Michele, incisore, nacque a Genova nel 1788, morì a Milano il 26 dicembre 1874. Allievo di Giuseppe Longhi, eseguì alcune riproduzioni dei Fasti di Napoleone, dipinti a chiaroscuro dall'Appiani per la [...] poi alla scultura. Sono opere sue la statua di Santa Melania nel duomo di Milano, i ricordi al conte Carlo BarbianoBelgioioso e al pittore Bisi, suo padre, nel palazzo di Brera, i monumenti ai fratelli Maccia, nel cimitero monumentale di Milano ...
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GRADI (Grady), Luigi Napoleone
Sergio Cortesini
Nacque il 26 sett. 1860 a Santa Cristina, presso Pavia, da Giuseppe e da Emilia Bianchi.
Nel 1870 la famiglia viveva già a Milano, in corso Concordia [...] presentò all'Esposizione dell'Accademia di Brera il Ritratto del signor Emilio Pizzi, il Ritratto del defunto principe Antonio BarbianoBelgioioso d'Este, uno Studio dal vero (ubicazioni ignote) e Volle morir così (ripr. in Lucilio, p. 834), uno dei ...
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Nacque in Milano il 28 giugno 1808 da Gerolamo Trivulzio e da Vittoria Gherardini. Il padre, che apparteneva alla famiglia del celebre maresciallo Gian Giacomo, morì mentr'ella era ancora bambina e la [...] nei processi politici del '21, soffrì alcuni anni di carcere. Appena sedicenne, andò sposa al principe Emilio Barbiano di Belgioioso d'Este, bello, ricco, alquanto vanitoso, amante della musica. Le loro personalità erano troppo diverse per potersi ...
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Belgioioso, Cristina principessa di
Patriota (Milano 1808 - ivi 1871). Proveniente dalla ricca famiglia aristocratica dei Trivulzio, sposò a 16 anni il principe Emilio Barbiano di Belgioioso-Este, dal [...] quale si separò dopo pochi anni di matrimonio, anche se ufficialmente non divorziarono mai. Lasciato il marito, cominciò a viaggiare in Italia e all’estero entrando in contatto con l’ambiente degli intellettuali ...
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Patriota (Milano 1808 - ivi 1871). Separatasi dal principe Emilio Barbiano di Belgioioso Este, che aveva sposato sedicenne, C. passò in Svizzera, a Genova, a Marsiglia e, quando Mazzini organizzò la spedizione [...] di Savoia, gli fornì un'ingente somma di denaro ricavata dalla vendita dei suoi gioielli (1834). Stabilitasi a Parigi, aprì un salotto famoso, frequentato dall'intellettualità cosmopolita della metropoli. ...
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GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] moderna dalla famiglia milanese dei Barbiano di Belgioioso. Tra le confusioni che gli pp. XXVI s., 80, 84, 86-89; F. Giorgi, Alberico e G. da Barbiano nel Bolognese. Ricerche e documenti, in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le ...
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Architetto italiano (Milano 1909 - ivi 2004), uno degli esponenti del movimento moderno in Italia. Formò con G. L. Banfi, E. Peressutti ed E.N. Rogers il gruppo BBPR. Ha insegnato al politecnico di Milano dal 1956 ...
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Figlio primogenito del principe Antonio (Milano 1725 - ivi 1813). Si distinse nella guerra dei Sette anni. Avendo sposato Anna Ricciarda d'Este, associò al proprio il cognome estense. Fu amico del Foscolo, che soggiornò presso di lui nel 1812-13. Per lungo tempo si è visto in lui, a torto, il "giovin signore" del Parini ...
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BARBIANO, Alberico da
Ingeborg Walter
Primogenito di Ludovico, signore di Zagonara, nacque verso la fine dei secolo XIV; le prime notizie relative alla sua biografia risalgono al 1413, quando nel settembre, [...] Visconti, che lo assunse al suo soldo e gli concesse più tardi, il 29 nov. 1431, il castello e la terra di Belgioioso presso Pavia.
Come capitano visconteo il B. partecipò a numerose campagne del duca, ma, a quel che pare, senza distinguersi in modo ...
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