GORGA, Gennaro Evangelista (in arte Evan)
Raoul Meloncelli
Nato a Brocco (dal 1954 Broccostella, nel Frusinate), il 7 febbr. 1865 da Pietro e Matilde De Santis, rivelò precocemente uno spiccato talento [...] S. Cecilia, la galleria Corsini, villa d'Este a Tivoli, la Galleria nazionale d'arte moderna, palazzo Barberini. Nel corso degli avventurosi spostamenti di sede, molti strumenti subirono spesso danni irreparabili dovuti ad allagamenti, cedimenti di ...
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GNOLI, Bartolomeo
Massimo Rossi
Figlio di Rinaldo e Catterina degli Alberti, veneziana, nacque nel 1607 a Ferrara, dove fu battezzato l'11 marzo.
Il 6 ag. 1630 venne eletto notaro d'argine (Ferrara, [...] alcune incisioni all'acquaforte, relative agli scontri armati che si ebbero nel Ferrarese durante la cosiddetta "guerra dei Barberini", in cui compaiono (sulle cosce dei cavalli) le lettere "B G" che suggeriscono una possibile attribuzione allo G ...
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BONZI (Bonci, Bongi, Bonsi), Pietro Paolo, detto anche Pietro Paolo Gobbo, il Gobbo dei Carracci, il Gobbo dei Frutti
Fabia Borroni
Nato a Cortona verso il 1576, era figlio d'un falegname; l'appellativo [...] all'atto di morte (17 marzo 1636) risulta abitante in via Rasella, vicino di casa del Domenichino e nei pressi di palazzo Barberini che fu uno dei principali centri artistici della Roma barocca (Battisti, pp. 292 s. n. 8).
Suoi allievi furono Felice ...
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MALATESTA, Annibale
Rosella Carloni
Figlio di Gaetano e di Flaminia Orlandi, nacque intorno al 1754, probabilmente a Roma.
Nel 1771 risiedeva in questa città in via Vittoria con la moglie Caterina Valentini [...] 1825) del Fauno dormiente (Monaco, Glyptothek, n. 218) nell'ambito della causa che vide contrapporsi Pacetti, i suoi eredi e i Barberini (Carloni, 2003).
Non si conosce la data di morte del M. del quale non si hanno notizie dopo il gennaio 1825.
La ...
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BRECCIOLI
Manfredo Tafuri
Anna Maria Corbo
Famiglia di architetti operosi a Roma nel sec. XVII. Le notizie biografiche sono riferite dal Baglione ma la loro attività artistica è ancora da studiare.
Bartolomeo, [...] 1617 e il 1622; negli anni 1621-22, con Carlo Maderno, sovrintese ai lavori della scala a lumaca nella "casa grande" dei Barberini ai Giubbonari, della quale i due si occuparono, anche con il Bonazzini, sino al 1627 (D'Onofrio).
Il 14 sett. 1624 con ...
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FACHERIS, Agostino (Agostino da Caversegno, il Caversegno)
Patrizia Di Mambro
Nacque a Caversegno (ora Capersegno) in quel di Presezzo, vicino Bergamo intorno al 1500 da maestro Filippo. A documentato [...] veneti e lombardi.
Di tono piacevolmente narrativo è il dipinto con i Fatti della vita di s. Giuliano (Roma, palazzo Barberini, Galleria nazionale d'arte antica), dove il F. si esprime in un linguaggio facile, caratterizzato da pennellate cariche e ...
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BROGLIO, Mario
Clara Gabanizza
Nacque il 2agosto del 1891 a Piacenza da Emilio che, subito dopo la sua nascita, si stabilì a Roma, ove il B. intraprese gli studi. Ancora adolescente, la vista di un [...] vigile attenzione" (p. 108). I ventiquattro dipinti esposti erano così intitolati: Paesetto serale e Veduta (1910), Piazza Barberini (1915), Veduta serale (1924), Spiaggia e Vindicio (1929), Cavallino di cartapesta (1930), Natura morta,Autoritratto e ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] in coppia o singoli nelle collezioni del Museo del Bargello a Firenze, nella Galleria nazionale d'arte antica in Palazzo Barberini a Roma e già nella raccolta Schweitzer a Berlino, tali modelli sono stati ritenuti dalla critica autografi del F. (De ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] El Greco (studiato anche dal vero sui dipinti conservati a Roma nella Galleria Corsini, oggi presso la Galleria nazionale di Palazzo Barberini), tuttavia, per quanto riguarda l'interesse verso i pittori dell'École de Paris, è chiaro che un certo peso ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] richiamerà apertamente a quest'opera nella Decollazione di s. Paolo (Roma, Galleria nazionale di arte antica di Palazzo Barberini ab origine nella collezione del banchiere senese Agostino Chigi insieme con il suo pendant, la Decollazione di s. Pietro ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...