MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] a rallegrarsi per l'esito della battaglia di Marino dove le schiere di Clemente VII erano state sconfitte da Alberico da Barbiano, delinea il suo operato in favore di Urbano VI presso i reggitori senesi costretti in quel periodo a premunirsi con ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] ., Taddea, con Francesco da Carrara, il Novello.
Negli ultimi anni una spedizione in aiuto dei Bolognesi, insidiati dal conte di Barbiano e suoi collegati, gli permise il 28 genn. 1385 la conquista del castello di Conselice e l'8 aprile successivo di ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] di espugnare il campo veneziano presso Camponogara, avvenuto alla fine di dicembre e fallito per il rifiuto di Manfredo da Barbiano a parteciparvi.
Alla fine del 1405 Francesco Novello pensò di sfruttare la cultura e le capacità diplomatiche del B ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] nell'Archivio dell'Accademia di Brera. Egli governò di fatto l'Accademia, benché ne fosse prefetto il principe Alberico Barbiano di Belgioioso.
Il B. a Milano si abbandonò ancor più alla sua passione di raccoglitore e di studioso dei monumenti ...
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DIVERSI, Nicoletto
Christine E. Meek
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV da Nello di Lippo.
La famiglia del D. faceva parte della consorteria dei Quartigiani, una delle antiche e nobili consorterie [...] nel 1392, quando avevano tentato di rovesciare il governo lucchese, invadendo con i mercenari della compagnia di Giovanni da Barbiano i territori di Lucca, ma erano stati sconfitti a Ripafratta. Sebbene la partecipazione del D. fosse ben nota a ...
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PORTALUPPI, Piero
Cristiano Marchegiani
PORTALUPPI, Piero (Pietro). – Nacque a Milano il 19 marzo 1888 da Oreste, ingegnere, e da Luisa Gadda. Sulle orme del padre (autore nel 1894 dell’elegante casa [...] in Rassegna di Architettura, IV (1932), 12, pp. 515-530, in partic. p. 515). Con i neolaureati Gian Luigi Banfi, Lodovico Barbiano di Belgioioso, Enrico Peressutti ed Ernesto Rogers (BBPR) presentò alla V Triennale del 1933 la Casa del sabato per gli ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] . ebbe modo, grazie agli appoggi di cui godeva - primo fra tutti quello dell'ambasciatore cesareo a Londra, Ludovico Barbiano di Belgioioso - di constatare de visu i progressi dell'attività industriale (Filadelfia, Am. Phil. Soc., Fabbroni Papers, BF ...
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MASSARI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Taranto l’11 ag. 1821 da Marino, barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele.
Aveva solo sette anni quando il padre, ingegnere civile e ispettore [...] parlare della tormentata relazione sentimentale che per qualche anno lo legò a Cristina Trivulzio, moglie separata di Emilio Barbiano di Belgioioso, «unico infelice amore di una vita di platonica ammirazione per le belle signore» (Morelli, in Massari ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] Burali veste Ottavio Sanseverino dell'abito dei cappuccini laici, fu Malaspina a introdurlo a Milano presso il principe A. Barbiano di Belgiojoso, che lo ospitò e gli chiese il ritratto al naturale. Durante quel soggiorno, protrattosi dal giugno del ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] regolatore della Valle d'Aosta, progetto in cui coinvolse due studi milanesi: Figini-Pollini e BBPR (G. L. Banfi, L. Barbiano di Belgioioso, E. Peressutti e E. N. Rogers). L'idea di piano regolatore, che si proponeva come un momento dimostrativo e ...
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barba1
barba1 s. f. [lat. barba]. – 1. a. L’insieme dei peli che coprono le guance e il mento dell’uomo: b. lunga, corta; b. folta, rada; b. bianca, bionda, rossa, nera; b. a punta o a pizzo, a spazzola; b. dura, morbida; avere, portare la...
barba2
barba2 s. m. [forse da barba, traslato infantile per «uomo anziano»], invar. (ma il plur. è rarissimo). – 1. ant. e settentr. Zio: l’opere sozze Del b. e del fratel (Dante). 2. Pastore valdese, e per estens., in Piemonte, valdese, protestante...