PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] 1878.
Fonti e Bibl.: L’archivio della famiglia Pallavicino Trivulzio, conservato a San Fiorano (Lodi) da Guido Barbiano di Belgioioso, non è attualmente consultabile. Le Memorie, in tre volumi, pubblicate per cura della moglie e della figlia (Torino ...
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SAMMARTINI, Giovanni Battista
Cesare Fertonani
SAMMARTINI, Giovanni Battista. – Nacque con ogni probabilità a Milano nel 1700 o 1701, come si desume dall’età (74 anni) notificata nel certificato di [...] lavori datati (oggi a Parigi). Nell’autunno dello stesso anno incontrò a Milano, nel palazzo del conte Alberico Barbiano di Belgioioso, Henry Frederick, duca di Cumberland, fratello di Giorgio III e grande estimatore della sua musica.
Il 5 giugno ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] nell'Archivio dell'Accademia di Brera. Egli governò di fatto l'Accademia, benché ne fosse prefetto il principe Alberico Barbiano di Belgioioso.
Il B. a Milano si abbandonò ancor più alla sua passione di raccoglitore e di studioso dei monumenti locali ...
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SEBREGONDI, Giuseppe Maria. – Nacque a Como il 3 marzo 1792, da Giacomo Antonio, decurione e podestà di Como, e da Lucia, della prestigiosa casata Odescalchi.
La sorella della madre, Caterina, era moglie [...] -amministrative. Ma non meno doveva avere pesato il fatto che nel 1821 egli avesse sposato Camilla Francesca Barbiano di Belgioioso, la cui madre, Maria Oppizzoni, era sorella del cardinale Carlo Oppizzoni, da molti anni arcivescovo di Bologna ...
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BISI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Michele, nacque a Milano il 10 maggio 1814; pittore e architetto, fu il più noto artista della famiglia. Allievo del padre e dello zio Giuseppe, si perfezionò [...] (1877, capitello di un pilone della navata mediana), i monumenti sepolcrali Maccia (Angelo e la Fede) e Barbiano di Belgioioso al Cimitero monumentale, quello Lazzati (Cristo) e quello Robecchi pure a Milano, il Gussalli a Soncino, il Covacevich ...
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BANFI, Gian Luigi
Manfredo Tafuri
Nato a Milano il 2 apr. 1910, nella stessa città si laureò nel 1932 e partecipò poco dopo alla fondazione dello studio "BBPR", insieme con L. Barbiano di Belgioioso, [...] una villa che divenne un centro attivo di resistenza e di smistamento di fuorusciti. Il 21 marzo 1944 il B. e il Belgioioso furono arrestati in seguito a una delazione, sotto l'accusa di spionaggio e complotto, e rinchiusi per tre mesi nel carcere di ...
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POLLAK, Leopold
Raffaele Calzini
Architetto, nato a Vienna nel 1751, morto a Milano nel 1806, scolaro del Piermarini. La sua architettura di reazione agli stili settecenteschi e a quel barocchino che [...] italico.
Suo capolavoro e capolavoro di quello stile solenne e regale è la villa Belgioioso, costruita a Milano nel 1790 per il generale Ludovico Barbiano di Belgioioso, lungo la via Marina (attualmente Galleria d'arte moderna).
Al Pollak si deve ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] fondato da quattro architetti: Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Gian Luigi Banfi, Enrico Peressutti ed Ernesto Nathan Rogers, che rappresentavano compiutamente le vicende della deportazione politica e razziale. Belgioioso era un ex deportato politico ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] e col nunzio pontificio). L'ambiente e la libertà dal controllo ecclesiastico lo entusiasmarono; scrisse da Parigi a A. Barbiano di Belgioioso che "i maggiori pazzi del mondo si trovano dove sono gli uomini di maggior spirito", e tuttavia "nelle ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] , con 50 uomini d'arme, al campo aragonese. E lo si attende a Barbiano, poi a Sant'Agata, poi a Faenza, "di dì in dì" - . i beni confiscati a Belgioioso al ribelle Carlo de Lugo, il 27 gli concede in feudo la stessa Belgioioso, il 17 gli comunica ...
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