MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] . 184-193; A. Frizzi, Memorie per la storia di Ferrara, V, Ferrara 1809, pp. 78, 86, 88; A. Bazzoni, Il cardinale Francesco Barberini legato in Francia ed in Ispagna nel 1625-1626, in Arch. stor. italiano, s. 5, XII (1893), pp. 341-343, 345-351, 353 ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] l'elezione del successore, nuove istruzioni dalla corte e nel frattempo i principati italiani erano scesi in guerra contro i Barberini. Ripreso il viaggio nel giugno del 1643, dopo aver ottenuto il consenso di Urbano VIII alla sua mediazione, il B ...
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VENEZIAN
. Famiglia di patrioti triestini. Giacomo, laureatosi in legge a Pisa, partecipò alla difesa di Roma nel 1849. Ferito mortalmente il 22 giugno nell'attacco contro Villa Barberini, morì la mattina [...] del 2 luglio.
Felice (Trieste 13 agosto 1851-ivi 11 settembre 1908) pronipote del precedente, avvocato, capo del partito nazionale triestino, vicepresidente del Consiglio comunale di Trieste, fu, durante ...
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PETRINI, Pietro Antonio
Alessia Ceccarelli
PETRINI, Pietro Antonio. – Nacque a Palestrina, presso Roma, il 9 febbraio 1722, primogenito di Francesco Maria di Pietro Antonio di Francesco, uomo d’arme [...] a Roma il 26 luglio 1803 e fu sepolto in S. Maria della Concezione dei Cappuccini (eretta in memoria di Antonio Barberini).
Il testo della lapide commemorativa fu elaborato da Vito M. Giovenazzi, grecista e latinista di chiara fama, per volontà del ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] per assumere, nel giugno del 1622, quello di segretario della Congregazione dei vescovi e dei regolari. L'elezione al pontificato del Barberini lo destinò ben presto a più rilevanti incombenze.
Già nel concistoro dell'8 dic. 1623 il C. fu elevato da ...
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BRANCACCIO, Francesco Maria
Georg Lutz
Appartenente a un'antica famiglia napoletana, nacque il 15 apr. 1592 in Canneto di Bari da Muzio, signore di Pistaso e barone di San Cipriano, che ricopriva in [...] in Napoli, e a lui stesso furono bloccate le entrate.
Nell'esilio romano il B. trovò l'appoggio del cardinal nepote Antonio Barberini: il 28 nov. 1633 Urbano VIII lo nominò cardinale, assegnandogli il 9 genn. 1634 il titolo dei SS. Apostoli. Questa ...
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MERENDA, Antonio
Margherita Palumbo
MERENDA, Antonio. – Nacque a Forlì il 1° ott. 1578 da Ludovico e da Clelia Dall’Aste, entrambi di antiche e nobili famiglie forlivesi.
Dopo aver studiato retorica [...] tribunale del S. Uffizio, per il quale espresse pareri e patrocinò cause. Nell’autunno del 1624 il cardinale Francesco Barberini, già suo protettore a Roma e ora governatore di Fermo, decise di dare maggiore lustro allo Studio fermano invitando il ...
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Ecclesiastico (Modena 1579 - Roma 1664); entrato nel noviziato dei gesuiti a Roma (1598), ne uscì e successivamente si addottorò in diritto all'univ. di Macerata (1604). Stabilitosi a Roma, dedicò la sua [...] lo spunto per la sua opera di diritto penitenziario (e penale in genere) De visitatione carceratorum (1655). Amministratore dei beni della famiglia Barberini, nel 1622 fu ordinato prete e fu poi nominato vescovo titolare di Tiro e Sidone (1630). ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] di diritto civile ed ecclesiastico, di teologia e di filosofia dell'università di Fermo, dove si addottorò nel 1641. Il cardinale Barberini, per l'amicizia che lo aveva legato a Lorenzo Azzolini, morto nel frattempo, prese a proteggere il giovane, lo ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] .
Il 13 marzo 1627 il L. lasciò la collettoria del Portogallo, perché chiamato da Urbano VIII, su proposta del cardinale Barberini, alla carica di nunzio apostolico nelle Fiandre. La nunziatura era stata istituita nel 1596 da Clemente VIII, spinto da ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...