SIMONETTA, Scipione
Andrea Terreni
– Nacque a Milano, presumibilmente verso la fine del 1524, da Alessandro, collaterale generale del Ducato, e da Antonia Castiglioni.
Appartenne alla terza generazione [...] Stato, s. XXII, n. 26, c. 234r, 20 febbraio 1581, Milano; Milano, Archivio storico civico e Biblioteca Trivulziana, Archivio Barbiano di Belgiojoso d’Este, cart. 27, missiva di Scipione Simonetta a Filippo d’Este, 12 gennaio 1571, Milano; missiva di ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] rapidamente dal suo campo presso Gassino per unirsi all'esercito milanese che si trovava nel Bresciano agli ordini di Alberico da Barbiano e di Iacopo Dal Verme. Le sue truppe godevano di alta reputazione: "il fiore è la brigata di Facino Cane" si ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] Stato di Bologna, Memoriali, 136, c. 25v [notaio Antonio di Andrea Bernardini]). Da Liuzzo certo il L. ereditò un fondo a Barbiano che egli si trovò a difendere dalle rapine di un vicino, come appare da una denunzia presentata il 14 dic. 1321 (atto ...
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SERDINI, Simone
Marialaura Aghelu
– Nacque a Siena, verosimilmente nel settimo decennio del XIV secolo, da Simone e da Caterina di Giovanni di Meo Barocci.
La documentazione disponibile non indica con [...] , la nomina, da parte di Ladislao, di Guidantonio di Montefeltro a gran conestabile dopo la morte di Alberico da Barbiano (26 aprile 1409). Di un legame con Guidantonio testimonierebbe anche la didascalia che, in numerosi manoscritti, precede la ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] trasmise istanze volte a ottenere la revoca dell'esilio. Soggiornò anche a Milano, ove si legò d'amicizia con Barbarina Barbiano di Belgiojoso, ma gravi dissapori con il fratello Luigi e la necessità di badare ai propri residui interessi lo indussero ...
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MARONCELLI, Piero
Roberto Balzani
– Terzo di cinque figli, nacque a Forlì il 21 sett. 1795 da Antonio, un sensale di modeste condizioni, e da Maria Iraldi Bonnet. Compiuti gli studi classici in città, [...] Cl.-H. de Saint-Simon e di Ch. Fourier, senza dubbio grazie alla frequentazione del salotto di Cristina Trivulzio Barbiano di Belgioioso. La lettura del giornale Le Phalanstère (uscito dal giugno 1832), in particolare, lo indusse ad abbracciare con ...
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SACCHETTI, Franco
Michelangelo Zaccarello
SACCHETTI, Franco. – Nacque a Ragusa, l’odierna Dubrovnik, nel 1332. Il padre, Benci del Buono, abitava fra Venezia e la Dalmazia, dove si trasferì stabilmente [...] nell’agosto dello stesso anno morì la seconda moglie, Ghita; il 23 marzo 1397 le truppe mercenarie di Alberigo da Barbiano – al soldo di Gian Galeazzo Visconti – misero a ferro e fuoco i suoi possedimenti a Marignolle, evento traumatico narrato nella ...
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CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] dalle radici ogni reliquia di buona Agricoltura" (p. LVII). Completa questa fatale età di decadenza la introduzione del sistema "barbiano" che riduce la durata delle locazioni rustiche a tre anni, chiude "l'adito ad ogni possibile risorgimento dell ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] di S. Eufemia, sua parrocchia.
Una serie di acqueforti dell'artista con studi di animali fu pubblicata postuma dal principe Alberico Barbiano di Belgioioso d'Este (Scola, nn. 88-93), per il quale il L. aveva realizzato nel 1780 due disegni con le ...
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APPIANI, Iacopo
Ottavio Banti
Nacque in Pisa da Giovanni detto Vanni intorno al 1322; come il padre si dedicò alla professione di notaro, svolgendo tale attività anche e soprattutto negli uffici dell'amministrazione [...] volta il duca di Milano inviò intorno Pisa un esercito di circa diecimila uomini e uno dei suoi migliori condottieri: Alberico da Barbiano. L'A. aveva capito da tempo il pericolo a cui andava incontro rimanendo alleato del Visconti, ma, fino a che la ...
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barba1
barba1 s. f. [lat. barba]. – 1. a. L’insieme dei peli che coprono le guance e il mento dell’uomo: b. lunga, corta; b. folta, rada; b. bianca, bionda, rossa, nera; b. a punta o a pizzo, a spazzola; b. dura, morbida; avere, portare la...
barba2
barba2 s. m. [forse da barba, traslato infantile per «uomo anziano»], invar. (ma il plur. è rarissimo). – 1. ant. e settentr. Zio: l’opere sozze Del b. e del fratel (Dante). 2. Pastore valdese, e per estens., in Piemonte, valdese, protestante...