GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] come primadonna in Torvaldo e Dorliska (27 dic. 1828) e nel BarbierediSivigliadi Rossini (28 genn. 1829), nonché nella prima esecuzione de Lo sposo di provincia di G. Mililotti (Lauretta, 14 genn. 1829).
Le frequenti e faticose rappresentazioni ...
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Trasposizione
Antonio Costa
Fin dalle sue origini il cinema ha fatto ampio ricorso al repertorio di testi letterari (romanzi, drammi, commedie, fiabe), prima di tutto per trarne ispirazione, ma anche [...] W. Shakespeare, da Robinson Crusoe ai Viaggi di Gulliver, dal BarbierediSiviglia al Barone di Münchhausen, da Faust di W. Goethe (magari attraverso le opere di Ch.-F. Gounod e di H. Berlioz) a She di H.R. Haggard. Ma dell'opera originale, oltre al ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] fino al 1788 in almeno 25 produzioni, contribuendo in modo determinante al successo di opere quali Fra i due litiganti il terzo gode di G. Sarti (28 maggio 1783), Il barbierediSivigliadi Paisiello (13 ag. 1783) nel ruolo del Conte d'Almaviva, e Il ...
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COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] esibiscono in alcuni balletti tra i quali: La pastorella fedele (di F. Terrades; musica "tutta nuova" di Mattia Stantingher [Stabingher]) e Il barbierediSiviglia (id.; mus. di autore non nominato), eseguiti entrambi con l'opera La villanella rapita ...
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SONZOGNO
Marco Capra
– Famiglia di stampatori, librai ed editori, originaria del territorio bergamasco (forse di Zogno), attiva a Milano dal Settecento al Novecento.
Le vicende della famiglia sono legate [...] musicale, divenuto ben presto preponderante. Esordì in questo campo nel 1874 con la riduzione per pianoforte del BarbierediSivigliadi Gioachino Rossini nella Musica per tutti, la prima fortunata collezione economica, cui altre ne seguirono, tutte ...
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MARINUZZI, Giovanni detto Gino senior
Consuelo Giglio
– Nacque a Palermo il 24 marzo 1882 da Antonio, avvocato e senatore, e da Giuseppina Lucifòra.
Pochi giorni prima della sua nascita era partito da [...] Borodin – ancora in rivalità con Toscanini impegnato al Dal Verme – impreziosendola con un recupero verdiano (La battaglia di Legnano) e un BarbierediSivigliadi G. Rossini limato delle scorie dei suoi cento anni.
Nel 1915 il M. accettò l’incarico ...
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TITTA, Ruffo Cafiero detto Titta Ruffo
Giancarlo Landini
– Nacque a Pisa il 9 giugno 1877, da Oreste Titta e da Amabile Sequenza, che vivevano al n. 19 di via Carraia.
La famiglia, proveniente da Gombitelli, [...] trovatore, tornandovi in novembre per Nabucco, dopo essersi esibito al Covent Garden di Londra nella Lucia di Lammermoor, debuttandovi come Figaro nel BarbierediSivigliadi Gioachino Rossini. Al gennaio-aprile del 1904 risale l’unica presenza alla ...
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TACCHINARDI, Fanny
Paola Ciarlantini
TACCHINARDI, Fanny (Francesca Felicita Maria). – Nacque a Roma il 4 ottobre 1807, terzogenita (dopo Carolina e Ulisse) di Nicola, tenore, allora impegnato nel teatro [...] cantante si estese a parti nuove: la Contessa nelle Nozze di Figaro e Fiordiligi in Così fan tutte di Mozart, nonché Rosina nel BarbierediSivigliadi Rossini, in cui prese l’uso di cantare, nell’aria della lezione, le variazioni della Malibran su ...
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TACCHINARDI, Nicola
Paola Ciarlantini
TACCHINARDI, Nicola (Niccolò Costantino Fedele). – Nacque a Livorno il 2 settembre 1772, da Francesco, proprietario e insegnante di una scuola di scherma, e da [...] , Giacomo V nella Donna del lago, Almaviva nel BarbierediSiviglia e Don Ramiro nella Cenerentola, l’eponimo nel Temistocle di Giovanni Pacini e Adriano di Montfort nel Crociato in Egitto di Giacomo Meyerbeer. A riprova che la sua voce fosse ...
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ZAMBONI, Luigi
Saverio Lamacchia
ZAMBONI, Luigi. – Ignota la data precisa di nascita. L’anno presunto, 1767, si ricava dall’annuncio della morte «nell’età di anni 70» (Teatri, arti e letteratura, 9 [...] p. 106). Il 27 dicembre Rossini annunciò l’opera buffa da scrivere per il teatro Argentina (fu poi la più fortunata di sempre, Il barbierediSiviglia): «il mio buon amico Zamboni vi canterà e son sicuro d’un buon esito» (ibid., p. 113). Anche nelle ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
figaro
fìgaro s. m. [dall’omonimo protagonista delle commedie di P.-A. Caron de Beaumarchais, Barbier de Séville (1775), Le mariage de Figaro (1784), e delle opere musicali che ne trassero, tra altri, Mozart, Le nozze di Figaro (1786), e Rossini,...