Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] armato". Tutto poi era più difficile nella congiuntura attuale. Perché era papa Urbano VIII, un fiorentino di casa Barberini ostilissimo a Venezia: il Contarini traccerà di lui, nella sua relazione, un ritratto al vetriolo, riconoscendo comunque ...
Leggi Tutto
ASTALLI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Sambuci, presso Tivoli, il 21 ott. 1616 da Fulvio e da Caterina Pinelli; studiò al Collegio romano e seguì i corsi di diritto civile ed ecclesiastico alla Sapienza, [...] in Spagna Camillo Massimo, suo lontano parente; e quando, al principio del 1654,donna Olimpia e la famiglia Barberini, col favore di Innocenzo X, intrapresero segreti preparativi per una spedizione di dodicimila uomini contro il Regno di Napoli ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Stefano
Georg Lutz
Nacque il 18 genn. 1619 a Napoli da Carlo e Mariana de Pisa y Osorio. Destinato alla carriera ecclesiastica, ancora in giovane età si trasferì a Roma, dove studiò sotto [...] I suoi fondi erano costituiti dalle ricche raccolte librarie dei due cardinali.
Fonti eBibl.: Biblioteca Apostolica Vaticana, Fondo Barberini, 8692, ff. 114, 234, 272; 9893, f. 168; Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato,Firenze, voll. 41-49 ...
Leggi Tutto
BERNARDO da Compostella (Bernardus Compostellanus, Compostellanus, Bernardus Antiquus Compostellanus, Bernardus Maior Compostellanus), detto l'Antico
Maria Leonia Taranta
Attivo a Bologna all'inizio [...] ignorato dal Singer. Altri due manoscritti con le opere di B. (un ms. Basileense segnalato dal Haenel e un ms. Barberini, l'attuale Vat. Barb.1493, segnalato dal Blume) contengono in realtà opere del più giovane Bernardo Compostellano, cappellano di ...
Leggi Tutto
Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] un'abilità tecnica, una delicatezza di stile che fanno grandissimo onore agli scultori in avorio del tempo. L'avorio Barberini del Louvre, la placca del dittico del British Museum che rappresenta un arcangelo, l'ammirabile cattedra di Massimiano a ...
Leggi Tutto
FABBRI, Girolamo
Massimo Ceresa
Nacque a Ravenna, da Aurelio e Cecilia Mastalli, il 25 dic. 1627- Seguì gli studi di grammatica e retorica, nonché quelli di filosofia e teologia, nel seminario di Ravenna. [...] L. Allacci, L. Holste (Holstenio), F. Ughelli, D. Papenbroeck. Dei suoi rapporti con l'Ughelli rimangono alcune lettere nel fondo Barberini della Biblioteca apost. Vaticana.
Nel Barb. lat. 3246, c. 420, in una lettera da Ravenna, 1° luglio 1662, il F ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] ?, Frankfurt a.M. 1979.
J. Canning, The political thought of Baldus de Ubaldis, Cambridge 1987.
G. Vallone, La raccolta Barberini dei 'consilia' originali di Baldo, «Rivista di storia del diritto italiano», 1989, 62, pp. 75-135.
D. Maffei, Bartolomeo ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] di Roma), vol. 40, ff. 58, 71, 204 s.; vol. 115, ff. 290, 326', 334; vol. 117, ff. 43 s.; Bibl. Apost. Vat., Fondo Barberini, vol. 6374 (Avvisi di Roma), ff. 329, 331, 334', 344, 388; vol. 6376 (Avvisi di Roma), ff. 335', 341 s., 343', 345 s. La sua ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] di famiglie divise da un'acerrima rivalità; dopo diciassette giorni di tentativi, si individuò una candidatura di compromesso in Maffeo Barberini, che prese il nome di Urbano VIII.
Negli anni del pontificato di Urbano VIII, il LUDOVISI, Ludovico è ...
Leggi Tutto
GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] der Kardinal Juan de Torquemada O.P. zugeschrieben "Centum quaestiones de coetu et auctoritate dominorum cardinaliusm" in Codex Barberini 1192 und 1522, in Angelicum, XLVIII (1951), pp. 139-151; E. Pellegrin, La Bibliothèque des Visconti et des ...
Leggi Tutto
barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...