FERRARI, Rodolfo
Paola Rosa
Nato a Staggia (Modena) nel 1864 da Luigi e da Petronilla Garuti, iniziò gli studi musicali sotto la guida del padre, musicista di mediocre talento che gli impartì le prime [...] e il giugno del 1905; in quell'occasione propose al pubblico parigino L'amico Fritz di Mascagni, Il barbierediSivigliadi G. Rossini e Chopin diG. Orefice. Nel 1917 fu al Metropolitan di New York, ove diresse in prima esecuzione Adriana Lecouvreur ...
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CAMBIAGGIO, Carlo
Enza Venturini
Nacque il 12 dic. 1798 a Milano; figlio di un commerciante in seta, rimase orfano all'età di sei anni. Dopo aver frequentato, dal 1810, nel collegio di Parabiago il [...] opera omonima. Cantò fino a tarda età: nel 1862 fu al teatro Carcano nel BarbierediSiviglia, in una recita a beneficio della Società di mutuo soccorso degli artisti di teatro. Nonostante l'età, ottenne grande successo e affascinò il pubblico con la ...
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FOSCHINI, Francesco Gaetano
Aldo Bartocci
Nacque a Polesella (Rovigo) il 25 ag. 1836. Ricevette le prime nozioni musicali dal padre, valente organista e compositore di musica sacra, e proseguì poi gli [...] che, al termine dei corsi, parteciparono a importanti esecuzioni di musica sacra nella chiesa della Ss. Trinità oltre a rappresentazioni di spettacoli teatrali, tra cui il rossiniano BarbierediSiviglia. Il seme per l'erigendo liceo musicale era ...
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DELILIERS, Vittore
Cesare Clerico
Nacque a Ferrara il 1° ag. 1849 da Vincenzo e Anna Levorati discendente da Filippo Maria Liliers, aio alla corte del granduca di Toscana dopo il 1720 e conte palatino, [...] tenore dell'800, con il quale appunto ebbe ad avere repertorio in gran parte comune. Puritani, BarbierediSiviglia, Matrimonio segreto, Linda di Chamounix, La sonnambula, Rigoletto, Traviata furono comuni ad entrambi; ma ciò che più conta è il ...
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BOCCACCINI, Giovanni Francesco
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Nacque a Pistoia il 23 giugno 1786 da Giuseppe, amministratore della casa Puccini, e da Marianna Breschi. Dodicenne, entrò chierico al collegio della cattedrale e prese [...] e della camera reale alla corte di Sassonia.
Qui interpretò brillantemente alcune opere di Rossini (Ricciardo e Zoraide,La gazza ladra,Mosè in Egitto), di F. Morlacchi (Gianni di Parigi,Il barbierediSiviglia) e di G. Paisiello (Nina pazza per amore ...
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FERRI, Cesare
Amalia Pacia
Nacque a Torino il 9 ag. 1863 da Augusto e da Giuseppina Ludovisi. Frequentò l'Accademia Albertina di Torino e, a soli diciassette anni, iniziò ad impratichirsi nel mestiere [...] si ricordano le scene dell'Aida, del Don Giovanni, del Trovatore, del BarbierediSiviglia, della Tosca e del Boris Godunov, e l'allestimento di opere nuove come Losheroes di A. Benetti. Il F., che eseguì anche la decorazione del palcoscenico del ...
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BESANZONI, Gabriella
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 20 sett. 1890 da Francesco e Angela Spadoni. Prese le prime lezioni di canto, ancora bambina, da A. Maggi, poi divenne allieva di Hilda Brizi: [...] spesso anche sui maggiori teatri italiani (Comunale di Bologna, S. Carlo di Napoli, alla Scala di Milano), la B. fu interprete della Gioconda, del Werther, della Martha, della Cenerentola,del BarbierediSiviglia, del Don Carlos, dei Falstaff e del ...
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CIMARA, Pietro
Licia Donati
Fratello maggiore degli attori Luigi e Giovanni. nacque a Roma il 10 nov. 1887 da Giuseppe, prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. In questa città, al liceo [...] nel Tabarro e in Madama Butterfly (1946), in Bohème (1947)e Tosca (1957);F. Tagliavini nel Rigoletto e nel BarbierediSiviglia (1947), nella Lucia (1947-49). Ma fu soprattutto con Lily Pons, soprano franco-americano notevole per la dolcezza e ...
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MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] interprete nei ruoli seri come in quelli comici: Il barbierediSivigliadi Rossini, Lucia di Lammermoor, La favorita e L'elisir d'amore di Donizetti, La Gioconda di Ponchielli e Aida di Verdi, ma anche i maggiori titoli del romanticismo francese ...
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ROLANDI, Ulderico
Anna Laura Bellina
– Nacque a Roma il 23 luglio 1874 (ignoti i nomi dei genitori).
Laureato in medicina e specializzato in ginecologia, nel 1903 collaborò alla Sezione pratica del [...] . Limitata a due articoli del 1920 sugli abusi perpetrati ai danni delle opere rossiniane (Otello e Il barbierediSiviglia), la collaborazione di Rolandi con Le maschere ebbe vita breve, perché la tipografia del quindicinale, che stampava anche La ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
figaro
fìgaro s. m. [dall’omonimo protagonista delle commedie di P.-A. Caron de Beaumarchais, Barbier de Séville (1775), Le mariage de Figaro (1784), e delle opere musicali che ne trassero, tra altri, Mozart, Le nozze di Figaro (1786), e Rossini,...