FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] nomina.
Consapevole delle suddette lentezze, il F. volle che il suo lavoro si pubblicasse, con la dedica a Francesco Barberini, anche come corpo a sé stante: la decisione si rivelerà lungimirante perché, mentre l'estratto a titolo Animalia Mexicana ...
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INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] 22 maggio 1643 fu eletto generale dei cappuccini. Il suo nome era gradito all'invadente cardinale protettore dell'Ordine, Antonio Barberini senior, che nel 1638 aveva imposto d'autorità al generale uscente Giovanni da Moncalieri l'adozione di nuove ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] rigore e il divulgarsi di accuse sulla sua presunta avarizia fecero tramontare la candidatura.
Dopo l'elezione di Urbano VIII Barberini, il G. mutò titolo cardinalizio passando, nel 1624, a quello di S. Lorenzo in Lucina. Il 2 marzo 1626 ebbe ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] a Roma, per i suoi studi, venne accompagnato da Girolamo e da una lettera di presentazione della stessa C. al card. Francesco Barberini. Pur non sapendo fino a quando durò il suo insegnamento vero e proprio, si può dunque immaginare che egli le fu ...
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CILLI, Alessandro
Angiolo Danti
Nato a Pistoia intorno al 1565, fu ordinato sacerdote in data imprecisabile. Nel 1596, per interessamento dei suo concittadino monsignor B. Vannozzi, segretario del legato [...] in hominem nobis in primis gratum, aliquid peculiaris gratiae contulerit". Nel 1636, attraverso i buoni uffici del cardinale Francesco Barberini, cercò di ottenere la prepositura del capitolo di Empoli e tre anni dopo, secondo le notizie dei biografi ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] . Simbolo di tale politica pontificia - che nella prima metà del sec. XVII ebbe in Paolo V Borghese e in Urbano VIII Barberini gli esponenti più noti - era il "cardinal nipote" che teneva saldamente in mano il governo spirituale e temporale e che ...
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FERRERO, Giovanni Stefano
Almut Bues
Nacque il 3 giugno 1568 a Biella, figlio di Giovanni Giorgio, conte di Borriana e Beatino (1534-1607), e di Dorotea Bertodano, figlia del conte di Tolegno e di Lucrezia [...] alla metà di gennaio 1604. Il cifrario per la corrispondenza diplomatica fu consegnato al segretario del F., Scipione Barberini, il 24 febbraio. Clemente VIII considerava il F. particolarmente adatto per la nunziatura a Praga. Qui attendevano una ...
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DINI, Pietro
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze nella seconda metà del XVI secolo da nobile famiglia. Fu avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio di parte materna, cardinale Ottavio Bandini, [...] D. si preoccupava di sapere l'esito del colloquio e rassicurava il Bellarmino della ortodossia galileiana. Avvicinò il card. Barberini, che mostrava simpatia per il Galilei e per suo tramite gli consigliava di "parlar cauto e come professore di ...
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BARTOLOMEO di Trento
Angelico Ferrua
Scarse notizie e per lo più autobiografiche si hanno di questo scrittore domenicano, nato con ogni probabilità a Trento nei primi anni del sec. XIII da genitori [...] ebbe mai una edizione tipografica (solo alcuni profili, come quello di s. Domenico, furono ripetutamente pubblicati) e lo stesso codice Barberini 2300 della Vaticana, che lo contiene, è mutilo. Dei medesimo periodo (tra il 1241 e il 1251) è l'altra ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] in Epistolae, pp. 273-280), le relazioni con la Chiesa romana si fecero ancora più intense con il pontificato di Maffeo Barberini, già corrispondente del L. che ne aveva lodato lo stile pindarico, e alla cui elezione fece pervenire, per il tramite di ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...