FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] . ebbe modo, grazie agli appoggi di cui godeva - primo fra tutti quello dell'ambasciatore cesareo a Londra, Ludovico Barbiano di Belgioioso - di constatare de visu i progressi dell'attività industriale (Filadelfia, Am. Phil. Soc., Fabbroni Papers, BF ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] Burali veste Ottavio Sanseverino dell'abito dei cappuccini laici, fu Malaspina a introdurlo a Milano presso il principe A. Barbiano di Belgiojoso, che lo ospitò e gli chiese il ritratto al naturale. Durante quel soggiorno, protrattosi dal giugno del ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] regolatore della Valle d'Aosta, progetto in cui coinvolse due studi milanesi: Figini-Pollini e BBPR (G. L. Banfi, L. Barbiano di Belgioioso, E. Peressutti e E. N. Rogers). L'idea di piano regolatore, che si proponeva come un momento dimostrativo e ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] al pittore umbro una grande tavola per la chiesa di S. Maria Assunta di Monte Oliveto, annessa al monastero olivetano, a Barbiano presso San Gimignano (Carli, 1960).
Terminati i lavori a Napoli, dopo un breve soggiorno a Siena nel monastero di S ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] affidò tre missioni diplomatiche. Nel gennaio egli fu inviato a Firenze per tentare di arruolare il condottiero Alberico da Barbiano al servizio di Padova e per avvertire la Signoria del disegno di Gian Galeazzo Visconti di impadronirsi dì Bologna ...
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PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] 4 agosto 1878.
Fonti e Bibl.: L’archivio della famiglia Pallavicino Trivulzio, conservato a San Fiorano (Lodi) da Guido Barbiano di Belgioioso, non è attualmente consultabile. Le Memorie, in tre volumi, pubblicate per cura della moglie e della figlia ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] rapidamente dal suo campo presso Gassino per unirsi all'esercito milanese che si trovava nel Bresciano agli ordini di Alberico da Barbiano e di Iacopo Dal Verme. Le sue truppe godevano di alta reputazione: "il fiore è la brigata di Facino Cane" si ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] Stato di Bologna, Memoriali, 136, c. 25v [notaio Antonio di Andrea Bernardini]). Da Liuzzo certo il L. ereditò un fondo a Barbiano che egli si trovò a difendere dalle rapine di un vicino, come appare da una denunzia presentata il 14 dic. 1321 (atto ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] trasmise istanze volte a ottenere la revoca dell'esilio. Soggiornò anche a Milano, ove si legò d'amicizia con Barbarina Barbiano di Belgiojoso, ma gravi dissapori con il fratello Luigi e la necessità di badare ai propri residui interessi lo indussero ...
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CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] dalle radici ogni reliquia di buona Agricoltura" (p. LVII). Completa questa fatale età di decadenza la introduzione del sistema "barbiano" che riduce la durata delle locazioni rustiche a tre anni, chiude "l'adito ad ogni possibile risorgimento dell ...
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barba1
barba1 s. f. [lat. barba]. – 1. a. L’insieme dei peli che coprono le guance e il mento dell’uomo: b. lunga, corta; b. folta, rada; b. bianca, bionda, rossa, nera; b. a punta o a pizzo, a spazzola; b. dura, morbida; avere, portare la...
barba2
barba2 s. m. [forse da barba, traslato infantile per «uomo anziano»], invar. (ma il plur. è rarissimo). – 1. ant. e settentr. Zio: l’opere sozze Del b. e del fratel (Dante). 2. Pastore valdese, e per estens., in Piemonte, valdese, protestante...