BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] sistemi, nonostante il tentativo fatto dal granduca di evitare la cosa, il B. ricevette dal segretario di Stato Francesco Barberini l'indicazione di ignorare ufficialmente la decisione, e comunque di non "parlarne né molto né poco". Tuttavia il ...
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GIORGETTI, Antonio
Maria Cristina Basili
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Roma in data imprecisata. Appartenne a una famiglia di scultori attivi nell'Urbe nella seconda metà del XVII secolo la cui [...] '600, I, Roma 1977, pp. 197, 202; A. Nava Cellini, La scultura del Seicento, Torino 1982, p. 248; G. Magnanimi, Palazzo Barberini, Roma 1983, p. 132 n. 42; J. Montagu, Alessandro Algardi, New Haven-London 1985, ad indicem; R. Wittkower, G. L. Bernini ...
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CARPEGNA, Ulderico
Giovanni Romeo
Nacque il 25 maggio del 1595 dal conte Tommaso e dalla milanese Vittoria Landriani a Scavolino nel Montefeltro (tra le fonti più antiche solamente il Ricci sostiene [...] 1644, dove fu avanzata anche la sua candidatura, ma senza esito. Col pontificato di Innocenzo X i suoi rapporti con la famiglia Barberini (da qualche tempo tesi per l'inimicizia tra questa e i Medici, a cui invece il C. si era sempre più avvicinato ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] per assumere, nel giugno del 1622, quello di segretario della Congregazione dei vescovi e dei regolari. L'elezione al pontificato del Barberini lo destinò ben presto a più rilevanti incombenze.
Già nel concistoro dell'8 dic. 1623 il C. fu elevato da ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] minori, come quella di referendario, cameriere d'onore, e votante di Segnatura. In seguito, con l'elezione di Urbano VIII Barberini, che da cardinale era stato suo buon amico, il G. poté ottenere la carica di uditore del camerlengo e, nel 1626 ...
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CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] : Pollai, I, p. 35, già ai tempi del Pascoli, p. 40, non era più in loco). Nel 1634, attraverso il cardinale Francesco Barberini, il C. ebbe il titolo di custode della cappella Sistina che perse con la morte di Urbano VIII (Pascoli, p. 42). Documenti ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] l'ha visto" (Negro, 1997, p. 200). La sfortunata vicenda fruttò però al G. l'incarico di quattro quadri da parte del cardinale Barberini, di cui due per la chiesa di S. Maria della Concezione e uno per le sue stanze, tutti dispersi a differenza della ...
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AGOSTINI, Leonardo
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Nacque nel castello di Boccheggiano, frazione del comune di Montieri (Grosseto), il 18 settembre 1593 da Michelangelo e da Lucrezia Taddei. Iniziò gli studi, pare, a Siena, e nei [...] anni dell'importante raccolta di antichità lasciata in eredità al cardinale dal fratello Taddeo, morto nel 1648. Il museo del Barberini si arricchì ancora, mercé l'instancabile attività dell'A., di nuove e importanti opere, e divenne il più ricco ed ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] Barb. lat. 9929, che contengono questa opera in forma appena ridotta con il titolo Genealogia comitum Signae, con la dedica a Taddeo Barberini.
Il C. morì a Cesi il 28 sett. 1652 e fu seppellito nella locale chiesa dì S. Angelo. Il fratello Giovanni ...
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GAGLIARDI, Filippo (Filippo Bizzarro, Filippo delle Prospettive)
Grazia Gerone
Figlio di Andrea, nacque a Roma tra il 1606 e il 1608, come si deduce dagli Stati delle anime della parrocchia di S. Maria [...] E. Brunetti, Situazione di Viviano Codazzi, in Paragone, VII (1956), 79, pp. 64 n. 34, 67; G. Incisa della Rocchetta, Tre quadri Barberini acquistati dal Museo di Roma, in Bollettino dei Musei comunali di Roma, VI (1959), 1-4, pp. 30, 56; F. Zeri, La ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...