incuteva rispetto con quel suo b. bianco; anche nel senso fig. e scherz. di noia: a sentire quella conferenza m’è venuto un b. che non ti...
barbonismo
s. m. Il vivere da barbone, senza fissa dimora, con aspetto trasandato e incolto, ai margini della società. ◆ «Tra di noi non c’è nessuno segnalato alla Questura, non ci sono marginali. E nessun caso di barbonismo». Lo dicono con...