FATULI
Pier Paolo Mendogni
I F. risiedevano a Parma fin dal XIV secolo (per i docc. utilizzati, se non altrimenti indicati, cfr. Scarabelli Zunti, ad vocem). Si ricorda, infatti, Giovannino, che morì [...] alla nascita del figlio (30 ottobre), acquistò, il 21 luglio, terre con alberi a San Michele de' Gatti e a Barbiano (il che indica che aveva una certa disponibilità finanziaria e che aveva già raggiunto una buona posizione patrimoniale), progettò un ...
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FOGLIAZZI, Teresa
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1733, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. La famiglia, appartenente al distinto ceto professionale, [...] . 210). Ma la posizione di spicco della F., nella società milanese e in quella viennese le procurò anche critiche: A. Barbiano di Belgioioso la reputava un'intrigante, accusandola di manovre per "procurarsi l'adito in (tre) buone case" (cfr. Vianello ...
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MALTA (XXII, p. 34)
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Gi. Du.
Secondo una valutazione del 31 dicembre 1946, la popolazione ascende a 295.247 ab. Lingue ufficiali sono l'inglese e la maltese, quest'ultima introdotta nel 1934 in sostituzione [...] e Kimberley, e poi con altri 4 caccia, di cui uno olandese. Questi ultimi eseguirono l'affondamento del convoglio Da Barbiano e Di Giussano, che trasportavano benzina. Il 21 novembre partì da Malta la forza K per attaccare un convoglio italiano di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] in settembre, modificò ineluttabilmente le alleanze fra gli Stati. Il M., Pandolfo, Guidantonio da Montefeltro e Alberico da Barbiano facevano parte del Consiglio di tutela dei figli del duca, mentre la reggenza del dominio milanese veniva esercitata ...
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MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] a rallegrarsi per l'esito della battaglia di Marino dove le schiere di Clemente VII erano state sconfitte da Alberico da Barbiano, delinea il suo operato in favore di Urbano VI presso i reggitori senesi costretti in quel periodo a premunirsi con ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] ., Taddea, con Francesco da Carrara, il Novello.
Negli ultimi anni una spedizione in aiuto dei Bolognesi, insidiati dal conte di Barbiano e suoi collegati, gli permise il 28 genn. 1385 la conquista del castello di Conselice e l'8 aprile successivo di ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] di espugnare il campo veneziano presso Camponogara, avvenuto alla fine di dicembre e fallito per il rifiuto di Manfredo da Barbiano a parteciparvi.
Alla fine del 1405 Francesco Novello pensò di sfruttare la cultura e le capacità diplomatiche del B ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] nell'Archivio dell'Accademia di Brera. Egli governò di fatto l'Accademia, benché ne fosse prefetto il principe Alberico Barbiano di Belgioioso.
Il B. a Milano si abbandonò ancor più alla sua passione di raccoglitore e di studioso dei monumenti ...
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DIVERSI, Nicoletto
Christine E. Meek
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV da Nello di Lippo.
La famiglia del D. faceva parte della consorteria dei Quartigiani, una delle antiche e nobili consorterie [...] nel 1392, quando avevano tentato di rovesciare il governo lucchese, invadendo con i mercenari della compagnia di Giovanni da Barbiano i territori di Lucca, ma erano stati sconfitti a Ripafratta. Sebbene la partecipazione del D. fosse ben nota a ...
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PORTALUPPI, Piero
Cristiano Marchegiani
PORTALUPPI, Piero (Pietro). – Nacque a Milano il 19 marzo 1888 da Oreste, ingegnere, e da Luisa Gadda. Sulle orme del padre (autore nel 1894 dell’elegante casa [...] in Rassegna di Architettura, IV (1932), 12, pp. 515-530, in partic. p. 515). Con i neolaureati Gian Luigi Banfi, Lodovico Barbiano di Belgioioso, Enrico Peressutti ed Ernesto Rogers (BBPR) presentò alla V Triennale del 1933 la Casa del sabato per gli ...
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barba1
barba1 s. f. [lat. barba]. – 1. a. L’insieme dei peli che coprono le guance e il mento dell’uomo: b. lunga, corta; b. folta, rada; b. bianca, bionda, rossa, nera; b. a punta o a pizzo, a spazzola; b. dura, morbida; avere, portare la...
barba2
barba2 s. m. [forse da barba, traslato infantile per «uomo anziano»], invar. (ma il plur. è rarissimo). – 1. ant. e settentr. Zio: l’opere sozze Del b. e del fratel (Dante). 2. Pastore valdese, e per estens., in Piemonte, valdese, protestante...