CASCIARO, Giuseppe
Lucio Galante
Nacque a Ortelle (Lecce) il 9 marzo 1863, da Giovanni e Salvatora Mauro. Rimase orfano a dodici anni, fu avviato agli studi classici da uno zio paterno sacerdote, ma [...] , coll. Ronzini) si trovano anche richiami lampanti ai paesaggi di Giuseppe Palizzi di influenza francese (dai pittori di Barbizon). Non è raro inoltre riscontrare certi recuperi di grazia settecentesca: Bosco con figura femminile (1908:Lecce, coll ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] di preservare un tratto di bosco dall’utilizzazione dei forestali per permettere agli artisti francesi (i pittori della Scuola di Barbizon) di ritrarne gli aspetti più estrosi e pittoreschi. Ma è soltanto nel 1872 che sorge veramente un primo p ...
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FONTANESI, Antonio
Clara Forte
Nacque a Reggio Emilia, il 23 febbr. 1818, penultimo di sette fratelli, da Giuseppe, guardiano di caserma, e da Maddalena Gabbi. La giovinezza assai disagiata, provata [...] Ginevra per Parigi, dove si recò, insieme con F.-A. Ravier, all'Esposizione universale, rivelatrice della "scuola di Barbizon", e dalla quale trasse ulteriori conferme al suo interesse per la pittura di paesaggio, sentita come espressione dell'animo ...
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PALIZZI, Francesco Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Francesco Paolo. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, nonché fratello minore di Giuseppe, Filippo e Nicola, nacque a Vasto, in [...] volpe (Napoli, Museo di Capodimonte), che nell’impostazione rivela l’influenza del fratello Giuseppe e dei pittori della scuola di Barbizon. Nel 1867 partecipò all’Esposizione universale di Parigi con Un jour de foire à Château-Landon.
Nel 1870, allo ...
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PALIZZI, Nicola
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Nicola. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello di Giuseppe, Filippo e Francesco Paolo, nacque a Vasto, in Abruzzo, il 20 febbraio [...] . Al breve soggiorno francese, dove presumibilmente conobbe la produzione di Jean-Baptiste Camille Corot, dei pittori di Barbizon e forse di Gustave Courbet, si riferisce certamente il dipinto Foresta di Fontainebleau (Napoli, Galleria dell’Accademia ...
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DE FRANCESCO, Beniamino
Stefano Marconi
Nato a Barletta intorno al 1815, secondo i cronisti dell'epoca si recò in giovane età a studiare pittura a Napoli. Dai documenti dell'archivio allievi dell'accademia [...] l'influenza che sicuramente ebbe sulla sua attività il movimento realista francese, e in particolare l'opera dei paesisti di Barbizon, dopo il trasferimento a Parigi. È da allora che sia il D. sia Giuseppe Palizzi, anche lui nella capitale francese ...
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LENZI, Michele
Francesca Franco
Nacque a Bagnoli Irpino, presso Avellino, il 7 luglio 1834, secondo dei cinque figli di Vincenzo e Maria Giuseppa D'Andrea.
Nonostante il parere contrario della famiglia, [...] al filone romantico del genere paesaggistico, declinato a Napoli sia da N. Palizzi, educato alla pittura della scuola di Barbizon, sia dagli artisti della scuola di Resina sulla scorta della pittura macchiaiola toscana.
Caratterizzati da una tecnica ...
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paesaggio, pittura di
Antonella Sbrilli
La natura protagonista dell’opera d’arte
Anche se l’arte figurativa ha di solito posto in primo piano la rappresentazione di uomini e storie, la natura ha esercitato [...] diffondere la pratica della pittura all’aria aperta (en plein air), da cui si svilupperà l’impressionismo. I pittori di Barbizon, grazie anche alla disponibilità dei colori in tubetto, escono dagli atelier e affrontano la natura dal vivo, con la sua ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] , nel 1855 decise di recarsi a Parigi, anche per visitare l’Esposizione universale. Qui conobbe i paesaggisti della scuola di Barbizon e apprese la tecnica del «disegno sopra il cristallo héliotypique», ossia il cliché-verre (lettera a Giuseppe del 4 ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] Museo di S. Martino; Casarlano: Museo di Capodimonte), rivelando una certa sintonia con le ricerche dei pittori della Scuola di Barbizon.
Nel 1850 il G. entrò nell'orbita della corte di Ferdinando II ricevendo la commissione di disegni con vedute di ...
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