LUZZATI, Vittorio
Maddalena Carli
Nacque a Vercelli il 7 marzo 1875, da Zaccaria, commerciante, e da Regina Luzzati. Trasferitosi con la famiglia a Savona, vi frequentò il liceo ginnasio G. Chiabrera; [...] scioglimento del vincolo di unità d'azione con i comunisti di P. Togliatti. A seguito della scissione di palazzo Barberini (gennaio 1947) non raggiunse, tuttavia, il Partito socialista dei lavoratori italiani (PSLI) di G. Saragat, optando per la ...
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CASALINI, Giulio
Luciano Marrocu
Nacque a Vigevano il 19 febbr. 1876 da Giovanni e Natalia Grossi; già durante gli anni del liceo si avvicinò alle idee socialiste e nel 1893, trasferitosi a Torino per [...] fra gli eletti del suo partito, assunse la carica di vicesindaco. Nel 1947, all'atto della scissione di palazzo Barberini, abbandonò il partito socialista per aderire a quello socialdemocratico. Nel 1951, essendo stato sottoposto a forti critiche per ...
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BOLOGNESI, Ottavio
Tiziano Ascari
Nacque a Correggio nel 1580 da antica famiglia del luogo. Nulla si sa della sua giovinezza e dei suoi studi. Divenne, si ignora in quale anno, segretario della comunità [...] al cardinalato del principe Rinaldo d'Este, nomina alla quale il papa non era favorevole e che i cardinali Barberini cercarono inutilmente di far revocare. Nel 1641-42 si adoperò per la liberazione di Raimondo Montecuccoli, fatto prigioniero a ...
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DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 15 apr. 1554 da Andrea di Giovanni e da Maria Tiepolo di Lorenzo. Nel 1573 sposò Marietta Priuli di Gerolamo di Antonio, che gli diede Elisabetta, [...] ; A. Zanelli, L'elez. del doge Cornaro. 4 gennaio 1625 (Dal carteggio del nunzio mons. G. B. Agucchia col card. Francesco Barberini), in Arch. veneto, s. 5, VIII (1930), p. 9; F. Capretti, Mezzo secolo di vita vissuta a Brescia nel Seicento, Brescia ...
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DIOTALLEVI, Francesco
Matteo Sanfilippo
Nacque a Rimini nel 1580 da nobile famiglia locale. Si sa ben poco della sua infanzia ed adolescenza. Inviato a studiare filosofia e teologia al Collegio Romano [...] segreto Vaticano, Fondo Borghese, serie 11, 185, 219-21, 225, 227, 231 e 235, e alla Biblioteca apost. Vaticana, mss. Barberini 6579; vedi inoltre A. Theiner, Vetera Monumenta Poloniae et Lithuaniae, III, Romae 1863, pp. 358 s.; A. Levinson, Polnisch ...
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DONADONI, Stefano
Simonetta Tozzi
Nacque a Somasca, frazione di Vercurago (in prov. di Bergamo) il 1°ott. 1844 da Giovanni, proprietario di una cartiera, e da Isabella Trezzi. La sua formazione artistica'ebbe [...] ; C. Conversari, Pittori paesisti bergamaschi dell'800, in Bergomum, XXXIII (1939), p. 140; Villa Borghese (catal.), a cura di U. Barberini, Roma 1966, pp. 37, 39-42, 44 s., 56 ss., 72; F. Russoli, Catal. ufficiale dell'Accademia Carrara di Bergamo ...
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AGOSTINO Milanese (Agostino di Bramantino)
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Pittore, attivo in Milano nella seconda metà del sec. XV, è ricordato da G. P. Lomazzo nel suo Trattato dell'arte de la pittura per aver dipinto, con abile [...] 549-556;A. Puerari, La Pinacoteca di Cremona, Cremona 1951, pp. 78-80; N. di Carpegna, Catalogo della Galleria nazionale di Palazzo Barberini, Roma 1951, p. 18; F. Bologna, Altobello Melone, in The Burlington Magazine, XCVII (1955), pp. 246-247; M. L ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] e la serie di riproduzioni, disegni acquarellati, delle singole storie, fatte da vari autori per il cardinal Francesco Barberini nel 1634 0 '35 (Bibl. Apost. Vaticana, Barb. lat. 4406, 4407: v. Waetzoldt, 1964, che riproduce completamente il ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] come cronista de L’Umanità di Roma, organo del PSLI (Partito Socialista dei Lavoratori Italiani), nato dalla scissione di palazzo Barberini; e quando il giornale venne chiuso (31 luglio 1948) passò alla redazione romana dell'Umanità di Milano: ma ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] richiesto solo per aggiungere le gambe e le braccia al torso di scavo che fu integrato come statua onoraria di Carlo Barberini in Campidoglio, innegabilmente in sottordine al Bernini, che vi aggiungeva la testa.
Eppure già a quella data l'A. aveva ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...