PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] di Padova (1625) e infine con il cardinale Cesare Baronio, cui dedicò la Mensa isiaca. Ebbe inoltre legami con Francesco Barberini e Cassiano dal Pozzo.
Il soggiorno romano, se gli permise di prendere visione diretta delle antichità, non fu felice ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] a latere presso la corte di Francia (24 marzo 1664); Bibl. Ap. Vat., Barb. lat., 9897, f. 41, lettere al C. del card. F. Barberini; Vat. lat. 10.449, f. 105, lettere del C. agli ufficiali di Balia di Siena; Vat. lat. 14.137, ff. 248-249, lettera del ...
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MARCHESE, Francesco
Maria Teresa Bonadonna Russo
Nacque a Roma da Mattia e Beatrice Bernini, figlia di Pietro e sorella di Gian Lorenzo, probabilmente nel 1623, poiché è indicato in margine alla domanda [...] da Clemente XI Albani nel maggio del 1712 - di Felice da Cantalice, molto legato a s. Filippo e beatificato da Urbano VIII Barberini nel 1625, scrisse la Vita del b. Felice cappuccino da Cantalice, ibid. 1671. In quest'anno fece uscire a Roma le Vite ...
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GALLUZZI, Tarquinio
Manuela Belardini
Non ci sono noti i nomi dei genitori di questo gesuita, certamente di umile origine, nato nel 1573 circa a Montebuono, un paese della Sabina non molto lontano da [...] a Madrid per trattare la pacificazione tra Francia e Spagna. In particolare, L. Azzolini, che in quell'occasione assisteva il Barberini in qualità di segretario, racconta che durante il viaggio il G. fu colto da febbre, come molti altri membri della ...
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ALBRIZZI (Albrizio, Albrici), Luigi
Pietro Pirri
Nacque a Piacenza il 10 marzo 1579. Entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara nel novembre 1594. Perfezionò a Ferrara (1597-99) gli studi [...] e di denunzie a causa della sua troppo spiccata francofilia. In questo caso, però, godette l'appoggio di papa Barberini, il quale seguiva le stesse tendenze politiche. Nella decima congregazione generale, che i gesuiti tennero nel 1652 dopo la ...
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CORRADI, Giacomo
Enrico Stumpo
Nacque a Ferrara il 2 maggio 1602 da Quirino, fabbro, e Maria Farolfi (secondo un'altra versione, Maria Francesca Scarabelli). Nonostante la modesta condizione della famiglia, [...] al C., 1659-1660); Barb. lat., 9827 f. 152 (lettera del card. Antonio Barberini al C.: 1659); Barb. lat., 8705 (trentasei lettere del C. al card. Antonio e Francesco Barberini e ad altri cardinali dal 24 febbr. 1652 al 28 giugno 1664); Mss. Chigiani ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] nipoti Antonio e Ferdinando Bevilacqua.
Del B. rimane memoria di uomo colto, protettore di artisti e letterati. Il fondo Barberini alla Bibl. Apostolica Vaticana conserva il manoscritto di un suo "ragionamento" sul tema della curiosità, del 1624,con ...
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DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] "vigna Borghese", nella "vigna Panfilia" e nella "Galleria dell'Em. Spada"; altri erano in possesso dei Barberini (A. Lavin, Seventeenth-Century Barberini documents and inventories of art, New York 1975, pp. 66 s., 69), dei Santacroce (A. Sinisi ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] uffici relativi alla nunziatura. Il F. si sforza di fornire ai suoi destinatari romani - oltre al "cardinal padrone" Francesco Barberini, anche il segretario alle cifre A. Feragalli e il capo della segreteria di Stato F. A. Ceva - le sue impressioni ...
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DE MARINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 28 nov. 1597 da antica famiglia di origine ligure: il padre Giovanni Battista era stato paggio dell'infante don Carlos alla corte di Filippo [...] dell'Ordine dal 1629. Questa amicizia gli procurò difficoltà, quando il Ridolfi venne deposto nel 1644 per un intrigo dei Barberini: nel capitolo domenicano dello stesso anno il D. e suo fratello Domenico furono privati di voce attiva e passiva ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...