GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] il G. godette un'apprezzabile stima pur nell'avvicendarsi dei vari pontefici. Il 31 genn. 1656 venne rappresentata nel teatro Barberini, in onore della regina Cristina di Svezia, l'opera La vita humana ovvero Il trionfo della pietà, scritta da Giulio ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] mole il lavoro svolto sui materiali in deposito nel Museo di Villa Giulia, prima fra tutte la pubblicazione della Collezione Barberini di antichità prenestine (in Boll. d'arte,III [1909], pp. 161-211), da poco acquisita al museo e ricca della ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] del 1572 in fino a' tempi di Papa Urbano Ottavo nel 1642, ibid. 1642.
Nel dedicare la prima al card. Francesco Barberini, il B. scrive: "Il mio pennello, Eminentissimo Principe, ho (per così dire) convertito in penna". L'opera storiografica del B ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] (Fahy, 1967; 1976). Si tratta di un dipinto raffigurante la Madonna nella Galleria nazionale d'arte antica a palazzo Barberini di Roma, molto vicina al pannello londinese, di un tondo con la Madonna ed un Angeloche adorano il Bambino (Seattle ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] la più ardita tradizione veneziana del sottinsù con le nuove tendenze della pittura romana, dal Pietro da Cortona degli arazzi Barberini al Maratta di palazzo Altieri.
Nel 1678, al termine di quest'intenso decennio, il G. tornò a Lucca, dove, sempre ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] sostenuto da amorini.
Sempre nel 1939 realizzò il mosaico parietale con un soggetto naturalistico per l'hotel Bristol in piazza Barberini (tuttora in loco) e gli affreschi nel salone della casa del fascio di Pomezia, in collaborazione col pittore P ...
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PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] contenuta nei pacchetti di sigarette.
All’inizio del 1951 allestì presso la Fondazione Premi Roma per le arti a palazzo Barberini un’importante mostra antologica e retrospettiva con dipinti datati dal 1928 al 1950. Nello stesso anno ottenne il primo ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] per l'Orazione nell'orto degli ulivi per la chiesa di S. Maria della Concezione restaurata dal cardinale Antonio Barberini, protettore di Pietro da Cortona: ma il modesto notturno di caravaggesco riformato, posto sull'altare nel 1634, iInpallidì al ...
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CRESPI CASTOLDI
Marco Bona Castellotti
Famiglia di pittori, operosi nel sec. XVII.
Anton Maria, detto il Bustino dal luogo di nascita Busto Arsizio, nacque secondo il Bondioli (1940) nel 1598, ma la [...] compresa fra il 1664 e il 1667, anni d'esecuzione della decorazione a stucco, eseguita dal lainese G. B. Barberini (Pacciarotti, 1979, p. 309).
Alcune opere attribuite in passato a Benedetto gli vengono oggi opportunamente negate (cfr. R. Longhi ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] è, invece, attualmente ancora conservata l'incisione di A. Bolzoni da un disegno del F. del monumento al vescovo Bonaventura Barberini, datato 1743.
La sua modestia, come ricorda il Cittadella (1783), non lo aiutò affatto nella carriera ma lo portò a ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...