FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] . Sono del 1941 il progetto, approvato dalla commissione del piano regolatore, ma mai eseguito, per la sistemazione della piazza Barberini a Roma, e quello per la zona dantesca a Ravenna. Finito il conflitto mondiale fu anche attivo come progettista ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] omaggio ai suoi sostenitori, paragonati per il loro mecenatismo ai Chigi, ai Farnese, ai Colonna, ai Borghese e ai Barberini, ed esaltati per le opere che facevano realizzare nelle residenze di piazza Venezia e di via Nomentana, da autori quali ...
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GRECOLINI (Creccolini, Crecolini), Antonio (Giovanni Antonio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque il 16 genn. 1675, secondo Pio (p. 19), che lo conobbe di persona, verosimilmente a Roma, da Agostino [...] da vari disegni preparatori e dal modello finale conservati a Roma, nella Galleria nazionale d'arte antica di Palazzo Barberini.
Il G. lavorò nello stesso periodo a S. Maria in Monticelli, restaurata ancora per volontà di Clemente XI, affrescando ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] , fra il 1670 e il 1672, furono aggiunti all'apparato d'altare altri quattro candelabri per volere del cardinal Francesco Barberini che commissionò il lavoro all'argentiere Carlo Spagna (Chadour, p. 134); in quella circostanza nei lavori eseguiti nel ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] sue forze, come i digiuni) rivelatosi durante i suoi tentativi di esorcismo.
A quel tempo, come consta da una lettera del card. F. Barberini al card. A. Cibo del 22 maggio 1677 (Bologna, Bibl. dell'Archiginnasio, ms. B 1888, c. 92r), il caso era già ...
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COZZA, Francesco
Ludovica Trezzani
Nato a Stilo di Calabria (Reggio Calabria) nell'anno 1605 (Pascoli, 1736, p. 65) il C. risulta registrato a Roma, nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte, dal 1631 [...] in forma strettamente simbolica e didascalica il compito celebrativo illusionisticamente sviluppato da Pietro da Cortona a palazzo Barberini a Roma. Alle opere eseguite per i Pamphili appartiene anche la decorazione di un corridoio del palazzo ...
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LEONI, Alberto
Simone Ragagli
Nacque l'8 sett. 1563 a Revere, un piccolo centro vicino a Mantova, da "honesti parenti" di cui non conosciamo l'identità. Nell'ultimo quadrimestre del 1580 vestì l'abito [...] spirituale anche di altre donne appartenenti alle famiglie più influenti di Firenze: ricordiamo in particolare Costanza Magalotti Barberini, cognata di Urbano VIII, e, a partire dall'inizio del 1634, Camilla Strozzi, che sarebbe poi entrata ...
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LISANDRONI (Alessandroni, Lissandroni), Ferdinando
Rosella Carloni
Nacque a Roma il 22 maggio 1735 da Pietro di Domenico e da Anna Caterina Rocruè, forse imparentata con l'omonima famiglia dei noti [...] , oggi identificato con il busto dello stesso soggetto conservato presso la Galleria nazionale d'arte antica di Palazzo Barberini, già assegnato allo scultore Penna (M.B. Guerrieri Borsoi, Tra invenzione e restauro: Agostino Penna, in Studi sul ...
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GINNASI, Caterina
Olga Melasecchi
Nacque a Roma nel 1590 da Dionisio, avvocato di casa Colonna, e da Faustina Gottardi.
Discendente da un'illustre famiglia romagnola, abitò nel palazzo Ginnasi in via [...] Valentino ai Cesarini, poi demolita, nell'oratorio appositamente edificato sulla strada che collegava la fontana di Trevi a piazza Barberini. Di tale dipinto, tuttavia, si sono perse le tracce poiché fu sostituito, nel 1681, con un quadro di soggetto ...
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CANINI, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque ad Anghiari, nel 1551circa, dal nobile Gualtieri fratello dell'orientalista Angelo. Ebbe almeno due sorelle; una, Orsina, si sposò con Nicola Carrocci, l'altra, [...] del 1620, s'era recato a Roma, ove, forse, rimase sino al 1625; almeno di lì dedica al cardinal Barberini gli Aforismi politici cavati dall'Historia d'Italia di M. Francesco Guicciardini... (Venetia 1625).
È convinto, come scrive nell'avvertenza ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...