LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] plenipotenziario J. Wilczeck. Di argomento molto più vario è invece la fitta corrispondenza del L. con il principe Alberico Barbiano di Belgioioso, che a lui si rivolgeva spesso per appoggi o consigli.
Queste relazioni epistolari provano, tra l'altro ...
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BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] fedele fino alla morte.
Alla ripresa delle ostilità con la venuta nel Regno di Luigi II d'Angiò il B. combatté insieme con Alberigo da Barbiano contro gli Angioini, ma durante uno scontro avvenuto il 24 apr. 1392 in Terra d'Otranto cadde, insieme al ...
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DEL PALAGIO, Guido
Franca Allegrezza
Unico figlio di Tommaso di Neri di Lippo e di Isabella Rinucci, nacque probabilmente a Firenze intorno al 1335. La prima data certa della sua vita è comunque il [...] della Signoria dell'evacuazione di Arezzo, che era stata assalita e messa al sacco dalle truppe del conte Alberigo da Barbiano e di Villanuccio da Brunforte, "i quali combattevano sotto il segno di re Carlo" (Frescobaldi, p. 5)L'accordo per ...
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SEBREGONDI, Giuseppe Maria. – Nacque a Como il 3 marzo 1792, da Giacomo Antonio, decurione e podestà di Como, e da Lucia, della prestigiosa casata Odescalchi.
La sorella della madre, Caterina, era moglie [...] politico-amministrative. Ma non meno doveva avere pesato il fatto che nel 1821 egli avesse sposato Camilla Francesca Barbiano di Belgioioso, la cui madre, Maria Oppizzoni, era sorella del cardinale Carlo Oppizzoni, da molti anni arcivescovo di ...
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SIGNORELLI, Fabrizio (Fabrizio ‘della Rondine’). – Figlio di Tiberio (Teveruccio) di Neri (Tiberutius Nerii Muscholi)
Daniele Sini
, nacque a Perugia in data imprecisata, nella seconda metà del XIV secolo.
La [...] S. Pietro, A. Agostini, Famiglie perugine, c. 273v).
Nel 1397 venne assoldato da Firenze e combatté contro Alberico da Barbiano presso Ponte a Signa; nel 1398 combatté nelle Marche con Braccio Fortebracci e Ruggero ‘Cane’ Ranieri; nel 1402 militò di ...
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capitani di ventura
Sergio Parmentola
Condottieri militari
I capitani di ventura comandavano gli eserciti mercenari del basso Medioevo, le compagnie di ventura. In Italia furono i protagonisti di frequenti [...] , come cadute da cavallo.
La prima compagnia italiana fu la Società di san Giorgio, fondata nel 1376 da Alberico di Barbiano. Nel 15° secolo furono numerosi i capitani di ventura italiani, chiamati condottieri per il nome del contratto ‒ la condotta ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] della Società Olivetti a Ivrea e a Pozzuoli; nel campo dell'edilizia privata da Albini, Gardella, E. N. Rogers, L. Barbiano di Belgioioso, E. Peressutti, Scarpa, L. Moretti, M. Ridolfi, L. Cosenza, G. Samonà e altri. Una grande affermazione, non solo ...
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TRIVULZIO, Erasmo (Arasmo, Arasmino). – Figlio di Antonio e di Bianca Visconti, nacque nel 1383, verosimilmente a Milano o in una delle terre nei dintorni dove i Trivulzio avevano interessi fondiari. Suoi [...] di Cremona (1431), fu poi inviato come capo delle genti d’arme ducali in Toscana con Alberico da Barbiano (primavera 1432), insignito del titolo di maresciallo generale dell’esercito visconteo, con ampia autorità nelle cose militari, diplomatiche ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] decreto del Maggior Consiglio, II nov. 1424 (documento cit. in G. Mini, cc. 4, 38, 68; v. lettera di F. Barbaro a N. Barbo, 25 maggio 1453, in A. M. Quirini, p. 305). Raccomandato nell'ott. 1425 a F. Barbarigo, capitano a Padova, non è accertato che ...
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Beatrice
Aldo Vallone
Il tema generale. - Il rilievo che D. dà a B., in sé presa e accanto alle altre figure (guide, personaggi, ecc.), il posto che le viene assegnato nell'opera, la cura con cui viene [...] The Theme of B. in the Plays of Claudel, Londra 1954; D.A., Rime della V.N. e della giovinezza, a c. di M. Barbi e F. Maggini, Firenze 1956 (Introd. del Maggini); K. Ikeda, Laude di benedetta B., ecc., in " Studi italici " VI (1957) 52-73; B. Panvini ...
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barba1
barba1 s. f. [lat. barba]. – 1. a. L’insieme dei peli che coprono le guance e il mento dell’uomo: b. lunga, corta; b. folta, rada; b. bianca, bionda, rossa, nera; b. a punta o a pizzo, a spazzola; b. dura, morbida; avere, portare la...
barba2
barba2 s. m. [forse da barba, traslato infantile per «uomo anziano»], invar. (ma il plur. è rarissimo). – 1. ant. e settentr. Zio: l’opere sozze Del b. e del fratel (Dante). 2. Pastore valdese, e per estens., in Piemonte, valdese, protestante...