MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] El Greco (studiato anche dal vero sui dipinti conservati a Roma nella Galleria Corsini, oggi presso la Galleria nazionale di Palazzo Barberini), tuttavia, per quanto riguarda l'interesse verso i pittori dell'École de Paris, è chiaro che un certo peso ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] cc. 219r-220r), e, poco più tardi, monsignor Bichi si vedeva costretto a scrivere al segretario di Stato, cardinal Barberini, che "se non si piglia[va] alcun temperamento in materia della Giurisdizione ecclesiastica, certo ... tra pochi giorni ... si ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] di cose maggiori perché" gli Spagnoli "non mancheranno di favorirlo in un conclave e lo porteranno tra i primi per intimorire Barberino e condurlo per tal strada ad adherire ad altro soggetto di loro sodisfattione".
Morì a Macerata il 24 genn. 1641 ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] richiamerà apertamente a quest'opera nella Decollazione di s. Paolo (Roma, Galleria nazionale di arte antica di Palazzo Barberini ab origine nella collezione del banchiere senese Agostino Chigi insieme con il suo pendant, la Decollazione di s. Pietro ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] le province di Fiandra. Tale piano non fu accettato dal gabinetto spagnolo e venne accantonato finché nel 1607 il nunzio Barberini non propose un matrimonio tra don Carlo, allora appena nato, e Cristina, terza figlia di Enrico IV, i quali avrebbero ...
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FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] . Sono del 1941 il progetto, approvato dalla commissione del piano regolatore, ma mai eseguito, per la sistemazione della piazza Barberini a Roma, e quello per la zona dantesca a Ravenna. Finito il conflitto mondiale fu anche attivo come progettista ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] omaggio ai suoi sostenitori, paragonati per il loro mecenatismo ai Chigi, ai Farnese, ai Colonna, ai Borghese e ai Barberini, ed esaltati per le opere che facevano realizzare nelle residenze di piazza Venezia e di via Nomentana, da autori quali ...
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GRECOLINI (Creccolini, Crecolini), Antonio (Giovanni Antonio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque il 16 genn. 1675, secondo Pio (p. 19), che lo conobbe di persona, verosimilmente a Roma, da Agostino [...] da vari disegni preparatori e dal modello finale conservati a Roma, nella Galleria nazionale d'arte antica di Palazzo Barberini.
Il G. lavorò nello stesso periodo a S. Maria in Monticelli, restaurata ancora per volontà di Clemente XI, affrescando ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] , fra il 1670 e il 1672, furono aggiunti all'apparato d'altare altri quattro candelabri per volere del cardinal Francesco Barberini che commissionò il lavoro all'argentiere Carlo Spagna (Chadour, p. 134); in quella circostanza nei lavori eseguiti nel ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] sue forze, come i digiuni) rivelatosi durante i suoi tentativi di esorcismo.
A quel tempo, come consta da una lettera del card. F. Barberini al card. A. Cibo del 22 maggio 1677 (Bologna, Bibl. dell'Archiginnasio, ms. B 1888, c. 92r), il caso era già ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...