FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] Livorno. Sul partito unico dei lavoratori 1944-1947, Milano 1985, ad Indicem; G. Averardi, I socialisti democratici. Da palazzo Barberini alla scissione del 4 luglio 1969, Roma 1986, ad Indicem. Cfr. inoltre il numero speciale dedicato al F. da ...
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COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] testimonianze, dalle quali risulta che il C. fu in buoni rapporti con famiglie illustri, come i Del Bufalo, i Barberini, i Montevecchio, i Cavalieri. Né sembra azzardato ritenere che egli venisse a conoscere la cosiddetta "filosofia colonnese", la ...
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DURAZZO, Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593 (fu battezzato il 26 giugno), penultimo dei sette figli di Pietro e di Aurelia Saluzzo di Agostino, duca di Garigliano.
Degli otto [...] presiedere all'arruolamento, per quasi tutta la durata del conflitto; poi (1625) fu messo a disposizione del cardinale F. Barberini, affinché lo accompagnasse in Francia con una galea genovese, secondo gli ordini di Urbano VIII, che lo aveva inviato ...
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INGOLI, Matteo
Giorgio Tagliaferro
Figlio di Francesco, nacque a Ravenna tra il 1586 e il 1587, come si ricava dalla biografia di Carlo Ridolfi (1648).
Il 28 febbr. 1612 compare a Venezia come testimone [...] poeta Giulio Strozzi; nel 1623 curò un allestimento in S. Lucia per commemorare l'elezione di Urbano VIII (Maffeo Barberini) al soglio papale. Della prima di queste decorazioni - comprendente un catafalco ligneo, un altare effimero, fregi lungo le ...
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CACCINI, Tommaso (al secolo Cosimo)
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 26 aprile 1574, terzogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini, vedova Baroncelli. Giovanissimo, non [...] e mandato priore a Cortona, dove non era riuscito, a dispetto degli sforzi del fratello Matteo, a ingraziarsi il cardinale Barberini; ora aspirava a un baccellierato a Roma, al convento della Minerva, e in questo frangente si mise in evidenza, avendo ...
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GRECO, Agesilao
Lauro Rossi
Nacque a Caltagirone il 17 genn. 1866 da Salvatore e Carolina Di Filippo, primo di due fratelli.
Il padre, vicino alle posizioni di F. Crispi, si batté per la causa della [...] la sua Accademia d'armi che, dopo varie sedi, si installò, infine, presso il Circolo delle forze armate di palazzo Barberini.
Nel 1892 vinse il torneo internazionale di fioretto e ottenne una serie di vittorie di grande prestigio a Parigi; si recò ...
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FARRATINI, Angelo
Raffaella Cascioli
Non si conoscono ne il luogo, né la data della nascita né si hanno notizie sulla sua attività prima del 1672, anno in cui era uditore a Parigi presso Francesco Nerli, [...] del 1688. Intrattenne scambi epistolari con mons. G. Marescotti, nunzio in Spagna, con i cardinali G. Grimaldi e F. Barberini. Per conto di quest'ultimo acquistò in Francia i libri richiestigli fra il dicembre 1673 e il febbraio 1674 (Bibl. ap ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 14 ott. del 1639 da Paolo e da Olimpia Aldobrandini. Morto il padre precocemente nel 1646, il B. divenne l'erede diretto e unico del nonno [...] implicito riconoscimento ai diritti successori del Borbone, resagli per conto del pontefice dal legato straordinario del papa, il cardinale Barberini, durante il suo soggiorno a Napoli. Il B. assolse alla sua missione il 9 luglio 1702.
I vincoli che ...
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ARCONATI LAMBERTI, Giovanni Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nulla si sa di sicuro intorno alla sua nascita: molto probabilmente l'A. era figlio illegittimo d'un Arconati e, forse, d'una Lamberti, "nato nella [...] che l'A. integrò con la pubblicazione di un quarto tomo: Il testamento di Ferrante Pallavicino detto il Flagello de' Barberini; de L'Inquisitione processata, opera storica e curiosa, apparsa nel 1681 colla falsa indicazione di Colonia, appresso Paolo ...
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CARLO da Motrone (al secolo Giusto Grotta)
Stanislao da Campagnola
Nato il 4 febbr. 1690 a Motrone (Lucca) da Mariano e da Domenica Guidi, frequentò dapprima la scuola o il gymnasium dello zio don Pellegrino [...] stima e dall'amicizia di cardinali e di vescovi; particolarmente dei cardinali Raniero Simonetti, Giacomo Oddi, Francesco Barberini, Federico Marcello Lante Della Rovere.
Non essendo pervenuto alcun suo manoscritto o stampato (il grosso volume di ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...