TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] minori nella scala dell'ordinamento feudale. Il fatto risulta con chiarezza dal caso delle autorità temporali raffigurate nell'Exultet Barberini (Roma, BAV, Barb. lat. 592), dove le figure affiancate di un imperatore e di un conte si riconoscono per ...
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Località del Lazio, in provincia di Viterbo, nei Monti Volsini, lungo la valle del fiume Olpeta.
L’esistenza di una necropoli fa ipotizzare che vi fosse nelle vicinanze una città etrusca: si sono rinvenuti [...] , creato (1537) da papa Paolo III Farnese per il figlio Pier Luigi. Nel secolo seguente la prosperità e la potenza del ducato spinsero Urbano VIII Barberini al tentativo di impadronirsene: nella prima guerra di C. (1641) la città, assalita da Taddeo ...
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CASTELGANDOLFO
F. Castagnoli
Piccola città del Lazio posta sul costone che si erge ripido a O sul lago di Albano. Il nome deriva da quello della famiglia romana Gandolfi che vi costruì un castello nel [...] è ricco di ville dell'ultima età repubblicana e dell'età imperiale; immediatamente a S di C., nell'odierna villa Barberini, si estende il nucleo centrale della villa di Domiziano (Albanum Domitiani), ricordata da Stazio (v, 2, 168 ss.), Giovenale (iv ...
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BALLERINI (Ballarini), Simone
Armando Petrucci
Nacque a Roma da famiglia modesta il 28 ott. 1716. Allevato nel seminario vaticano, vi studiò il greco e il latino; nel 1734 vi tenne una breve e convenzionale [...] divulgativo e di stile piacevole, sull'Origine di salutare quando si sternuta, Roma 1747, redatta per i due principini Barberini. Quindi, fino al 1768, anno in cui pubblicò una breve dissertazione sulla esatta interpretazione di una iscrizione greca ...
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CIRIACO DE' PIZZICOLLI
P. Pelagatti
Viaggiatore, antiquario e umanista, nato ad Ancona nel 1391, morto a Cremona nel 1452. Tanto appassionato per le antichità fu C. d. P., detto anche Ciriaco d'Ancona, [...] , non rimane quasi nulla, solo quaderni autografi e copie (in particolare quelle di Giuliano da Sangallo nel Codice Barberini alla Biblioteca Vaticana). Il resto andò distrutto nell'incendio della biblioteca Sforza, a Pesaro, avvenuto nel 1514.
Di ...
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DUMBARTON OAKS
G. M. A. Richter
Il museo di Dumbarton Oaks, Washington, D. C., ebbe inizio come collezione privata dei coniugi Robert Woods Bliss e fu trasferito in proprietà all'Università di Harvard [...] del tipo "Menandro", già a Tarquinia, in ottimo stato di conservazione (anche il naso è quasi intatto) e il cosiddetto sarcofago Barberini con le quattro stagioni, datato nella prima metà del IV sec. d. C.
Tra i bronzi sono specialmente notevoli la ...
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Centro in prov. di Rieti, nel comune di Fara in Sabina, famoso per l’abbazia fondata nel 680 da Tomaso di Moriana, protetta dai Longobardi e quindi dai Franchi. Il periodo di splendore avuto sotto i Carolingi, [...] , all’inizio del 1400, Bonifacio IX nominò gli abati commendatari, scegliendoli tra le più nobili famiglie romane (Orsini, Barberini ecc.). Soppressa nel 1841 la commenda abbaziale, la comunità monastica scomparve quando lo Stato della Chiesa fu ...
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ELCHSNTRE
A. Comotti
Forma etrusca del nome greco Alexandros, Paride. Si trova spesso su specchi etruschi con molte varianti.
La forma E. appare su uno specchio di provenienza ignota della Bibliothèque [...] Storia dell'arte etrusca, Firenze 1927, tav. 243. Specchio di Parigi: E. Gerhard, op. cit., iii, p. 192, tav. cxcviii. Specchio Barberini: E. Gerhard, op. cit., iv, p. 26 55., tav. ccclxxix. Specchio da Tarquinia: E. Gerhard, op. cit., v, tav. 98, 2 ...
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Vedi PALESTRINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTRINA (Praeneste)
F. Castagnoli
Città del Lazio nella valle del Sacco sulle ultime pendici dei Monti Prenestini, a 40 km da Roma.
Leggende di origine [...] dalla suppellettile delle tombe (forse a camera) trovate a S della città nella seconda metà del secolo scorso (tombe Barberini e Bernardini, ora al Museo di Villa Giulia).
Se una parte della suppellettile (tazza d'argento dorato, cratere d'argento ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] conservato. In ogni caso agli inizi del sec. 6° era diventato talmente raro che una zanna di elefante figura nell'a. Barberini (Parigi, Louvre) fra i tributi che i popoli sottomessi depongono ai piedi dell'imperator vincitore.Era uso scolpire in a. i ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...