Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] le proprietà biofisiche e funzionali del canale legandosi a siti posti nel lume del canale stesso (per es. i barbiturici che, legandosi nel canale del recettore GABA A, lo tengono sempre aperto favorendo un aumento eccessivo dei processi inibitori ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] trovare sostanze agenti ora sull'uno ora sull'altro. A parte il fatto che esistono sostanze ipotermizzanti (antipiretici, barbiturici, ecc.), e che la stessa tetraidro-β-naftilammina che è ipertermizzante nel ratto tenuto a neutralità termica è ...
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Esantema
Mariapaola Lanti
Esantema (dal greco ἐξάνθημα, "efflorescenza", derivato da ἐξανθέω, "fiorire") è il nome di varie forme di eruzione cutanea che compaiono nel corso di talune malattie infettive, [...] paziente, dall'altra, l'eventuale assunzione di farmaci che possano aver determinato un esantema allergico (taluni antibiotici, barbiturici ecc.). È importante stabilire se esista la possibilità di un contatto con pazienti affetti dallo stesso tipo ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] non è una tecnica completamente nuova, visto che ha mosso i primi passi negli anni Trenta con l'introduzione dei barbiturici nella pratica anestesiologica. Tra questi il tiopentale (il noto Pentothal sodium®) ha svolto un ruolo di primaria importanza ...
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(XIV, p. 651)
Nel quadro degli straordinari progressi che lungo tutto il 20° secolo, ma in modo particolare negli ultimi decenni, hanno potenziato le capacità della medicina di prolungare la vita, la constatazione [...] è deciso di procedere all'eutanasia. Il metodo utilizzato per l'e. consiste nell'indurre il sonno con barbiturici, praticando, successivamente, un'iniezione letale di curaro. Secondo alcuni esperti (cfr. de Wachter 1989) con questo sistema verrebbero ...
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IONICI, SQUILIBRI
Giovanni Felice Azzone
Con riferimento al fondamentale concetto, in fisiologia, di omeostasi (v. App. IV, ii, p. 667), va ricordato che il mantenimento della vita richiede da parte [...] , deficienze di vitamina D (per ipoassorbimento intestinale, malattie epatiche, malattie renali), uso di farmaci (furosemide, barbiturici, ecc.). Il quadro è dominato dai sintomi neuromuscolari (quadro tetanico con crampi e spasmi) e cardiovascolari ...
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PORFIRINURIA (App. I, p. 947) e porfiria
Fabio TRONCHETTI
I termini di porfirinuria e porfiria non sono usati in maniera univoca nella moderna terminologia clinica: abitualmente per porfiria si intende [...] M. Grinstein). Porfirinuria si è osservata anche in seguito a somministrazione di sulfamidici, di ipnotici, di barbiturici, di dimercaptolo (BAL). Anche in alcune malattie può comparire porfirinuria secondaria, di scarso significato clinico: malattia ...
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Eritema
Giancarlo Fuga
Alessandra Gaeta
Il termine eritema (greco ἐρύθημα, dal tema di ἐρεύθω, "divenire rosso") indica un arrossamento della cute in chiazze di varia grandezza, che scompare temporaneamente [...] orale di un farmaco, sovente autoprescritto (i più comuni sono i sulfamidici, il fenazone, la fenolftaleina, i barbiturici). La diagnosi è facile; molto più difficile è persuadere il paziente della responsabilità del farmaco; dal momento che ...
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urea Composto chimico, H2NCO−NH2, che si può considerare come l’ammide dell’acido carbammico o la diammide dell’acido carbonico.
Caratteri generali
L’u. rappresenta una delle forme a bassa tossicità [...] a catena lineare). Reagisce con la formaldeide dando le resine ureiche, con l’acido malonico e con i suoi esteri formando l’acido barbiturico, con l’alcol etilico a caldo e sotto pressione dando origine all’uretano. Nitrato di u. Sale dell’u. che si ...
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IPNOTISMO (XIX, p. 481)
Franco Granone
Nozioni generali e chiarimenti terminologici, - L'i. è la tecnica usata per indurre in un soggetto un particolare stato psicofisico che permette d'influire sulle [...] ma non l'ipnotizzabilità, come l'acido lisergico; altre che aumentano specificamente l'ipnotizzabilità, come i barbiturici, la scopolamina, l'alcool, e altre che inducono resistenza, come la vitamina B1.
Sintomatologia psichica, somatica ...
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barbiturico
barbitùrico agg. e s. m. [dal fr. (acide) barbiturique, parziale adattam. del ted. Barbitursäure (Säure = acido), nome coniato dal chimico ted. A. Baeyer che nel 1863 preparò questo composto scaldando l’acido malonico (estratto...