CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] -1995, New York 1997, passim; Il filo sottile. L’Ostpolitik vaticana di A. C., a cura di A. Melloni, Bologna 2006; G. Barberini, L’Ostpolitik della S. Sede. Un dialogo lungo e faticoso, Bologna 2007, passim; La politica del dialogo. Le carte C. sull ...
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GREGORIO VII, Santo
S. Lupinacci
Pontefice dal 1073 al 1085, al secolo Ildebrando, G. secondo una tradizione non documentata nacque a Sovana (prov. Grosseto); la sua data di nascita è ignota, ma collocabile [...] fu abbellita dalla già ricordata porta bronzea, venne consacrata nel 1070. La raffigurazione di un papa contenuta nell'Exultet Barberini (Roma, BAV, Barb. lat. 592, c. 5r), prodotto a Montecassino e legato anch'esso a una committenza desideriana, è ...
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DAL PANE (Dal Pane, Del Pane, Pane), Domenico
Dario Ascarelli
Nato a Roma negli anni tra il 1625 e il 1630, le frammentarie e spesso contraddittorie notizie biografiche che riguardano questo soprano [...] di Giulio Rospigliosi con musiche di M. Marazzoli, che fu fatto rappresentare in onore di Cristina di Svezia dai principi Barberini "sontuosamente nel lor palazzo alle quatro fontane" (G. Priorato, p. 286). Il 15 ag. 1658 il nome del D. compare ...
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CRESCENZI, Giacomo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma da Virgilio e Costanza Del Drago. Non si conosce con precisione l'anno di nascita ma, da ragguagli forniti dal medesimo C., si può porre attorno [...] la metà della mensa vescovile. La proposta fu però osteggiata dalla diocesi di Spoleto e, quando il cardinale Maffeo Barberini, futuro Urbano VIII, fu nominato vescovo di quella diocesi, decadde la speranza di ricreare la sede vescovile a Norcia ...
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ASTALLI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Sambuci, presso Tivoli, il 21 ott. 1616 da Fulvio e da Caterina Pinelli; studiò al Collegio romano e seguì i corsi di diritto civile ed ecclesiastico alla Sapienza, [...] in Spagna Camillo Massimo, suo lontano parente; e quando, al principio del 1654,donna Olimpia e la famiglia Barberini, col favore di Innocenzo X, intrapresero segreti preparativi per una spedizione di dodicimila uomini contro il Regno di Napoli ...
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IGNAZIO da Bergamo (al secolo Sante Imberti)
Dario Busolini
Nacque a Casnigo, in Val Seriana nel Bergamasco, il 1° nov. 1571 da Giovanni Battista Imberti e da Caterina Castelli. Fu battezzato con il [...] Luigi XIII - per conto dell'arciduca Leopoldo d'Asburgo e insieme con il legato a latere di Urbano VIII Francesco Barberini, I. ricevette solo vaghe promesse di appoggio alla causa cattolica. Comunque, il trattato di Monzón (1626), pur restituendo la ...
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BONCOMPAGNI, Francesco
Umberto Coldagelli
Figlio di Giacomo, a sua volta figlio naturale di Gregorio XIII e primo duca di Sora, e di Costanza di Sforza Sforza dei conti di Santa Fiora, nacque a Roma [...] , con il decisivo contributo dei cardinali ludovisiani, alla elezione di Urbano VIII.
Né il B. dovette pentirsi del suo appoggio a Maffeo Barberini, poiché già nel 1623 ne ottenne il canonicato di S. Siro, il chiericato di S. Giorgio in Velasco e il ...
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FILONARDI, Paolo Emilio
Massimo Bray
Nato a Roma nella seconda metà del secolo XVI, da Scipione e da Brigida Ambrosi, fu favorito nella carriera ecclesiastica dai buoni auspici del fratello Filippo, [...] 4; Bibl. ap. Vaticana, Barb. lat. 7466: Lettere di mons. P. E. Filonardi arcivescovo d'Amalfi, nunzio a Napoli a M. Barberini;Ibid., Chigi Q.I. 24: Istruzioni al nunzio di Napoli nell'anno 1616;G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, Venezia 1866, p. 611 ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] ) e Dura-Europos ed il dipinto (accanto al quale si ravvisano pure i resti di lino Z. più antico) nel Mitreo Barberini (Roma); frammenti con il medesimo motivo provengono per esempio da Dieburg e Roma (Museo delle Terme). In molti mitrei, per esempio ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Scipione
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Scipione. – Nacque a Siena il 28 giugno 1598 dal conte Orso Niccolò e da Lucrezia di Scipione Bulgarini, ultimo di sei figli.
Nel [...] tra la Curia e la Repubblica. Attraverso gli stretti contatti tenuti con i cardinali Panfili, Panzirolo, Capponi, Ginetti , Barberini, Spada, Caraffa, Donghi, Falconieri, Savelli, Odescalchi, Cibo, Paolucci, Luonghi e Massari, riuscì ad avallare le ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...