BIANCARDO (Blancardo, Brancardi, Bianchi), Ugolotto
Terenzio Sartore
Nobile parmense, nacque verso la metà del sec. XIV da Antonio e da Caterina Lupi della casa dei marchesi di Soragna. Viene ricordato [...] avviato, come altri cadetti del suo tempo, nel mestiere delle armi. Il 5 dic. 1378, insieme con Alberico da Barbiano, alla cui scuola si era formato, ratificava, in territorio mantovano, il patto di assoldamento a Venezia della compagnia di S ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] si impadronirono con le armi di una porta della città attraverso la quale avrebbe dovuto accorrere in loro aiuto Giovanni da Barbiano con le sue milizie; ma questi tardò e C. Zambeccari poté riprendere il pieno controllo della città. Ancora una volta ...
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GRASSINI, Giuseppa (Giuseppina, Josephine, Maria Camilla Giuseppina)
Cristina Ciccaglioni Badii
Nacque a Varese il 18 apr. 1773 da Antonio, contabile nel convento della Madonna del Sacro Monte, e da [...] consigliò i genitori di mandare la giovane a Milano per studiare canto.
A Milano la G. incontrò il principe Alberico Barbiano di Belgioioso il quale, divenutone amante e protettore, l'affidò ad Antonio Secchi (più tardi professore al conservatorio di ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Ottavio Banti
Figlio di Antoniolo e fratello di quel Salvuzzo che fu a capo della rivolta dei Raspanti nel 1376, il B. nacque a Bologna poco dopo la metà del sec. XIV, quasi sicuramente [...] i suoi giorni erano contati: nel giugno del 1402 le truppe viscontee - più di diecimila uomini - condotte da Alberico da Barbiano e da Iacopo dal Verme invasero il territorio bolognese, dirette contro la città. Il B. si rese conto allora che gli ...
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MONTEFELTRO, Guidantonio di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Guidantonio di. – Figlio di Antonio e di Agnesina dei Prefetti di Vico, nacque nel 1378.
Già nel 1398 iniziò a occuparsi del dominio [...] distretto di Assisi. Ciononostante, poco tempo dopo il conte si alleò con il re, con la mediazione di Alberico da Barbiano che era gran conestabile del Regno. Essendo quest’ultimo morto mentre, insieme con Guidantonio, stava recandosi dal sovrano già ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] al Ferrarese del rivale; poco dopo, mutata strategia, il Consiglio di reggenza tentò la strada dell'intesa segreta con il conte di Barbiano, offrendogli i castelli di Lugo e Conselice e in Più 30.000 ducati d'oro in cambio della testa di Azzo. Il ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1325 da Guido di Egano e da Pina di Ubaldino Malavolti.
Nel 1348 Guido ereditò dal padre la vasta proprietà immobiliare che da Poggio Renatico [...] la favorevole conclusione di questa fase della guerra e il 9 maggio 1385 i due capitani entrarono insieme nel castello di Barbiano. A questa fase altre ne seguirono, anche di segno diverso e con l'intervento di altri protagonisti, tra cui Astorre ...
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MANFREDI, Ludovico
Isabella Lazzarini
Signore di Marradi, Castiglionchio e altri castelli in Val di Lamone, nacque da Almerico di Giovanni di Alberghettino, di un ramo secondario dei signori di Faenza. [...]
Messeri parla di una Francesca di cui ignora il casato, seconda moglie di Almerico (la prima era stata Antonia di Ludovico da Barbiano, madre di due figlie andate spose ai fratelli Obizzo e Aldobrandino da Polenta) e madre dei tre figli di lui. Il M ...
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ROGERS (Nathan Rogers), Ernesto
Miriam Panzeri
ROGERS (Nathan Rogers), Ernesto. – Figlio di Romeo, cittadino inglese, e dell’italiana Ida Mann, nacque a Trieste il 16 marzo 1909. Di origini ebraiche, [...] da una commissione presieduta dal filologo Nicola Zingarelli. In quegli anni divenne amico di Gian Luigi Banfi e Lodovico Barbiano di Belgiojoso, con i quali avrebbe condiviso studio, professione e valori; suo professore di filosofia fu Antonio Banfi ...
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Si ebbero condottieri da quando si raccolsero le compagnie di ventura (v.): si suole tuttavia dare questo nome particolarmente ai capi delle compagnie di ventura italiane; poiché nelle compagnie straniere [...] d'azione; il nucleo primo delle soldatesche è allora composto di familiari, di vassalli, di sudditi. Così Alberigo da Barbiano conte di Cunio, Federico da Montefeltro, i Malatesta di Rimini, i Gonzaga di Mantova, il marchese Guglielmo del Monferrato ...
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barba1
barba1 s. f. [lat. barba]. – 1. a. L’insieme dei peli che coprono le guance e il mento dell’uomo: b. lunga, corta; b. folta, rada; b. bianca, bionda, rossa, nera; b. a punta o a pizzo, a spazzola; b. dura, morbida; avere, portare la...
barba2
barba2 s. m. [forse da barba, traslato infantile per «uomo anziano»], invar. (ma il plur. è rarissimo). – 1. ant. e settentr. Zio: l’opere sozze Del b. e del fratel (Dante). 2. Pastore valdese, e per estens., in Piemonte, valdese, protestante...