GALVANI, Giacomo
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Bologna il 1° nov. 1825, da Nicola e da Anna Verrate.
Dedicatosi allo studio della chitarra, poi a quello del canto nel registro di tenore sotto la [...] epoca fu considerato interprete ideale delle opere rossiniane: secondo i giornali era insuperabile nei ruoli di Almaviva del BarbierediSiviglia e di Lindoro nell'Italiana in Algeri.
Fonti e Bibl.: P. Cambiasi, Rappresentazioni date nei Reali teatri ...
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GAMUCCI, Baldassarre
Federico Colonia
Nacque a Firenze il 14 dic. 1822. Dopo una formazione letteraria e filosofica, iniziò gli studi di pianoforte con C. Fortini e di composizione con L. Picchianti. [...] pp. 59 ss.).
I suoi scritti per il Boccherini sulle opere di G. Paisiello (G. Paisiello e il suo BarbierediSiviglia, VII [1868], nn. 5-7), G. Meyerbeer (Riflessioni sulla musica di Meyerbeer ed in particolare su quella del Roberto il Diavolo, VIII ...
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CARBONETTI, Federico
Alessandra Ascarelli
Nacque da Giovanni e da Giuseppina Reali a Monte San Giusto (Macerata) il 21 giugno del 1854. Nel 1876 esordì come baritono, ma ben presto passò al ruolo per [...] (ibid., maggio 1883), e successivamente da I Diamanti della corona di D. Auber. Il 19 novembre dello stesso anno apparve al teatro Costanzi di Roma nel rossiniano BarbierediSiviglia, e il 9 marzo 1884 partecipò alla riapertura del teatro Municipale ...
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ROMANI, Pietro
Saverio Lamacchia
– Nacque a Roma il 29 maggio 1791 da Gaetano e da Antonia Basile.
Come compositore d’opere esordì il 26 dicembre 1816 con Il qui pro quo, dramma buffo di Gaetano Gasbarri, [...] d’autunno del 1816 nel medesimo teatro ci fu l’episodio più rilevante nella biografia artistica di Romani, in occasione della seconda ripresa del BarbierediSivigliadi Rossini. Romani compose l’aria Manca un foglio, e già suppongo (su parole ancora ...
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MAINI, Ormondo
Vladimiro Bertazzoni
Nacque in una famiglia di possidenti il 16 luglio 1835 a Viadana, presso Mantova, da Angelo e Angela Guatteri. Dall'autunno 1855 al 1859 studiò canto al conservatorio [...] . A Napoli cantò tra il 1884 e il 1886, portando sulla scena Lucrezia Borgia di Donizetti, Aida, Il barbierediSiviglia, Mefistofele, e la prima assoluta di La figlia di Jefte di G. Miceli (21 apr. 1886).
Nella sua carriera il M. interpretò una ...
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CALZOLARI, Enrico
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 22 febbraio del 1823 da Giuseppe e da Anna Capelletti. Ebbe il suo primo contatto con la musica negli anni della fanciullezza, allorché [...] , Anna Bolena, Don Pasquale, Elisir d'amore, Maria di Rohan), di Bellini (LaSonnambula), di Rossini (L'italiana in Algeri,Il barbierediSiviglia,Cenerentola), di Mozart (Don Giovanni) e di Beethoven (Fidelio), dai ruoli assai diversi per carattere ...
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NONI, Alda
Giancarlo Landini
NONI, Alda. – Nacque a Trieste il 30 aprile 1916, da Mario e da Corinna Micheluzzi.
La famiglia era di agiate condizioni: il padre aveva un famoso negozio di orologiaio [...] Verchi per poi perfezionarsi a Vienna.
Tra il 1936 e il 1937 debuttò al Verdi di Trieste in piccole parti. Nel 1937 a Lubiana fu Rosina nel BarbierediSivigliadi Gioachino Rossini; si esibì poi a Zagabria e Belgrado. Nel 1939 ricomparve a Trieste ...
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ANGOLETTA, Bruno
Paola Pallottino
Nacque a Belluno il 7 nov. 1889, da Orlando, avvocato, e da Francesca Bettio. Per alcuni anni studiò giurisprudenza a Padova, ma in seguito si dedicò completamente [...] una fantasiosa e poetica trasfigurazione della realtà, per Barbuglié di Molière, per Il barbierediSivigliadi Rossini, e i figurini per La serva padrona di Pergolesi e per Il campanello dello speziale di Donizetti; nel 1915 scene e costumi per il ...
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REGLI, Francesco
Luca Rossetto Casel
REGLI, Francesco. – Nacque a Milano nel 1802, da Gaetano, piccolo possidente e dal 1808 ufficiale giudiziario presso la locale Corte di cassazione, e da Angiola [...] con la gazzetta Il barbierediSiviglia, e nel 1834 con il Corriere delle Dame, durante il breve periodo della direzione di Romani, da gennaio a luglio.
Alla fine di aprile del 1835 lasciò anche Il barbierediSiviglia per fondare una propria ...
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CORRADETTI, Ferruccio
Maria Borgato
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Corrado e da Pudenziana Scoderoni il 21 febbr. 1867 e si trasferì a Roma in giovanissima età per compiere gli studi classici [...] quel tempo. Richiesto nei maggiori teatri italiani e stranieri, superò le cinquecento recite del BarbierediSiviglia e del Don Pasquale, di cui restano eloquenti testimonianze in alcune incisioni dell'epoca, e, con esiti altrettanto felici, sostenne ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
figaro
fìgaro s. m. [dall’omonimo protagonista delle commedie di P.-A. Caron de Beaumarchais, Barbier de Séville (1775), Le mariage de Figaro (1784), e delle opere musicali che ne trassero, tra altri, Mozart, Le nozze di Figaro (1786), e Rossini,...