ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] , si recò a Roma in occasione dell'anno santo 1625, con la speranza di ottenere qualche favore dai Barberini. Entrato al servizio della Curia ed abbracciato lo stato ecclesiastico, fu nominato fiscale della nunziatura di Napoli alle dipendenze ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] di Paolo Borghese. La scelta della sposa scontentò tanto lo zio papa quanto la madre, più favorevole a un’unione con i Barberini, cosicché nessuno dei due prese parte alle nozze.
Nei primi tempi gli sposi furono costretti a vivere fuori da Roma e non ...
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FRISONI, Paolo
Anna Coccioli Mastroviti
Forse originario di Laino (Riccomini, 1972), nacque intorno al 1645: la data si deduce dagli Stati d'anime della parrocchia di S. Maria degli Speroni - attuale [...] gli stuccatori di provenienza ticinese attivi nel ducato farnesiano: Bernardo Barca, per esempio, o i fratelli Reti e G.B. Barberini, anch'essi originari di Laino. Il F. risulta fra gli artisti attivi per la corte dei Farnese negli anni Ottanta e ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] dal codice, nel 1614. La composizione è conservata anche nel Barb. lat. 1695, accompagnata da una lettera al cardinale Maffeo Barberini sulla tragedia, in una scrittura molto particolare e molto bella che è eguale a quella di un altro codice vaticano ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] di cappella. Partito l'8 maggio 1674, il B. giunse a Monaco, munito di una commendatizia del cardinale Carlo Barberini, e trovò nella capitale bavarese ottime accoglienze, anche perché la, musica italiana dominava nell'ambiente di corte (come, del ...
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LOMELLINI, Giovanni Girolamo
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova da un'illustre famiglia nel 1609 (alcuni autori indicano però il 1607). Il padre, Girolamo, era membro del Senato della Repubblica; [...] che, uniti alla sua appartenenza alla solida rete di interessi genovesi, gli consentirono di non risentire della caduta dei Barberini seguita al pontificato di Urbano VIII.
Le sue capacità furono apprezzate da Innocenzo X Pamphili, che lo confermò al ...
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Pittore e scultore italiano (Sori 1923 - Roma 2006). Tra i firmatari del manifesto astrattista Forma uno e membro del gruppo romano omonimo (1947), si avvicinò successivamente al neorealismo nel segno [...] a sfondo esistenziale. Numerose sono le sue personali a livello nazionale e internazionale: Parigi, Centre G. Pompidou, 1983; Roma, Palazzo Barberini, 1985; New York, J.F.K. Airport, 1995; Buenos Aires, Centro J.L. Borges, 2000; Palermo, Palazzo dei ...
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AVANZINI, Bartolomeo Luigi
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Roma, figlio del pittore Sante e di Porzia Del Fiume.
Il padre, nato a Siena nel 1581, come risulta da una lettera scritta dal Testi [...] , ove certo vide e studiò il Bernini, come prova il fatto che egli aveva lavorato agli edifici eretti dalla famiglia Barberini ai quali il Bernini stesso lavorò dopo la morte del Maderno avvenuta nel 1629. Tali contatti col Bernini sono confermati ...
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ALESSANDRO da Ales
Alberto Monticone
Diplomatico cappuccino del sec. XVII; conterraneo del p. Giacinto da Casale, essendo nato ad Alice nel Monferrato, lo seguì nel 1621 in Germania con alcuni altri [...] educazione cattolica dei figli; quindi si portava a Monaco ed infine a Roma, dove riferiva al cardinale Francesco Barberini i risultati della missione svolta ad insaputa della segreteria di stato, fornendo dati ed osservazioni sulle condizioni dei ...
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BIANCHI, Francesco
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Nacque a Roma nel 1601 da Antonio e Margherita Samaruchi, Rimasto orfano da giovanetto, fu dal suo tutore messo "per convittore e per musico soprano" nel Seminario Romano, dove [...] fu giubilato il 18 genn. 1652, ma non cessò del tutto la sua attività: nel 1657 riapparve nelle liste dei musici del cardinale Barberini (fino al 1664) e nel 1658 e nel 1659 cantò a S. Luigi de' Francesi per la festa del santo (25 agosto). Ancora ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...