ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] , XXXI (1908), pp. 5-91; per irapporti col Bernini v. anche V. Martinelli, Capolavori noti e ignoti del Bernini: I ritratti dei Barberini, di Innocenzo X e di A. VII, in Studi romani, III (1955), pp. 51-52.
Per i rapporti eruditi, oltre Pastor, ecc ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] commenda, di questa sua scelta avrà presto di che pentirsi. Di per sé gravate da pensioni spettanti ai fratelli Barberini, i cardinali Francesco e Antonio, almeno tre delle commende finora accumulate dal Grimani. Al primo competono, per quella di ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] è un po' il fulcro della vita culturale cesenate. Ed è forse il Chiaramonti a raccomandare il F. al cardinale A. Barberini, protettore dei celestini; è forse all'autorevole segnalazione di questo che il F. deve la nomina, anteriore al 1630, a priore ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] e tra il 1677 ed il 1678 eseguì schizzi per i cartoni di tre degli arazzi con Scene della vita di Urbano VIII Barberini (Barberini, 1968, pp. 92-100; Giannatiempo, 1977, pp. 51-53; Davis, 1986, pp. 35-38). Né abbandonò i progetti in campo scultoreo ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] dopo il rientro in Italia di Orazio Ludovisi.
Il G. fu confermato nel suo incarico anche dal nuovo pontefice, Urbano VIII Barberini, succeduto a Gregorio XV nell'agosto 1623: per tutta la seconda metà di quell'anno, il G. fu impegnato a completare ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] in seguito - entrato nelle grazie del Mazzarino (il quale a Roma, negli anni 1637-1639, era stato "intendente generale" dei Barberini) e guadagnatosene in breve la fiducia (come si legge in una lettera inviata il 12 gennaio del 1646 dal Mazzarino al ...
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PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] e teoria cromatica, in Studi di storia dell’arte, XIV (2004), 15, pp. 255-274; A. Silvestro, Studi di artisti a palazzo Barberini nell’Ottocento, in Studi romani, LIV (2006), 1-2, pp. 168-171; F. Giacomini, “per reale vantaggio delle arti e della ...
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GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] .M. Capecchi, in L'Accademia dei Lincei e la cultura europea nel XVII secolo (catal.), Roma 1992, p. 123; F. Barberini, Francesco Barberini e l'editoria seicentesca dei "Documenti d'amore", in Xenia antiqua, II (1993), p. 125; A. Grelle Iusco, Indice ...
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MANELFI, Giovanni
Saverio Franchi
Nacque a Monterotondo nel 1581 da un'agiata famiglia proveniente dal castello di Salisano in Sabina. Non è noto il nome del padre (forse Andrea, meno probabilmente [...] annuali del 1626-27 ai 170 del 1634-35).
Nel novembre 1635 il M. ottenne, per raccomandazione del cardinale Francesco Barberini, la cattedra di medicina pratica, scoperta dal 1633. Nel corso dei 19 anni d'insegnamento, tenne corsi sulle malattie ...
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ARRIGUCCI, Luigi
Isa Belli Barsali
Nacque a Firenze nel 1575. Architetto, non è ben conosciuta la sua attività fiorentina svoltasi nel primo quarto del sec. XVII, a parte la notizia dei lavori di ampliamento [...] già aveva iniziato lavori in S. Sebastianello sul Palatino, la vecchia S. Maria in Pallara trasformata in oratorio della vigna Barberini.
Conservando l'originaria planimetria a una sola navata e l'abside con gli affreschi medievali, l'A. dette alla ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...