PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] dottorato, Roma, Università La Sapienza a.a. 2004-2005; L. Bianconi, Wer schrieb das Libretto zu Paisiellos “BarbierediSiviglia”?, in Mitteilungen des Dokumentationszentrums für Librettoforschung, n. 12, 2005, pp. 6 s.; J. Waldoff, Reading Mozart’s ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] con l'astro nascente Giulietta Simionato, che diresse anche nel 1948 in un acclamato BarbierediSivigliadi Rossini.
Conclusa la carriera scaligera, le condizione di salute lo costrinsero ad abbandonare le sale dei teatri e preferì dirigere le opere ...
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SIMIONATO, Giulia detta Giulietta
Giancarlo Landini
– Nacque a Forlì il 12 maggio 1910 (e non il 15 dicembre, come talvolta si legge), da Felice, funzionario governativo nativo di Mirano, e da Giovanna [...] New York comparve nel 1959, 1960, 1962 e 1965, con Il trovatore, Cavalleria rusticana, Aida, Il barbierediSiviglia. Nel 1957 debuttò alla Staatsoper di Vienna nel 1957 (Quickly nel Falstaff, direttore Karajan); vi tornò con frequenza nel 1958 (Aida ...
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LOCATELLI, Giovanni Battista
Mario Armellini
Non vi sono notizie certe sulla sua nascita. Non sembrano infatti aver conferma documentaria né il luogo né la data fino a oggi proposti: Bergamo (Schmidl) [...] musicati per San Pietroburgo non possano trovare un autore proprio nel L.: è forse questo il caso de Il barbierediSiviglia musicato da Paisiello, dramma giocoso la cui attribuzione a Giuseppe Petrosellini è stata ormai da tempo messa in discussione ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] disse entusiasta.
Il debutto in un'opera avvenne il 20 giugno 1918 al teatro Morgana di Roma nella Traviata, quindi in novembre debuttò nel BarbierediSiviglia rossiniano meritandosi buone critiche (La Tribuna, 30 nov. 1918). Nel 1919 compì un breve ...
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TETRAZZINI, Luigia, detta Luisa
Giancarlo Landini
TETRAZZINI, Luigia, detta Luisa. – Nacque a Firenze il 29 giugno 1871, in via dei Renai 3, da Emilio e da Giovanna Bianchi.
Ebbe due fratelli: Rodolfo, [...] opere seguenti: Il barbierediSivigliadi Gioachino Rossini, Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti, La sonnambula e I puritani di Vincenzo Bellini, Rigoletto e La traviata di Giuseppe Verdi, Dinorah di Meyerbeer, Fra Diavolo di Daniel Auber nella ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] e a Oporto diresse, tra il 1921 e il 1922, la Lucia di Lammermoor di Donizetti e Il barbierediSivigliadi G. Rossini, e presentò anche, in prima esecuzione per il pubblico portoghese, il Parsifal di Wagner. Tornato a Roma nel gennaio 1923, fu ...
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PINI-CORSI, Antonio
Giancarlo Landini
– Nacque il 12 giugno 1859 a Zara (Zadar), sulla costa dalmata, in una famiglia di cantanti. Il padre Giovanni Pini, tenore, e la madre Elisabetta Corsi lo fecero [...] al Carcano e al Lirico con Il barbierediSiviglia; poisi esibì al Liceu di Barcellona come Geronimo nel Matrimonio segreto di Domenico Cimarosa, nel BarbierediSiviglia, nell’Elisir d’amore, e come Rufo nella Maruxa di Amadeo Vives i Roig. Nel 1917 ...
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SCHIPA, Raffaele Attilio Amedeo detto Tito
Giancarlo Landini
– Nacque a Lecce, in vico dei Penzini 6, il 2 gennaio 1889 (ma una vulgata, peraltro non avvalorata dal figlio, Tito jr, colloca la nascita [...] a New York su numerose ribalte minori, scioltosi dal contratto con Chicago, debuttò al Metropolitan il 23 novembre 1932, con il BarbierediSiviglia; vi tornò fino al 1933 e poi nella stagione 1940-41, in Don Giovanni, Don Pasquale, L’elisir d’amore ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] e correttezza dell’edizione; essa fa parte, come precisato dal Journal des Débats (10 e 17 settembre 1822), di una collezione comprendente Il barbierediSiviglia, La gazza ladra, La Cenerentola, Otello, Mosè in Egitto, ma anche La donna del lago e L ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
figaro
fìgaro s. m. [dall’omonimo protagonista delle commedie di P.-A. Caron de Beaumarchais, Barbier de Séville (1775), Le mariage de Figaro (1784), e delle opere musicali che ne trassero, tra altri, Mozart, Le nozze di Figaro (1786), e Rossini,...