Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] les collections de Richelieu, 1883.
Collezione Mazzarino. - Cardinale, segretario a Roma del Card. Bentivoglio, poi del Sacchetti, poi del Barberini. Poi in Francia fu il successore del Richelieu, morì nel 1661 a 59 anni.
Si costruì un palazzo, ora ...
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Comune della prov. di Roma (14,7 km2 con 8706 ab. nel 2008). È uno dei cosiddetti Castelli Romani, situato a 426 m s.l.m. sull’orlo occidentale del cratere del Lago Albano (detto anche di C.). Località [...] VIII (1624), che ne fece la residenza pontificia estiva. I P lateranensi (1929) hanno riconosciuto il palazzo papale e le vicine ville Barberini e Cybo proprietà pontificia, con diritti di extraterritorialità. Dal 1936 vi ha sede la specola vaticana. ...
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Vedi EIRENE dell'anno: 1960 - 1960
EIRENE (Εἰρήνη)
D. Mustilli
Dea e personificazione della pace. Appare come figlia di Zeus e Temi e quindi come sorella di Dike ed Eunomia in Esiodo (Theog., 901 ss.) [...] zur Münzenkunde röm. Kaiserzeit, I, pp. 95-96; M. L. Strack, Untersuchungen z. röm. Reichsprägung, I, p. 56. Per la "Supplice" Barberini: Ch. Picard, Manuel d'Arch. gr., La sculpture, II, p. 693 ss. Per il rilievo del teatro di Dioniso ad Atene: ibid ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di Propaganda Fide conducono G.L. Bernini alla nomina di architetto della fabbrica di S. Pietro; realizzò il compimento di Palazzo Barberini, iniziato da C. Maderno e F. Borromini (A. Sacchi vi affresca la Divina Sapienza, e P. da Cortona la volta ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] sono il Museo Nazionale Romano (con le collezioni Ludovisi e Kircheriana), la Galleria Borghese, il Museo di Palazzo Barberini.
Il commercio antiquario
Il recupero dell'eredità classica e il desiderio da parte di grandi famiglie di legittimare il ...
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Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI
M. J. Vermaseren
La religione del dio iranico e persiano M. si venne costituendo attraverso un lungo e complicato processo che, iniziatosi [...] dell'uccisione del toro è in scultura, ma può essere anche in pittura (Capua: v. tavola a colori, vol. II; Roma, Mitreo Barberini), raramente in stucco (Roma, S. Prisca; Ponte Mammolo), però mai in mosaico. In un solo caso (Dura-Europos) la nicchia è ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] del Ceramico di tipo affine: K. Gebauer, in Arch. Anz., 1940, P. 341-2, fig. 1921. Crateri con leoni e con grifoni della tomba Barberini: id., op. cit., n. 81, tav. 29 ss.; E. Akurgal, Die Kunst Anatoliens, 1961, p. 56 ss., fig. 35 s., 39 s. Brocche ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] di diritto, ma egli rifiutò. A Bologna l'Accademia della Notte lo accolse tra i suoi membri col nome di Evantius. Maffeo Barberini, divenuto papa col nome di Urbano VIII, lo creò cavaliere e lo gratificò di una pensione. Un nuovo incidente, l'ultimo ...
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ARCAISTICO, Stile
G. Becatti
Stile che rielabora in forma manierata e ornamentale modi arcaici, creando tipi e composizioni di contenuto originale e diverso da quello arcaico, e che si distingue pertanto [...] già espressa dal Furtwaengler, che si basava sull'errato riconoscimento della Sosandra di Kalamis in una figura classicistica del candelabro Barberini, e dell'Hermes di Tanagra in un crioforo, niente affatto a., in un rilievo ateniese. Anche il Bulle ...
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ANASTASIO I (᾿Αναστάσιος)
C. Bertelli
Imperatore bizantino (491-518).
Silentiarius imperiale, sale al trono con la protezione di Ariadne, vedova dell'imperatore Zeno e che egli sposa. Dal 502 al 506 [...] Wisc. 1952; R. Bianchi Bandinelli, Hellenistic-Byz. Miniatures of the Ilias, Olten 1955, pp. 156, 160, 166, 167.
Sull'avorio Barberini: G. Schlumberger, in Mon. Piot, VII, 1900; J. Ebersolt, Arts somptuaires, Parigi 1923, p. 34; R. Delbrück, op. cit ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...