GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] di una favolosa fortuna divisa fra Roma (dove il cardinale Domenico aveva realizzato la splendida villa Grimani, l'attuale palazzo Barberini) e Venezia, benché il G. avesse partecipazioni mercantili e capitali investiti anche all'estero, a Londra per ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] ; la straordinaria Madonna col Bambino (Parigi, Louvre) e la Maddalena (Roma, Galleria nazionale d’arte antica di Palazzo Barberini), accomunate dal riflesso della pittura fiamminga e dalla vicinanza ai modelli di Leonardo; il bellissimo tondo con l ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] Cristo è stato avvicinato cronologicamente lo Sposalizio mistico di s. Caterina della Galleria nazionale d'arte antica di Palazzo Barberini a Roma. L'opera, abbastanza concordemente attribuita al G. anche sulla base dei disegni preparatori, mostra un ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] l'arricchimento dell'Acus nautica, tentando di interessare alla sua pubblicazione la famiglia Colonna e il cardinale Francesco Barberini durante un soggiorno romano. L'elezione a generale di Domenico Pueroni (o Peveroni), nel 1627, duramente avverso ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] la sistemazione dell’ampia piazza sul viale Castro Pretorio, la definizione di piazza S. Bernardo con l’imbocco della nuova via Barberini e prefigurò la Mole littoria da erigersi all’interno del nuovo centro cittadino. Tra il 1925 e il 1927 portò a ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] insieme con T. Campanella; certamente nel 1631 di questo disegno (il collegio Barberino) fu messo a conoscenza Urbano VIII, ma per l'opposizione del cardinal nipote Francesco Barberini e per i dubbi sull'ortodossia di Campanella non se ne fece nulla ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] Reni, il pittore che regnava allora a Bologna (il Calvi nota anche che la fortificazione di Cento da parte di Taddeo Barberini, generale delle armate papali, preoccupava molto il Guercino). Il B. stabilì il suo studio in una casa nei pressi della ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] estense di Sassuolo, in L'Arte, XX (1917), pp. 69 s.; H. Posse, Das Deckenfresco des Pietro da Cortona im Palazzo Barberini und die Deckenmalerei in Rom, in Jahrbuch der Preussischen Kunstsammlungen, XI, (1919), p. 138; S. De Vito Battaglia, Note su ...
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GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] del Consiglio per il primo semestre del 1650 (in tale veste cercò di favorire l'aggregazione al patriziato della famiglia Barberini), fra il 1650 e il 1651 fu inoltre commissario sopra i confini del Vicentino, provveditore in Zecca, alla Giustizia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] ?, Frankfurt a.M. 1979.
J. Canning, The political thought of Baldus de Ubaldis, Cambridge 1987.
G. Vallone, La raccolta Barberini dei 'consilia' originali di Baldo, «Rivista di storia del diritto italiano», 1989, 62, pp. 75-135.
D. Maffei, Bartolomeo ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...