GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] del tempo, che divennero suoi corrispondenti e amici: i cardinali José Saenz de Aguirre, Michelangelo Ricci, Francesco Barberini senior, Giovanni Bona (che aveva conosciuto ancor prima di pubblicare), Leandro Colloredo, Girolamo Casanate (con questo ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] s., tav. 278, con bibl.). Fra i secondi sono due delle tele, entro cornici in stucco, per l'appartamento Colonna in palazzo Barberini (1764 c.), il soffitto per il palazzo Doria con David e Abigail (1770 c.), il soffitto per il palazzo Borghese (1771 ...
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CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] di Gregorio XV, nel luglio 1623 s'illuse potesse realizzarsi: amara gli fu la notizia della vittoria del cardinale Maffeo Barberini, tanto più che - ironia della sorte - fu uno dei due gentiluomini inviati da Ascoli a rendere omaggio al neoeletto ...
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MANCINI, Laura Vittoria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma nel 1635, prima figlia di Lorenzo e di Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Contrariamente a quanto sostennero in Francia gli [...] e rifiutò di rinviare in Italia le sue nipoti, lasciando per il momento cadere una proposta del cardinale Francesco Barberini. Sulla sorte della M. si intrecciavano le notizie più disparate. Nella primavera del 1651, Dubuisson-Aubenay riteneva certi ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Antonio
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1587 da Francesco II Moncada e Maria Aragona e La Cerda, figlia del duca di Montalto, che a [...] e la Curia pontificia, dove egli godeva la personale amicizia del cardinale Girolamo Colonna e del cardinale Maffeo Barberini, il futuro Urbano VIII; tra Caltanissetta e Palermo dove frequentava assiduamente l’arcivescovo Giannettino Doria, ma anche ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] il partito del cardinal Scipione Borghese, e poi, con tutti gli altri, fece alla fine confluire il suo voto su Maffeo Barberini, Urbano VIII, col quale, tra l'altro, aveva anche relazioni di amicizia.
Il D., comunque, fu sempre un fedele sostenitore ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] e credibile per la sua proverbiale onestà", riuscì l'anno seguente (1863) a fugare i sospetti sulla principessa Carolina Barberini Colonna di Sciarra, nata D'Andrea di Pescopagano, accusata di tramare per la causa borbonica. Sebbene i progressi ...
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FEDE (Fedino, Fedi), Francesco Maria
Giancarlo Rostirolla
Nato a Pistoia intorno agli anni 1645-1650, insieme col fratello maggiore Giuseppe (anch'egli cantante soprano) appartenne a una numerosa famiglia [...] 1664 in S. Spirito in Saxia, tenore e contralto) e con i fratelli Antonio Maria (strumentista e cantante del card. Antonio Barberini) e il citato Giuseppe, nella "Casanova atacata al Oratorio" del Ss.mo Crocifisso in S. Marcello. Altri membri della ...
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LUALDI, Michelangelo
Maarten Delbeke
Nacque a Roma all'inizio del XVII secolo. Secondo i pochi dati biografici del Mandosio, in lingua latina, e ripresi dall'Amati in italiano, il L. fu "uomo di grande [...] del L. con l'Oratorio, Virgilio Spada e, probabilmente attraverso quest'ultimo, Alessandro Algardi, ma anche con i gesuiti e i Barberini, con i quali condivise un interesse per il primo cristianesimo, e il cui palazzo alle Quattro Fontane, nonché la ...
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MANELFI, Manelfo
Saverio Franchi
Nacque nel 1587 da Ippolito, a Salisano, in Sabina, all'epoca possesso dell'abbazia di Farfa; non è noto il nome della madre. Il padre morì tra il 1622 e il 1628.
Da [...] pontificato di Urbano VIII (1623-44) l'unico gesuita da lui pubblicato fu A. Donati, caro al cardinale Francesco Barberini. Il mutato orientamento culturale seguito all'elezione di Innocenzo X e la nomina di Vincenzo Carafa a generale della Compagnia ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...