BEDESCHINI
Umberto Chierici
Famiglia di artisti, operosa in Abruzzo nei secc. XVI-XVII.
Giulio cesare: non si hanno notizie della sua vita; il Crispomonti lo dice piemontese, c, iunto in Abruzzo al [...] Aquila, raccoglie una serie di piccole stampe del B.: sono cartigli, stemnù, iscrizioni, fra cui una dedicata al principe Maffeo Barberini con la data 20 maggio 1685, e un'altra al magistrato aquilano, datata al novembre 1688: molte sono firmate con ...
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BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] timpano dell'altare della cappella Aldobrandini (1605); in S. Andrea della Valle, il S. Giovanni Evangelista in marmo nella cappella Barberini.
Il B. morì a Roma nel luglio del 1622 (Baglione, p. 171).
La notorietà dell'artista è dovuta soprattutto ...
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CANALE, Giuseppe
Christoph H. Heilmann
Tradizionalmente è detto nato a Roma nel 1725. Oltre che studiare l'incisione con il famoso Jakob Frey, frequentò la scuola di Marco Benefial. Probabilmente in [...] nel Gabinetto delle stampe di Dresda. Egli incideva da invenzioni proprie (fra l'altro, Giuseppe Zucconi; Testa di s. Pietro; Bonaventura Barberini)e da invenzioni di altri, quali G. B. Casanova, P. Rotari, B. Denner, H. Schmidt, M. Benefial, Tiziano ...
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BARTOLI, Alfonso
Maria Panvini Rosati
Nato il 4 genn. 1874 a Foligno, frequentò a Roma la facoltà di lettere, dove ebbe maestri G. Beloch, L. Ceci, O. Marucchi, F. Ermini e R. Lanciani. Entrato nell'amministrazione [...] Emilia, nei rostri augustei con il ripristino del monumento, nello stadio del Palatino. Iniziò l'esplorazione dell'area della vigna Barberini, dove si pensa dovesse sorgere il tempio di Apollo, e lo sterro delle pendici del colle verso il Velabro. Al ...
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COMPAGNO (Compagnio), Scipione
Paola Santa Maria
Pittore napoletano, documentato tra il 1641 e il 1649. Nato verso il 1624 (Zani, 1821, p. 13) o prima (Salerno, Il vero Filippo..., 1970), dopo un periodo [...] , Pittori napoletani del '600 e del '700 (catal.), Roma 1958, pp. 14-15; L. Mortari, Dipinti della Gall. nazionale a Palazzo Barberini, in Boll. d'arte, s. 4, XLIII (1958), p. 287; A. E. Pérez Sánchez, Pintura italiana del siglo XVII en España ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] stessi luoghi e commissionate dalle grandi famiglie romane, che di quei centri avevano la signoria, tra cui i Chigi, i Barberini, i Rospigliosi, i Colonna e altri. Tra i dipinti esposti molti erano poco noti o addirittura mai esposti al pubblico ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] velata e turrita. Una figurazione molto importante è sul Calendario di Filocalus del 354, che ci è conservato nella copia Barberini (Biblioteca Vaticana) del 1620 nella versione dell'VIII o IX secolo. C. vi è raffigurata secondo il modo tradizionale ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] Lange, op. cit., pp. 88-89. Imagines della Casa del Menandro, Pompei: E.A.A., iv, fig. 146. Statua del Togato Barberini: E.A.A., iv, fig. 147. Ritratti repubblicani di liberti: Q. Vessberg, op. cit., tavv. xxxviil-xlv. Moneta di T. Quinzio Flaminino ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] giardino del casino Del Bufalo (Museo di Roma) e della facciata di un palazzo in piazza Madama (ora pal. Barberini, Museo naz. d'arte antica). In confronto a questa attività decorativa di cultura e di gusto antichizzante così straordinariamente ricca ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] nei conflitti chiaroscurali (in primis la Giuditta realizzata per Ottavio Costa, oggi nella Galleria nazionale d'arte antica di Palazzo Barberini a Roma).
Tra il maggio 1611 e la fine di novembre 1612 si consumò l'episodio centrale, e universalmente ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...