BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] l'università di Pisa dove conseguì la laurea in utroque iure nel 1623. In quell'anno era eletto pontefice il cardinale Maffeo Barberini, Urbano VIII, zio del B., che lo chiamò subito, nel mese di agosto, presso di lui, lo fece alloggiare nel palazzo ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] pp. 101-105; Id., I paggi del card. A. B. e una lettera di La Fontaine, ibid.,Roma 1953, pp. 35-45; Id., I Barberini, in Archivi, Roma 1959, quad. s, pp. 189-213, 241-253 (pubblica lettere del B. a G. P. Oliva conservate nell'Archivio della Compagnia ...
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BARBERINI, Carlo
Alberto Merola
Figlio di Taddeo e di Anna Colonna, nacque a Roma il 10 genn. 1630. Seguì nel 1646 insieme ai fratelli il padre e lo zio Francesco nella loro fuga in Francia quando questi, [...] zio Francesco e l'accordo raggiunto con il pontefice, decise nel 1652 di far ritorno a Roma.
Gli accordi consentivano ai Barberini di ricuperare i loro beni e i loro titoli e prevedevano anche l'elezione del B. a cardinale; egli in cambio avrebbe ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 18 nov. 1569, ultimogenito di Antonio e Camilla Barbadori; battezzato col nome di Marcello, fu chiamato Antonio alla morte del padre (24 giugno [...] non fu di primo piano poiché egli si limitò a obbedire all'iniziativa dei suoi due giovani nipoti cardinali: Francesco e Antonio Barberini. A Roma egli conservò le funzioni connesse al titolo di cardinale fino alla morte, avvenuta il 10 dic. 1646. Fu ...
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Maffeo Barberini (Firenze 1568 - Roma 1644). Eletto papa nel 1623, sostenitore convinto della suprema autorità della Chiesa, si mostrò anche geloso della propria autorità personale. Attuò numerose riforme [...] all'interno della gerarchia ecclesiastica e operò per il potenziamento dell'Inquisizione. Riuscì ad annettere allo Stato pontificio il Ducato di Urbino (1631). Fu uomo amante del fasto e gran mecenate, ...
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Teologo (Saluzzo 1568 - Genova 1638). Cappuccino, seguì il cardinale F. Barberini nella sua legazione in Francia e in Spagna (1625-26); fu poi consultore del S. Uffizio. Con la predicazione e con gli scritti [...] combatté i protestanti delle valli del Piemonte e della Savoia. Scrisse una storia del suo Ordine dal 1525 al 1612 (Annales Ordinis Minorum Sancti Francisci Cappuccinorum, 2 voll., 1632-39), che fu continuata ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] . 184-193; A. Frizzi, Memorie per la storia di Ferrara, V, Ferrara 1809, pp. 78, 86, 88; A. Bazzoni, Il cardinale Francesco Barberini legato in Francia ed in Ispagna nel 1625-1626, in Arch. stor. italiano, s. 5, XII (1893), pp. 341-343, 345-351, 353 ...
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Giulio Rospigliosi (Pistoia 1600 - Roma 9 dic. 1669); professore di filosofia a Pisa, fu poi a Roma tra i familiari dei Barberini e diede al loro teatro un notevole contributo (Sant'Alessio, 1632; Chi [...] soffre speri, 1639; Dal male al bene, ispirato a Calderón, 1653). Nunzio in Spagna (1644-53), riuscì a farvi pubblicare la bolla di Urbano VIII contro Giansenio; segretario di stato di Alessandro VII che ...
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Ecclesiastico italiano (Benevento 1583 - Napoli 1666). Cameriere segreto di papa Urbano VIII nel 1623, F. seguì Francesco Barberini, nipote del pontefice, nelle legazioni di Francia e di Spagna. [...] Tornato a Roma ed eletto canonico della basilica vaticana, entrò a far parte di varie congregazioni ecclesiastiche. Dall'esperienza maturata all'interno della Curia romana nacque l'idea de Il Favorito ...
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CERRI, Carlo
Marco Palma
Nacque a Roma il 3 sett. 1611. Il padre Antonio, un avvocato che costruì la sua fortuna, in Curia al servizio dei Barberini, lo avviò alla carriera ecclesiastica. A diciotto [...] 21 apr. 1659 al 31 maggio 1666). Lettere scritte dal C. nell'esercizio delle sue funzioni di uditore del cardinale Francesco Barberini si trovano nel codice Barb. lat. 8932 (nn. 29-39) della Biblioteca Apostolica Vaticana.
Fonti e Bibl.: I funerali ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...