MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] cui sei tra la fine del 1666 e il principio del 1671, e altri due, o tre, per volontà del cardinale Carlo Barberini, tra il 1696 e il 1701. Derivati dagli Apostoli barberiniani risultano i disegni approntati dal M. per il ciclo dei colossali Apostoli ...
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CERRI, Carlo
Marco Palma
Nacque a Roma il 3 sett. 1611. Il padre Antonio, un avvocato che costruì la sua fortuna, in Curia al servizio dei Barberini, lo avviò alla carriera ecclesiastica. A diciotto [...] 21 apr. 1659 al 31 maggio 1666). Lettere scritte dal C. nell'esercizio delle sue funzioni di uditore del cardinale Francesco Barberini si trovano nel codice Barb. lat. 8932 (nn. 29-39) della Biblioteca Apostolica Vaticana.
Fonti e Bibl.: I funerali ...
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CAETANI, Michelangelo
Luigi Fiorani
Nacque a Roma l'8 maggio 1685 da Gaetano Francesco, principe di Caserta e duca di Sermoneta, e da Costanza Barberini. Rimasto orfano di madre nel 1687, seguì nel [...] 1702 a Vienna il padre, coinvolto nel fallimento della congiura di Macchia. Presso la corte imperiale il C. coltivò gli studi letterari e gli esercizi cavallereschi, che dovettero essere di un certo rilievo ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] e aveva previsto di collocare nei bracci della chiesa (a croce greca) i monumenti funerari di Urbano VIII e degli altri Barberini. Dopo il ritrovamento delle ossa di s. Martina, nel corso degli scavi nella cripta eseguiti dal B., nell'ottobre 1634, l ...
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BATTELLI, Giovanni Cristoforo
Luigi Moretti
Nacque a Sassocorvaro il 2 marzo 1658; addottoratosi in utroque iure (1678), si trasferì a Roma, ove entrò nelle grazie del cardinale C. Barberini, di cui [...] ), discorsi sugli antichi re di Roma, ecc. Più importanti, naturalmente, le lettere scritte nel periodo in cui fu segretario del Barberini (4 voll.) e quelle (4 voll.) scritte per la Segreteria di Stato di Clemente XI (1703-1711). Qualche lettera che ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] l'elezione del successore, nuove istruzioni dalla corte e nel frattempo i principati italiani erano scesi in guerra contro i Barberini. Ripreso il viaggio nel giugno del 1643, dopo aver ottenuto il consenso di Urbano VIII alla sua mediazione, il B ...
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MACHIAVELLI, Francesco Maria
Renato Sansa
Nacque a Firenze nel 1610 (secondo alcune fonti nel 1608) da Filippo e da Maria Magalotti, terzo di sei fratelli. I legami familiari furono decisivi per definire [...] anche dopo la morte di Urbano VIII. Ancora nel 1653 il M. è indicato tra le persone incaricate di provvedere a Lucrezia Barberini, insieme con la sorella Maria e con Clarice e Francesca Magalotti. Le cronache riportano che dopo avere accompagnato la ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] , che non comportava la residenza, non fu che il preludio di una nuova partenza, il 30 gennaio, a fianco di F. Barberini, nominato legato a latere in Spagna. La nuova legazione non fu più fruttuosa della precedente per la S. Sede, in quanto Francia ...
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CHIGI, Flavio
Concetta Maria Lipari
Nacque a Roma il 31 maggio 1810, nono dei dodici figli del principe Agostino Chigi Albani e della principessa Amalia Carlotta Barberini. La sua formazione fu tipica [...] del cadetto di una grande famiglia patrizia romana. Nulla di preciso si sa dei suoi studi giovanili che certo si giovarono della ricca biblioteca Chigi; certo è che, quando, a più di quarant'anni, cominciò ...
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GIORGETTI, Giuseppe
Maria Cristina Basili
Non si conosce la data di nascita - collocabile comunque intorno alla metà del secolo XVII - di questo scultore, figlio dell'intagliatore Giovanni Maria, attivo [...] 15-16, pp. 315-318, 325 n. 69; A. Nava Cellini, La scultura del Seicento, Torino 1982, p. 248; G. Magnanimi, Palazzo Barberini, Roma 1983, pp. 130, 132 n. 48, 136-138; J. Montagu, La scultura barocca romana, Torino 1991, ad indicem; P. Santamaria, in ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...