MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] ).
Il 3 ag. 1663 il M. ricevette un pagamento di 3 scudi per aver "restaurato la pittura di Andrea Sacchi" nel palazzo Barberini alle Quattro Fontane (Lo Bianco, p. 112 n. 65). Il 12 agosto dello stesso anno fu accettato tra i membri della Compagnia ...
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ECLISSI (Eclisse), Antonio
Andrea G. De Marchi
Molto scarse sono le informazioni biografiche rimasteci di questo pittore e disegnatore attivo a Roma, di cui si ignorano gli estremi anagrafici. Gli si [...] pp. 17, 20 s.; G. Matthiae, Le porte bronzee bizantine in Italia, Roma 1971, p. 73; M. Lavin Aronberg, Seventeenth Century Barberini documents and inventories of art, New York 1975, pp. 965 s., 433 s.; H. Bloch, Monte Cassino in the Middle Ages, Roma ...
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BUONVISI, Girolamo
Marisa Trigari
Nacque a Lucca il 12 maggio 1607 da Ludovico e da Caterina Buonvisi. Studiò "umane lettere" a Lucca e passò poi al collegio Tolomei di Siena, dove strinse amicizia [...] , il cardinale Antonio, abbandonando la corte romana e rifugiandosi a Lucca. Gli accordi intervenuti tra papa Pamphili e i Barberini, con la mediazione della corte di Francia, giovarono tuttavia anche al B., che infatti il 17 luglio 1651 ottenne ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] VII, 2, Milano 1913, pp. 95-107; B. Ligi, Memorie eccles. di Urbino, Urbino 1938, pp. 191-94; F. Offner, The Barberini Panels…, in Medieval studies in memory of A. Kingsley Porter, Cambridge, Mass., 1939, pp. 205 ss.;G. M. Richter, Rehabilitation of ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] sistemi, nonostante il tentativo fatto dal granduca di evitare la cosa, il B. ricevette dal segretario di Stato Francesco Barberini l'indicazione di ignorare ufficialmente la decisione, e comunque di non "parlarne né molto né poco". Tuttavia il ...
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GIORGETTI, Antonio
Maria Cristina Basili
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Roma in data imprecisata. Appartenne a una famiglia di scultori attivi nell'Urbe nella seconda metà del XVII secolo la cui [...] '600, I, Roma 1977, pp. 197, 202; A. Nava Cellini, La scultura del Seicento, Torino 1982, p. 248; G. Magnanimi, Palazzo Barberini, Roma 1983, p. 132 n. 42; J. Montagu, Alessandro Algardi, New Haven-London 1985, ad indicem; R. Wittkower, G. L. Bernini ...
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Scultore (Bracciano 1556 - Roma 1619). È uno dei più notevoli scultori attivi a Roma nel momento che segna il trapasso dal tardo manierismo al barocco. Opere principali: un rilievo nel monumento a Paolo [...] V in S. Maria Maggiore e la statua della Maddalena nella cappella Barberini in S. Andrea della Valle. ...
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CARPEGNA, Ulderico
Giovanni Romeo
Nacque il 25 maggio del 1595 dal conte Tommaso e dalla milanese Vittoria Landriani a Scavolino nel Montefeltro (tra le fonti più antiche solamente il Ricci sostiene [...] 1644, dove fu avanzata anche la sua candidatura, ma senza esito. Col pontificato di Innocenzo X i suoi rapporti con la famiglia Barberini (da qualche tempo tesi per l'inimicizia tra questa e i Medici, a cui invece il C. si era sempre più avvicinato ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] per assumere, nel giugno del 1622, quello di segretario della Congregazione dei vescovi e dei regolari. L'elezione al pontificato del Barberini lo destinò ben presto a più rilevanti incombenze.
Già nel concistoro dell'8 dic. 1623 il C. fu elevato da ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] minori, come quella di referendario, cameriere d'onore, e votante di Segnatura. In seguito, con l'elezione di Urbano VIII Barberini, che da cardinale era stato suo buon amico, il G. poté ottenere la carica di uditore del camerlengo e, nel 1626 ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...