FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] Maria Beatrice, accompagnata dalla madre e dal giovane zio Rinaldo, nato dalle terze nozze di Francesco I con Lucrezia Barberini, partiva alla volta dell'Inghilterra. La reggente lasciava a Modena il giovane F., poco più che tredicenne: accanto a ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] morì a Roma il 2 sett. 1844.
Nel 1841 il C., che già si era occupato della divisione della collezione Barberini tra i Barberini stessi e gli Sciarra Colonna, fu tra i compilatori del catalogo dei quadri della collezione del cardinale Fesch.
Il figlio ...
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FERRERO, Giovanni Stefano
Almut Bues
Nacque il 3 giugno 1568 a Biella, figlio di Giovanni Giorgio, conte di Borriana e Beatino (1534-1607), e di Dorotea Bertodano, figlia del conte di Tolegno e di Lucrezia [...] alla metà di gennaio 1604. Il cifrario per la corrispondenza diplomatica fu consegnato al segretario del F., Scipione Barberini, il 24 febbraio. Clemente VIII considerava il F. particolarmente adatto per la nunziatura a Praga. Qui attendevano una ...
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DE TOTIS, Giuseppe Domenico
Giovanna Romei
Nacque probabilmente a Roma nel 1644 o 1645. Percorse una dignitosa carriera presso la corte pontificia: monsignore, fu referendario della Segnatura. Fece [...] favore che quindi incontrava il titolo, già presente nella commedia musicale del Rospigliosi, Dal male il bene, allestita per i Barberini nel 1654.
Dal dramma spagnolo Ni Amor se libra de amor di Calderón, recitato in lingua madre con musiche di ...
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CELEBRANO, Camillo
Mario Rotili
Figlio di Francesco, non se ne conosce la data di nascita, ma si hanno notizie della sua attività tra il 1780 e il 1828. Evidentemente formato dal padre, ne fu dignitoso [...] . Difatti è solo una supposizione del Borrelli che siano suoi due quadri con Scene di stregoneria nella Galleria nazionale di palazzo Barberini a Roma, anche se essa non è priva di fondamento, in quanto sulla veste di un personaggio del primo quadro ...
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CECCARELLI, Odoardo
Alberto Iesuè
Figlio di Pannonio, bravissimo scalco, e nipote di Alfonso, il medico falsario di documenti condannato a morte il 1º giugno 1581, nacque a Bevagna alla fine del XVI [...] gli oratori di S. Girolamo della Carità. Partecipò come tenore, nel ruolo di Orlando, alla prima rappresentazione nel teatro Barberini, nel carnevale del 1642, del Palazzo incantato di Atlante di Luigi Rossi. Il 3 maggio 1666 compilò, all'oratorio ...
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DINI, Pietro
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze nella seconda metà del XVI secolo da nobile famiglia. Fu avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio di parte materna, cardinale Ottavio Bandini, [...] D. si preoccupava di sapere l'esito del colloquio e rassicurava il Bellarmino della ortodossia galileiana. Avvicinò il card. Barberini, che mostrava simpatia per il Galilei e per suo tramite gli consigliava di "parlar cauto e come professore di ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] . Felice a Vicenza (1665-1666 circa) e, quasi certamente con tutti gli altri della "squadraccia" forestiera (escluso il Barberini), nella decorazione (1666 circa) della pizzocariana villa Macchiavello alle Nove di Bassano e che troverebbe il suo acme ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] della pittura bolognese del Trecento (1950), ibid., VI, cit., p. 156; N. Di Carpegna, Catalogo della Galleria nazionale. Palazzo Barberini, Roma 1955, p. 31; A. Martini, Il Crocifisso riminese di Bagnacavallo, in Paragone, VI (1955), 69, pp. 62-64 ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] come il G. e Girolamo Martelli (Toscano, 1980, pp. 34 s.).
Il G. nel 1626 fu pagato per l'esecuzione dell'arme Barberini e Sacchetti nel duomo di Assisi; l'anno successivo ricevette dagli stessi committenti uno scudo per aver dipinto due croci per l ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...