CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] concetto di vittoria ma ha concreti riferimenti a fatti storici e al cerimoniale di corte. Il c.d. avorio Barberini, di produzione costantinopolitana (Parigi, Louvre, sec. 6°), offre un esempio di rielaborazione dei due diversi schemi: l'imperatore ...
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POPOLAZIONI FAVOLOSE
E. Carrara
Con l'espressione p. favolosa vengono indicate numerose specie di esseri viventi del tutto immaginari, ma documentati da una notevole serie di fonti letterarie e figurative. [...] colpendo: è il caso del Salterio Chludov (Mosca, Gosudarstvennyj Istoritscheskij Muz., Add.gr. 129, c. 19v, del sec. 9°), del Salterio Barberini (Roma, BAV, Barb. gr. 372, c. 33r, del sec. 11°) e del Salterio di Teodoro (Londra, BL, Add. Ms 19352, c ...
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ALKAMENES (᾿Αλκαμένης, Alcamĕnes)
G. Becatti
1°. - Scultore greco attivo nella seconda metà del V sec. a. C., che Plinio (Nat. hist., xxxvi, 16) dice ateniese, la Suda (s. v. ᾿Αλκαμένης) invece lemnio; [...] , 8) senza nominarne l'autore. Le copie di Pergamo e di Efeso sono del II sec. d. C. (altre a Roma, Giardino Barberini; a Monaco n. 200, e a Berlino) ma tutte conservano, pur attraverso varianti stilistiche, i tratti fondamentali con la lunga barba a ...
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GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] un certo tempo a Roma, dove stabilì rapporti con Cassiano Dal Pozzo iunior e con Anna Colonna, moglie di Taddeo Barberini, nipote di papa Urbano VIII. Non si conoscono opere riferibili al soggiorno napoletano né altre eseguite per committenti romani ...
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GIUSTINIANO
E. Zanini
Imperatore bizantino, G. regnò tra il 527 e il 565. Nato a Tauresium, un modesto villaggio nell'Illirico settentrionale - in seguito divenuto Iustiniana Prima (od. Caričin Grad, [...] , pp. 167-169) -, quanto quella dell'imperatore trionfante, che compare nella placca centrale del c.d. avorio Barberini (Parigi, Louvre), dove il personaggio centrale, ipoteticamente identificato con G., è ritratto a cavallo, con una lancia puntata ...
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BERNINI, Pietro
Howard Hibbard
Figlio di Lorenzo, nacque a Sesto (Firenze) il 5 maggio 1562. Suo maestro di scultura a Firenze fu Ridolfo Sirigatti. Tra le prime notizie che lo riguardano è quella riportata [...] -1610); Cariatidi e Incoronazione di Clemente VIII per la cappella Paolina (prima versione 1611, seconda versione 1613). Per la cappella Barberini in S. Andrea della Valle il B. scolpì un S. Giovanni Battista seduto (c. 1612-1616). Angelo a sinistra ...
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CALANDRA, Giovanni Battista
Ludovica Mazzola
Nacque a Vercelli nel 1586 dal sarto Francescoe da Andrietta Crevola; iniziò ben presto l'attività artistica, probabilmente sotto la guida del pittore Raffaello [...] opera: il restauro dell'antico mosaico del tempio della Fortuna Primigenia a Palestrina, giunto in possesso del cardinale Barberini nel 1630 "dopo esser stato levato in pezzi senza esserne preso prima pianta o disegno" (Lumbroso, p. 43 ...
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SILVANO (Silvanus)
C. Saletti
Dio del bosco e dei pastori, che non appare nel culto ufficiale romano. S. è infatti l'interpretazione privata del pubblico Faunus (v.). Al pari di questo si presenta (August., [...] Romano: Fasti Arch., 12, 1957, n. 217; n. 4728; Roma, già Torlonia: S. Reinach, Rép. Stat., II, p. 43; Roma, Palazzo Barberini: Matz-von Duhn, n. 565; Roma, Villa Wolkonski: Matz-von Duhn, n. 570; Roma: S. Reinach, Rép. Stat., II, p. 44; Stanmore ...
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LUNETTI, Tommaso
Valerio Da Gai
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Maria del Campo il 10 genn. 1490 da Stefano e da Ginevra, figlia di Bartolomeo, fratello dei miniatori Gherardo e Monte di Giovanni [...] (ibid., pp. 210 s.); e, infine, la Madonna con il Bambino e s. Giovannino della Galleria nazionale di arte antica, Palazzo Barberini, Roma (Steckhow, p. 136).
Merito di Steckhow (p. 135) è di avere riconosciuto nel L. l'autore del Ritratto virile ...
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VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] alle forme più complesse e monumentali dei palazzi secenteschi, che questo elemento sfruttano scenograficamente. (Esempî: vestibolo del palazzo Barberini, del palazzo Doria-Pamphili; nel palazzo Altieri, arch. A. De Rossi, 1675; a Firenze nel palazzo ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...