Architetto italiano (Milano 1909 - ivi 2004), uno degli esponenti del movimento moderno in Italia. Formò con G. L. Banfi, E. Peressutti ed E.N. Rogers il gruppo BBPR. Ha insegnato al politecnico di Milano dal 1956 ...
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MANCINI, Carlo
Federico Trastulli
Figlio di Lorenzo e della contessa Lucrezia Barbiano di Belgioioso, nacque a Milano il 28 febbr. 1829.
L'ambiente domestico fu determinante nella formazione del suo [...] carattere e della sua futura attività artistica. Da un lato il giovane crebbe alimentando un fervido amore per la patria, che nel 1859 lo spinse ad arruolarsi in Piemonte con i volontari in compagnia del ...
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BANFI, Gian Luigi
Manfredo Tafuri
Nato a Milano il 2 apr. 1910, nella stessa città si laureò nel 1932 e partecipò poco dopo alla fondazione dello studio "BBPR", insieme con L. Barbiano di Belgioioso, [...] E. Peressutti, E. N. Rogers: loro intento era la costituzione di un gruppo di lavoro compatto, capace di sfruttare gli apporti individuali all'interno di una metodologia comune. Ciò è tanto più significativo ...
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CITTADINI
Giovanna Grandi
Di questa famiglia di pittori di origine milanese operosi nei secc. XVII-XVIII, soprattutto in Emilia, l'artista più conosciuto è Pier Francesco, noto anche come il Franceschino [...] molto lento nel dipingere e ne enumera anche alcune opere: nella propria villa (già Sampieri, poi Malvasia), sulla via di Barbiano; in S. Tomaso del Mercato; in S. Cristina di Pietralata; alla Madonna di Miramonte, dove collaborò con D. Mengazzini ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] , Piero Bottoni, Mucchi, Peressutti, Romano, Mario Pucci, Aldo Putelli, ai quali si unirono nel 1945 Ezio Cerutti, Barbiano di Belgiojoso (ritornato dal campo di concentramento di Mauthausen-Gusen) e Rogers (rifugiato in Svizzera durante la guerra ...
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GRADI (Grady), Luigi Napoleone
Sergio Cortesini
Nacque il 26 sett. 1860 a Santa Cristina, presso Pavia, da Giuseppe e da Emilia Bianchi.
Nel 1870 la famiglia viveva già a Milano, in corso Concordia [...] 1885 presentò all'Esposizione dell'Accademia di Brera il Ritratto del signor Emilio Pizzi, il Ritratto del defunto principe Antonio Barbiano Belgioioso d'Este, uno Studio dal vero (ubicazioni ignote) e Volle morir così (ripr. in Lucilio, p. 834), uno ...
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Comune della Toscana (384,7 km2 con 98.259 nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 296 m s.l.m., al margine meridionale di un’ampia conca appenninica che nella sua parte settentrionale [...] , 1289), alla quale dopo essere stata preda delle compagnie di ventura di fra’ Moriale, Giovanni Acuto e Alberico da Barbiano, fu infine venduta (dal capitano di ventura Enguerrand de Coucy) nel 1384.
Monumenti
Dell’età medievale rimangono la pieve ...
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AMIDANO, Giulio Cesare
Armando O. Quintavalle
Figlio di Luigi, e chiamato anche Pomponio perché confuso con un suo fratello che faceva il notaio. Nacque a Parma nel 1566; discepolo di Gerolamo Bedoli, [...] , ivi, copia con varianti del quadro di Annibale Carracci nel Palazzo Reale a Napoli, che replica anche nella chiesa di Barbiano presso Felino (Parma); ed altri dipinti.
Fonti e Bibl.: Parma, Museo di Antichità, R. Baistrocchi, Guida di Parma, ms. n ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] a Vienna. Qui ricevette ospitalità dal cancelliere, principe W. A. von Kaunitz-Rietberg, cui era stato segnalato dal conte Barbiano di Belgioioso, ambasciatore d'Austria a Londra (con quest'ultimo il C. tenne una vivace corrispondenza riportata da ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, I, p. 877)
La prima e. universale, dopo la seconda guerra mondiale, venne inaugurata a Bruxelles nel 1958, dopo ben 13 anni dal conflitto. Il tema fissato dall'Expo era [...] , riuscendo a dare un'immagine misurata e armonica, tipica della tradizione viennese. Il padiglione proposto dall'Italia (arch. L. Barbiano di Belgiojoso, A. De Carlo, I. Gardella, E. Peresutti, G. Perugini, L. Quaroni ed E.N. Rogers) suscitò all ...
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barba1
barba1 s. f. [lat. barba]. – 1. a. L’insieme dei peli che coprono le guance e il mento dell’uomo: b. lunga, corta; b. folta, rada; b. bianca, bionda, rossa, nera; b. a punta o a pizzo, a spazzola; b. dura, morbida; avere, portare la...
barba2
barba2 s. m. [forse da barba, traslato infantile per «uomo anziano»], invar. (ma il plur. è rarissimo). – 1. ant. e settentr. Zio: l’opere sozze Del b. e del fratel (Dante). 2. Pastore valdese, e per estens., in Piemonte, valdese, protestante...