PITTARA, Carlo
Francesco Santaniello
PITTARA, Carlo. – Nacque a Torino il 6 giugno 1835. Dei suoi genitori non si conoscono i nomi. Nella capitale sabauda studiò presso la Reale Accademia Albertina [...] Tommaso di Savoia) partì alla volta di Parigi. Nella capitale francese entrò in contatto con alcuni esponenti della Scuola di Barbizon, in particolare con Charles Jacque e Constant Troyon, con i quali iniziò a collaborare. Nel 1859 inviò alla Mostra ...
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FORNARA, Carlo
Andreina Ciufo
Nacque a Prestinone (oggi frazione di Craveggia, provincia di Novara) il 21 ott. 1871, da Giuseppe Antonio, battitore di rame, e Anna Maria Nicolai. Manifestò subito una [...] esercitazioni dal vero e fornendogli fondamentali insegnamenti sulle tendenze avanzate dell'arte francese, dai romantici alla "Scuola di Barbizon", da J.-Fr. Millet agli impressionisti, a P. Cézanne. Nelle prove giovanili del F. sono inoltre evidenti ...
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Pittore francese (Parigi 1840 - Giverny 1926). Tra i più grandi protagonisti della rivoluzione impressionista, fu forse lo spirito più lucido, risoluto e conseguente del movimento, ai cui principi fondamentali [...] e di due situazioni luministiche radicalmente diverse. Nel 1862 tornò in Francia e a Chailly-en-Bière, non lungi da Barbizon, divenne amico di Renoir, Sisley, Bazille; fu tra i primi a schiarire la tavolozza per liberarsi dei modi accademici, a ...
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Pittore, scultore, litografo (Marsiglia 1808 - Valmondois, Val d'Oise, 1879). Artista originalissimo, tra i maggiori dell'Ottocento francese, esordì come disegnatore e litografo; all'arte litografica fu [...] . Egli si volse soprattutto alla pittura, lasciando (1855) Parigi per Valmondois e stringendo rapporti con i pittori di Barbizon: una vigorosa, appassionata tesi umana e sociale traspare nei suoi quadri, che ritraggono tribunali, avvocati, amatori di ...
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Gélin, Daniel
Simone Emiliani
Attore cinematografico francese, nato ad Angers (Maine-et-Loire) il 19 maggio 1921 e morto a Parigi il 29 novembre 2002. Attivo soprattutto negli anni Cinquanta, G. portò [...] iniziò con discreto successo anche quella teatrale. Dopo alcune piccole parti in Miquette (1940) di Jean Boyer, La tentation de Barbizon (1946) di Jean Stelli e Martin Roumagnac (1946) di Georges Lacombe, si fece notare in Rendez-vous de juillet, in ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] in senso naturalista che appunto Giuseppe Palizzi aveva ricavato in Francia dal contatto con Courbet e con la scuola di Barbizon. Di queste disposizioni verso una presa diretta dal vero il C. dette già prova significativa con i dipinti che espose ...
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PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] a Parigi e possedeva vari suoi dipinti (Mezzetti, 1955).
Nel 1848 la sua assimilazione al gruppo dei pittori di Barbizon era un fatto compiuto, al punto che Charles Blanc in persona, direttore del Dipartimento delle arti visive del ministero degli ...
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DE TIVOLI, Serafino
Lidia Reghini di Pontremoli
Nacque da Abramo Samuel, negoziante, e Fortunata Moro, a Livorno, nel marzo 1825. Nel 1836 la famiglia si trasferì a Firenze, ove il D. frequentò la scuola [...] di Roma (inv. n. 3878): è attribuibile al 1855-56 per gli evidenti rapporti con il realismo della scuola di Barbizon (Bucarelli-Carandente, 1956, p. 38); in esso sviluppa uno stile autonomo, lontano dalle passate esperienze fiorentine. Venne esposto ...
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LACCETTI, Valerico
Elena De Luca
Nacque a Vasto il 18 giugno 1836 da Antonio, capo plotone della guardia d'onore del re, e da Glafira dei conti Mayo.
Ricevette una buona formazione letteraria, studiando [...] del cugino Giuseppe Palizzi e strinse amicizia con Thomas Couture. I suoi paesaggi risentirono dell'influenza della scuola di Barbizon, come nel Souvenir de Fontainebleau, che espose alla Promotrice di Napoli del 1872 e che fu subito venduto. Alcuni ...
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Pittore (Parigi 1859 - ivi 1891). Artista profondamente interessato allo studio dei problemi teorici legati alla ricerca visiva e formale, S. sviluppò la tecnica detta poi pointillisme (puntinismo). Tra [...] in paesaggi rurali, casolari, uomini al lavoro, in cui la tematica si avvicina significativamente a quella della scuola di Barbizon. Un gran numero di schizzi e studi precedette la realizzazione della grande tela Bagnanti a Asnières (1883-84; Londra ...
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