BIANCHI, Francesco
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Nacque a Roma nel 1601 da Antonio e Margherita Samaruchi, Rimasto orfano da giovanetto, fu dal suo tutore messo "per convittore e per musico soprano" nel Seminario Romano, dove [...] fu giubilato il 18 genn. 1652, ma non cessò del tutto la sua attività: nel 1657 riapparve nelle liste dei musici del cardinale Barberini (fino al 1664) e nel 1658 e nel 1659 cantò a S. Luigi de' Francesi per la festa del santo (25 agosto). Ancora ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] di Innocenzo X e soprattutto il profondo mutamento nei rapporti tra Roma e Parigi (con la messa in stato d'accusa dei Barberini che pur avevano contribuito ad eleggere il nuovo papa e che erano stati l'asse portante di quella politica di intesa tra ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] solo. Egli stesso infatti, sin da quando, frequentando gli studi in utroque iure, era "entrato in confidenza" con Maffeo Barberini, non perse occasione per mantenere viva un'amicizia che un giorno gli sarebbe sicuramente tornata utile. Il suo arrivo ...
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CRIVELLI, Francesco
Georg Lutz
Nacque probabilmente a Roma, tra il 1585 e il 1590 da Giovanni Battista e da Porzia de' Massimi.
Niente si sa dei suoi studi. Seguendo l'esempio di vari suoi parenti - [...] corpo abonda in vanità e superchia facilità" (Bibl. Apost. Vat., Barber. lat., 8068, f. 132rv: lettera cifrata al card. F. Barberini del 1° nov. 1633).
Il C. morì a Roma il 19 giugno 1659 senza lasciare figli maschi.
Il principe elettore Ferdinando ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] di diritto civile ed ecclesiastico, di teologia e di filosofia dell'università di Fermo, dove si addottorò nel 1641. Il cardinale Barberini, per l'amicizia che lo aveva legato a Lorenzo Azzolini, morto nel frattempo, prese a proteggere il giovane, lo ...
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MACHILONE
Cristina Ranucci
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Spoleto e attivo almeno a partire dal 1230, anno in cui appose la sua firma subito dopo quella [...] di V. Casale - F. Coarelli - B. Toscano, Roma 1996, pp. 111-115; R. Vodret, in L. Mochi Onori - R. Vodret, Palazzo Barberini: capolavori della Galleria nazionale d'arte antica, Roma 1998, p. 17; C. Ranucci, in Dipinti romani tra Giotto e Cavallini ...
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GIOVANNI da Moncalieri
Dario Busolini
Nacque nel 1579 a Moncalieri, presso Torino, dalla nobile famiglia Moriondo, introdotta nella corte sabauda. Orfano già da bambino, dopo la laurea in legge entrò [...] italiani. Nel 1635 il G., ammalato, non ottenne il rinnovo della carica di provinciale, ma nel 1636 il cardinale Barberini lo nominò commissario visitatore in Svizzera e in Francia, a causa dell'aggravarsi dei rapporti con i cappuccini francesi, che ...
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FARNESE, Francesca (al secolo Isabella)
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 6 genn. 1593 dal duca Mario del ramo farnesiano di Latera e da Camilla Meli Lupi dei marchesi di Soragna. Affidata alla nonna [...] per la storia religiosa di Roma, I, Roma 1977, pp. 63, 68, 80, 86, 88 ss.; F. Petrucci Nardelli, Il card. Francesco Barberini senior e la stampa a Roma, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, CVIII (1985), pp. 170, 187; Minimus Laterensis [A ...
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HERRERA (Enriquez de Herrera), Niccolò
Massimo Bray
Non si conoscono la data e il luogo di nascita dell'H. - figlio di Gabriele, della famiglia spagnola dei marchesi di Campi e principi di Squinzano, [...] della Camera apostolica e il 28 genn. 1627 inquisitore e visitatore apostolico di Malta. Uomo di stretta fedeltà di Francesco Barberini, la carriera dell'H. si svolse per lo più all'ombra della potente famiglia romana, favorita anche dalla carica di ...
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FANCELLI, Iacopo Antonio
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 28 febbr. 1606, secondo l'atto di nascita. Il Pascoli (1736), che la data erroneamente al 1619 (errore riportato [...] confermano che il suo esordio fu legato ad imprese berniniane: nel 1630 collaborò alla realizzazione del catafalco di Carlo Barberini, insieme con Alessandro Algardi, Nicolò Cordier e Domenico De Rossi (Montagu, A. Algardi, 1985) e dal 1630 al 1633 ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...