PIGNATELLI, Stefano
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Stefano. – Nacque nel 1578 vicino Perugia, nel borgo di Piegaro, da una famiglia di artigiani che non aveva alcun legame con il nobile casato napoletano.
Ben [...] ne fu gravemente contagiato. Secondo alcune testimonianze, invero, sembra che tanto lui quanto il Borghese decidessero di convergere sul nome di Barberini proprio per poter uscire dal conclave e farsi curare (Adriani, 1856, p. 211).
Morì a Roma il 12 ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Stefano
Georg Lutz
Nacque il 18 genn. 1619 a Napoli da Carlo e Mariana de Pisa y Osorio. Destinato alla carriera ecclesiastica, ancora in giovane età si trasferì a Roma, dove studiò sotto [...] I suoi fondi erano costituiti dalle ricche raccolte librarie dei due cardinali.
Fonti eBibl.: Biblioteca Apostolica Vaticana, Fondo Barberini, 8692, ff. 114, 234, 272; 9893, f. 168; Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato,Firenze, voll. 41-49 ...
Leggi Tutto
FALCONIERI, Alessio
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma nel 1746 circa nella parrocchia di S. Caterina della Rota. Era figlio, insieme con Lelio, Mario e Giuliana (futura principessa Santacroce), di don [...] Zagnoni bolognese, dove si fa strazio dell'onore di ogni dama recatasi alle feste notturne che diede il marchese alla villa Barberini Sciarra a Porta Pia in varie serate estive del 1787, il F. è additato come drudo accompagnatore di madama Armellini ...
Leggi Tutto
CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] di vita, eminente nella virtù et habile al peso del pontificato"; l'altro favorevole alla Francia, guidato dai Barberini e al quale aderivano anche i cardinali Durazzo, Spada, Grimaldi, Lomellino, Este, Ottoboni e Borromeo. La candidatura del ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] del tempo, che divennero suoi corrispondenti e amici: i cardinali José Saenz de Aguirre, Michelangelo Ricci, Francesco Barberini senior, Giovanni Bona (che aveva conosciuto ancor prima di pubblicare), Leandro Colloredo, Girolamo Casanate (con questo ...
Leggi Tutto
CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] di Gregorio XV, nel luglio 1623 s'illuse potesse realizzarsi: amara gli fu la notizia della vittoria del cardinale Maffeo Barberini, tanto più che - ironia della sorte - fu uno dei due gentiluomini inviati da Ascoli a rendere omaggio al neoeletto ...
Leggi Tutto
DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] il partito del cardinal Scipione Borghese, e poi, con tutti gli altri, fece alla fine confluire il suo voto su Maffeo Barberini, Urbano VIII, col quale, tra l'altro, aveva anche relazioni di amicizia.
Il D., comunque, fu sempre un fedele sostenitore ...
Leggi Tutto
FEDE (Fedino, Fedi), Francesco Maria
Giancarlo Rostirolla
Nato a Pistoia intorno agli anni 1645-1650, insieme col fratello maggiore Giuseppe (anch'egli cantante soprano) appartenne a una numerosa famiglia [...] 1664 in S. Spirito in Saxia, tenore e contralto) e con i fratelli Antonio Maria (strumentista e cantante del card. Antonio Barberini) e il citato Giuseppe, nella "Casanova atacata al Oratorio" del Ss.mo Crocifisso in S. Marcello. Altri membri della ...
Leggi Tutto
LUALDI, Michelangelo
Maarten Delbeke
Nacque a Roma all'inizio del XVII secolo. Secondo i pochi dati biografici del Mandosio, in lingua latina, e ripresi dall'Amati in italiano, il L. fu "uomo di grande [...] del L. con l'Oratorio, Virgilio Spada e, probabilmente attraverso quest'ultimo, Alessandro Algardi, ma anche con i gesuiti e i Barberini, con i quali condivise un interesse per il primo cristianesimo, e il cui palazzo alle Quattro Fontane, nonché la ...
Leggi Tutto
FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] passò dai gesuiti ai benedettini. Nello stesso anno gli venne affidata la chiesa di S. Basilio, nelle adiacenze di piazza Barberini, presso la quale avrebbe voluto creare un collegio per gli italo-albanesi di Calabria. Ma il progetto non ebbe seguito ...
Leggi Tutto
barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...