BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] timpano dell'altare della cappella Aldobrandini (1605); in S. Andrea della Valle, il S. Giovanni Evangelista in marmo nella cappella Barberini.
Il B. morì a Roma nel luglio del 1622 (Baglione, p. 171).
La notorietà dell'artista è dovuta soprattutto ...
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CANALE, Giuseppe
Christoph H. Heilmann
Tradizionalmente è detto nato a Roma nel 1725. Oltre che studiare l'incisione con il famoso Jakob Frey, frequentò la scuola di Marco Benefial. Probabilmente in [...] nel Gabinetto delle stampe di Dresda. Egli incideva da invenzioni proprie (fra l'altro, Giuseppe Zucconi; Testa di s. Pietro; Bonaventura Barberini)e da invenzioni di altri, quali G. B. Casanova, P. Rotari, B. Denner, H. Schmidt, M. Benefial, Tiziano ...
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BARTOLI, Alfonso
Maria Panvini Rosati
Nato il 4 genn. 1874 a Foligno, frequentò a Roma la facoltà di lettere, dove ebbe maestri G. Beloch, L. Ceci, O. Marucchi, F. Ermini e R. Lanciani. Entrato nell'amministrazione [...] Emilia, nei rostri augustei con il ripristino del monumento, nello stadio del Palatino. Iniziò l'esplorazione dell'area della vigna Barberini, dove si pensa dovesse sorgere il tempio di Apollo, e lo sterro delle pendici del colle verso il Velabro. Al ...
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COMPAGNO (Compagnio), Scipione
Paola Santa Maria
Pittore napoletano, documentato tra il 1641 e il 1649. Nato verso il 1624 (Zani, 1821, p. 13) o prima (Salerno, Il vero Filippo..., 1970), dopo un periodo [...] , Pittori napoletani del '600 e del '700 (catal.), Roma 1958, pp. 14-15; L. Mortari, Dipinti della Gall. nazionale a Palazzo Barberini, in Boll. d'arte, s. 4, XLIII (1958), p. 287; A. E. Pérez Sánchez, Pintura italiana del siglo XVII en España ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] giardino del casino Del Bufalo (Museo di Roma) e della facciata di un palazzo in piazza Madama (ora pal. Barberini, Museo naz. d'arte antica). In confronto a questa attività decorativa di cultura e di gusto antichizzante così straordinariamente ricca ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] nei conflitti chiaroscurali (in primis la Giuditta realizzata per Ottavio Costa, oggi nella Galleria nazionale d'arte antica di Palazzo Barberini a Roma).
Tra il maggio 1611 e la fine di novembre 1612 si consumò l'episodio centrale, e universalmente ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] traccia, mentre la Partenza di s. Paola, firmata e datata, si trova nella Galleria nazionale d'arte antica (palazzo Barberini) di Roma e l'Annunciazione nella chiesa della Ss. Annunziata sulla via Portuense.
Queste tele, in particolare la seconda ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] eretta dal C. in S. Lorenzo in Lucina, con addobbo interno ed esterno della chiesa, su commissione del cardinale Carlo Barberini, per le esequie (28 genn. 1702) di un altro monarca: il deposto Giacomo II Stuart.
Dal famoso baldacchino del Bernini ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] s., tav. 278, con bibl.). Fra i secondi sono due delle tele, entro cornici in stucco, per l'appartamento Colonna in palazzo Barberini (1764 c.), il soffitto per il palazzo Doria con David e Abigail (1770 c.), il soffitto per il palazzo Borghese (1771 ...
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FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] Michele Arcangelo, in Montorio Romano (Rieti) - conservata a Roma, presso la Galleria naz. d'arte antica di palazzo Barberini - a cui si ricollegano stilisticamente la Vergine in gloria, in collez. privata a Roma, il S. Francesco stigmatizzato della ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...