NANNETTI, Romano
Piero Faustini
– Nato a Roma attorno al 1845, si dedicò dapprima all’arte del padre, la pittura, per passare poi allo studio del canto.
Si trovava alla corte del kedivè d’Egitto nel [...] a Guido d’Arezzo. Il repertorio di Nannetti, a quel tempo, comprendeva anche Don Giovanni (Leporello), Il barbierediSiviglia (Basilio), I puritani (Giorgio), Lucrezia Borgia (Alfonso), Linda di Chamounix (il Prefetto), Gli Ugonotti (Marcello ...
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CRESPOLANI, Camillo
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 25 dic. 1798 da Luigi e Pietra Bortonieri. Seguiti i corsi di pittura, scenografia e scultura della locale Accademia Atestina, allora diretta [...] delle scenografie allestite in Modena dal C. varrà menzionare quelle per il BarbierediSivigliadi G. Rossini (1829), Anna Bolena di G. Donizetti (1836-37), Beatrice di Tenda di V. Bellini (1837-38 e 1840-41), presso il vecchio teatro Comunale ...
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DE TURA, Manrico
Maria Cristina Bonvini
Figlio del tenore Gennaro e di Lucia Pennisi, nacque a Santiago del Cile il 24 luglio 1910, durante una tournée del padre. Dopo aver compiuto gli studi musicali [...] a Monaco al Deutsches Theater con successo Madama Butterfly di Puccini, Rigoletto, Forza del destino di Verdi, Cavalleria e Pagliacci e Il barbierediSiviglia, sempre con grandi consensi di critica e di pubblico. Nel 1960-70 fece una tournée nei ...
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Shock Corridor
João Bénard Da Costa
(USA 1963, Il corridoio della paura, bianco e nero/colore, 101m); regia: Samuel Fuller; produzione: Leon Fromkess, Sam Firks, Samuel Fuller per F&F/Allied Artists; [...] ha ucciso a coltellate la moglie che lo tradiva e che si ostina a cantare l'aria del BarbierediSiviglia. Fuller ha avuto l'idea geniale di far indugiare il personaggio sulle celebri parole dell'opera ("Ahimé, che furia! Ahimé, che folla! Uno alla ...
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GRANFORTE, Apollo (Apollinare)
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 20 luglio 1886. Nel 1905 emigrò con la moglie in Argentina; dotato di una potente voce baritonale, intraprese [...] continuava la sua attività, interpretò i ruoli del Conte di Luna ne Il trovatore di Verdi (6 ottobre), e di Figaro ne Il barbierediSivigliadi G. Rossini; il 24 dic. 1919, al teatro Eretenio di Vicenza, fu Scarpia nella Tosca pucciniana; al S ...
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GALVANI, Giacomo
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Bologna il 1° nov. 1825, da Nicola e da Anna Verrate.
Dedicatosi allo studio della chitarra, poi a quello del canto nel registro di tenore sotto la [...] epoca fu considerato interprete ideale delle opere rossiniane: secondo i giornali era insuperabile nei ruoli di Almaviva del BarbierediSiviglia e di Lindoro nell'Italiana in Algeri.
Fonti e Bibl.: P. Cambiasi, Rappresentazioni date nei Reali teatri ...
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GAMUCCI, Baldassarre
Federico Colonia
Nacque a Firenze il 14 dic. 1822. Dopo una formazione letteraria e filosofica, iniziò gli studi di pianoforte con C. Fortini e di composizione con L. Picchianti. [...] pp. 59 ss.).
I suoi scritti per il Boccherini sulle opere di G. Paisiello (G. Paisiello e il suo BarbierediSiviglia, VII [1868], nn. 5-7), G. Meyerbeer (Riflessioni sulla musica di Meyerbeer ed in particolare su quella del Roberto il Diavolo, VIII ...
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CARBONETTI, Federico
Alessandra Ascarelli
Nacque da Giovanni e da Giuseppina Reali a Monte San Giusto (Macerata) il 21 giugno del 1854. Nel 1876 esordì come baritono, ma ben presto passò al ruolo per [...] (ibid., maggio 1883), e successivamente da I Diamanti della corona di D. Auber. Il 19 novembre dello stesso anno apparve al teatro Costanzi di Roma nel rossiniano BarbierediSiviglia, e il 9 marzo 1884 partecipò alla riapertura del teatro Municipale ...
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ROMANI, Pietro
Saverio Lamacchia
– Nacque a Roma il 29 maggio 1791 da Gaetano e da Antonia Basile.
Come compositore d’opere esordì il 26 dicembre 1816 con Il qui pro quo, dramma buffo di Gaetano Gasbarri, [...] d’autunno del 1816 nel medesimo teatro ci fu l’episodio più rilevante nella biografia artistica di Romani, in occasione della seconda ripresa del BarbierediSivigliadi Rossini. Romani compose l’aria Manca un foglio, e già suppongo (su parole ancora ...
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MAINI, Ormondo
Vladimiro Bertazzoni
Nacque in una famiglia di possidenti il 16 luglio 1835 a Viadana, presso Mantova, da Angelo e Angela Guatteri. Dall'autunno 1855 al 1859 studiò canto al conservatorio [...] . A Napoli cantò tra il 1884 e il 1886, portando sulla scena Lucrezia Borgia di Donizetti, Aida, Il barbierediSiviglia, Mefistofele, e la prima assoluta di La figlia di Jefte di G. Miceli (21 apr. 1886).
Nella sua carriera il M. interpretò una ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
figaro
fìgaro s. m. [dall’omonimo protagonista delle commedie di P.-A. Caron de Beaumarchais, Barbier de Séville (1775), Le mariage de Figaro (1784), e delle opere musicali che ne trassero, tra altri, Mozart, Le nozze di Figaro (1786), e Rossini,...