BIRAGO, Galeazzo
Roberto Zapperi
Figlio di Giampietro, detto Pietrino, e di Angela di Princivalle Lampugnani, nacque in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XV, con tutta probabilità a Milano. [...] , in assenza delle truppe imperiali che si erano dirette verso Roma. Il comando della piazza fu affidato a Lodovico Barbiano di Belgioioso, con non poco disappunto del Birago.
L'arrivo di rinforzi spagnoli consentì al B. di uscire dalla città alla ...
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FOGLIAZZI, Teresa
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1733, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. La famiglia, appartenente al distinto ceto professionale, [...] ). Ma la posizione di spicco della F., nella società milanese e in quella viennese le procurò anche critiche: A. Barbiano di Belgioioso la reputava un'intrigante, accusandola di manovre per "procurarsi l'adito in (tre) buone case" (cfr. Vianello, La ...
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BIRAGO, Pietro
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Francesco, condottiero e alto dignitario sforzesco, e Agostina di Marcellino Barbavara. Seguendo la tradizione [...] assedio di Lecco. Una nuova uscita fece il B. il 28 dello stesso mese di febbraio insieme con Ludovico Barbiano di Belgioioso con duemila fanti, e quattro pezzi d'artiglieria nel tentativo di soccorrere Lecco. Quale esito avesse questa spedizione del ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Francesco
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Foligno, nella villa "La quiete", il 20 ott. 1886 da Ugo e dalla sua seconda moglie Laura Altieri. Compiuti in Roma gli studi classici, [...] , 16 febbr. 1923). Promotore, con Accinni, Amato, Aloia, Antonelli, Biglione di Viarigi, Bellia, Balsi, Bardi Sarzelli, Barbiano di Belgioioso, della sezione romana della Unione nazionale, il B. passò, con la fusione nazionalista, al fascismo e trovò ...
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