GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] al pittore su base attributiva. Tra queste, la tavoletta della Galleria nazionale d'arte antica di Roma (Palazzo Barberini), che denota, come ben argomentato dalla critica, la conoscenza della pittura fiorentina sino al quinto decennio del secolo ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] Weiss annoverava proprio Saba e, nell’ottobre 1932, rese possibile l’incontro fra i due poeti in un caffè di piazza Barberini. Saba s’apprestava a tornare a Trieste ma, quando Penna, esitante, accennò ai versi della poesia Nel fresco orinatoio alla ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] distrutta nel tardo Cinquecento è stata rifatta nel restauro eseguito sotto il pontificato di Alessandro VII, su commissione di Francesco Barberini. Il mosaico dell'arco trionfale risale probabilmente all'epoca di F. IV e non alla fine del sec. VII ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] del 1789, avevano partecipato insieme con i loro "cavalier serventi" a una festa notturna, organizzata dal marchese Zagnoni nella villa Barberini.
Anche se la paternità di questo scritto non può ritenersi sicura, è certo che la tendenza del D. a ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] primo piano nella Madonna con Bambino e i Ss. Maria Maddalena, Domenico e Francesco (Roma, Galleria nazionale di Palazzo Barberini), firmata e datata 1633. Chiaramente segnato dal contatto diretto con la pittura veneziana è il Martirio di s. Andrea ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] L. figura attivo a Como, dove, nel 1688, eseguì la volta della rinnovata chiesa di S. Cecilia, entro stucchi di G.B. Barberini, rappresentando nel riquadro centrale il Trionfo della Croce e in quelli laterali la Gloria di s. Cecilia e una Gloria di ...
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DE MARINI (Marini), Giovanni Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1572 da Gerolamo di Francesco e Maria Cattaneo, ultimogenito dopo Giovanni Ambrogio (poi senatore della Repubblica), [...] VIII.
Ufficialmente la legazione doveva ringraziare il papa per aver ascritto alla nobiltà di Genova la famiglia Barberini. In realtà le istruzioni fanno riferimento ad altri problemi politico-economici, quali il riconoscimento dei diritti genovesi ...
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DELLA CHIESA, Francesco Agostino
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo da Nicolino, signore di Cervignasco, e da Lucia Corvo. Secondo il Manno, nacque il 6 ott. 1593, quintogenito di dodici figli mentre il [...] interessante e illuminante al riguardo la lettera del nunzio a Torino G. Cecchinelli, del 16 nov. 1641, al card. Barberini, su tale candidatura. Le informazioni furono raccolte ovviamente dal nunzio a Saluzzo e sono da lui giudicate tutte ostili al ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] nel casino Ludovisi, ma il G. ebbe ben presente anche l'affresco, di soggetto analogo, dipinto da G. Chiari in palazzo Barberini (circa 1680).
Negli stessi anni (forse nel 1717) il G. lavorava a S. Maria degli Angeli dove, sulla volta della cappella ...
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GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] una croce d'altare e due candelieri in argento e malachite, originariamente destinati alla cappella privata del cardinale Francesco Barberini, firmati e datati Roma 1720, conservati in una collezione privata di Pavia (Lipinsky, 1971, n. 3).
Come ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...