GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] , Piero Bottoni, Mucchi, Peressutti, Romano, Mario Pucci, Aldo Putelli, ai quali si unirono nel 1945 Ezio Cerutti, Barbiano di Belgiojoso (ritornato dal campo di concentramento di Mauthausen-Gusen) e Rogers (rifugiato in Svizzera durante la guerra ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] . Nel 1395 nominava un procuratore per trattare della dote di 1500 ducati d'oro, da sborsare per il matrimonio con Margherita da Barbiano. Indizio del prestigio rivestito in seno al casato è un atto del 1 genn. 1397, con cui Marco marchese di Olivola ...
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MANFREDI, Gian Galeazzo
Isabella Lazzarini
Quinto signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque da Astorgio (I) di Giovanni e da Leta di Guido da Polenta. Poiché sposò Gentile di Galeotto Malatesta [...] situazione dei Manfredi, temporaneamente migliorata dalla pace con Bologna del 1401, si aggravò nuovamente negli anni 1403-04: il Barbiano infatti, al soldo del Cossa, non dava tregua ai Manfredi, mirando a insignorirsi di Faenza. Nel settembre 1404 ...
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CANE, Giovanni
D. M. Bueno de Mesquita
"Nobilis et notabilis vir fra Iohannes de Canibus de Boronna Papie comitatus", svolse missioni politiche segrete e delicate per conto di Gian Galeazzo Visconti [...] di limitare l'attività delle compagnie di ventura. Null'altro può gettar luce sulla vera natura della missione del C. a Barbiano. Un anno dopo, alla fine del marzo 1397, quando Gian Galeazzo stava preparando un esercito per attaccare il Mantovano, il ...
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Trani Comune della prov. di Barletta-Andria-T. (102,1 km2 con 55.405 ab. nel 2020), lungo la costa. È costituito di due parti, una medievale, a ridosso del porto, con vie strette e tortuose, e una moderna, [...] poi a Giovanna I e a Luigi di Taranto, passò a Roberto d’Angiò e poi al regio demanio. Passata ad Alberico da Barbiano e al figlio Manfredo fino al 1409, fu poi assegnata a Giacomo Attendolo Sforza e al figlio Francesco, infine a Sergianni Caracciolo ...
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COLONNA, Giovanni
Peter Partner
Fu figlio di Stefano (Stefanello) signore di Palestrina, e di Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi.
La prima notizia su di lui risale al 4 luglio 1387, quando [...] anno, insieme con Paolo Orsini, devastò i dintorni di Pisa e il 10 agosto fu coinvolto in una scaramuccia con le forze di Alberigo da Barbiano a Santa Maria a Monte in Val d'Arno. Nell'ottobre la sua ferma con Firenze era sul punto di scadere, ma nel ...
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BOLOGNINI, Bartolomeo
Antonio L. Pini
Nato a Bologna verso la metà del sec. XIV da Bolognino detto "della Seta" e dalla lucchese Iacopa di Coluccio Migliorati, il B. fu uno dei principali produttori [...] proposta di accollarsi direttamente la spesa di dodici uomini armati per tutto il tempo della lotta contro Alberico da Barbiano che infestava il contado bolognese e, infine, dalla magnifica cappella che si fece costruire nella basilica di S. Petronio ...
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BARTOLOMEO da Prato detto Boccanera
Guido Pampaloni
Figlio di Gherardaccio di Geri, forse un consorte o un parente dei potenti Guazzalotri, e di una non meglio nota madonna Francesca, nacque nel 1351. [...] di Coppo Stefani, p. 371). Nel 1380 B. è ad Arezzo nella compagnia di S. Giorgio, comandata da Alberico da Barbiano; ivi il giovane soldato pratese, insieme con i fuorusciti fiorentini Tommasino da Panzano e Luigi dei Beccanugi, partecipò il 14 ...
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Vandelli, Giuseppe
Nicolò Mineo
Filologo (Modena 1865 - Firenze 1937). Compiuti gli studi medi nella città natale, si laureò (1887) e si perfezionò (1889) a Firenze sotto la guida del Rajna, che avrebbe [...] , ibid. XI (1927) 5-120.
Bibl. - G. Cavazzuti, Commemorazione di G.V., Modena 1937 (con elenco di quasi tutte le pubblicazioni); M. Barbi, Per il testo della D.C., in " Studi d. " XVIII (1934) 5-58 (rist. in La nuova filologia, Firenze 1938, 1 ss ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] -245, 247-275, 279, 335, ff. 722-751; Reg. Vat. 291-307; Suppl. 44-81A; Suppl. Rubr. 1-A; Bibl. Ap. Vat., mss. Barb. lat. 872, 1404, 2101, 2618; Vat. lat. 4924, 4927, 5608, 6330, 7110; Antonino da Firenze, Chronicorum opus, III, Lyon 1586, pp. 382 s ...
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barba1
barba1 s. f. [lat. barba]. – 1. a. L’insieme dei peli che coprono le guance e il mento dell’uomo: b. lunga, corta; b. folta, rada; b. bianca, bionda, rossa, nera; b. a punta o a pizzo, a spazzola; b. dura, morbida; avere, portare la...
barba2
barba2 s. m. [forse da barba, traslato infantile per «uomo anziano»], invar. (ma il plur. è rarissimo). – 1. ant. e settentr. Zio: l’opere sozze Del b. e del fratel (Dante). 2. Pastore valdese, e per estens., in Piemonte, valdese, protestante...