Pittore (Viterbo 1610 - ivi 1662). Si formò a Roma, forse con il Domenichino e poi con Pietro da Cortona, col quale collaborò negli affreschi della cappella di palazzo Barberini (1631-32). La componente [...] Albani, G. Reni). Principe dell'Accademia di S. Luca (1638), protetto da G. L. Bernini e dal card. F. Barberini, ebbe importanti commissioni (affreschi nella Sala della contessa Matilda in Vaticano, 1637-42; Presentazione di Maria al tempio, 1638-42 ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] l'elezione del successore, nuove istruzioni dalla corte e nel frattempo i principati italiani erano scesi in guerra contro i Barberini. Ripreso il viaggio nel giugno del 1643, dopo aver ottenuto il consenso di Urbano VIII alla sua mediazione, il B ...
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MACHIAVELLI, Francesco Maria
Renato Sansa
Nacque a Firenze nel 1610 (secondo alcune fonti nel 1608) da Filippo e da Maria Magalotti, terzo di sei fratelli. I legami familiari furono decisivi per definire [...] anche dopo la morte di Urbano VIII. Ancora nel 1653 il M. è indicato tra le persone incaricate di provvedere a Lucrezia Barberini, insieme con la sorella Maria e con Clarice e Francesca Magalotti. Le cronache riportano che dopo avere accompagnato la ...
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Pittore (Bevagna 1602 - Roma 1649). Subì l'influsso del Domenichino (di cui era stato allievo a Roma) e di G. Reni. Sue opere a Roma, nei palazzi Rospigliosi, Barberini, Pamphili, nel battistero lateranense, [...] a S. Maria in Via, ecc ...
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CHIGI, Flavio
Concetta Maria Lipari
Nacque a Roma il 31 maggio 1810, nono dei dodici figli del principe Agostino Chigi Albani e della principessa Amalia Carlotta Barberini. La sua formazione fu tipica [...] del cadetto di una grande famiglia patrizia romana. Nulla di preciso si sa dei suoi studi giovanili che certo si giovarono della ricca biblioteca Chigi; certo è che, quando, a più di quarant'anni, cominciò ...
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Principe di Palestrina (m. nel 1636); generale, combatté nelle Fiandre, in Germania e in Francia agli ordini di Alessandro Farnese e di Ambrogio Spinola. Cedette nel 1630 Palestrina ai Barberini, e Urbano [...] VIII gli conferì il titolo di principe di Carbognano ...
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GIORGETTI, Giuseppe
Maria Cristina Basili
Non si conosce la data di nascita - collocabile comunque intorno alla metà del secolo XVII - di questo scultore, figlio dell'intagliatore Giovanni Maria, attivo [...] 15-16, pp. 315-318, 325 n. 69; A. Nava Cellini, La scultura del Seicento, Torino 1982, p. 248; G. Magnanimi, Palazzo Barberini, Roma 1983, pp. 130, 132 n. 48, 136-138; J. Montagu, La scultura barocca romana, Torino 1991, ad indicem; P. Santamaria, in ...
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Pittore (Anversa 1599 - Torino 1663). Allievo di G. Seghers. Dal 1620 dimorò in Italia: dapprima a Roma, dove fu amico di P. van Laer, partecipò alla decorazione di palazzo Barberini e dipinse per Alessandro [...] VII il Passaggio del Mar Rosso (Quirinale); poi a Torino, come pittore di corte di Carlo Emanuele I. Dipinse quadri di soggetto sacro (Storia di S. Antonio, 1654, Roma, S. Lorenzo in Lucina) e serie di ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] all'avvicinarsi delle navi francesi, Innocenzo X convocò il cardinale d'Este e il G. per informarli della sua decisione di graziare i Barberini e di restituire loro tutti i beni, le cariche e gli emolumenti confiscati.
Il 1° sett. 1648 morì a Roma, a ...
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FACCHINETTI (Fachenetti), Cesare
Markus Voelkel
Nacque a Bologna il 29 sett. 1608, figlio del marchese Ludovico e di Violante Austriaca di Correggio. Il F. era pronipote di papa Innocenzo IX e nipote [...] , il 13 luglio 1643 il F. ottenne il cappello cardinalizio, ma la morte di Urbano VIII e la caduta dei Barberini l'anno seguente ebbero i loro effetti anche sul F., che non poté mantenere la sua posizione in Curia. Egli optò allora per il vescovato ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...