FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] . di aver usato, nella sua raccolta, un buon numero di iscrizioni sospette, soprattutto quelle, numerose, che il F. prese dalle schede Barberini. L'opera manca, inoltre, di un piano generale; piuttosto, ogni epigrafe dà modo al F. di sfoggiare la sua ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] rendere necessaria una soluzione di compromesso, alla quale finalmente accedette lo stesso Scipione Borghese, nel nome del cardinale Maffeo Barberini. Più tardi lo stesso Urbano VIII dichiarò di aver ritenuto assai probabile l'elezione del C. e di ...
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CAMPORI (Campora), Pietro
Rotraut Becker
Nacque da Giammaria e da Vittoria dei conti Sandonnini verso il 1553 a Castelnuovo di Garfagnana. Successivamente la famiglia si trasferì a Modena, ove fu aggregata [...] due rate annuali): fa eccezione solo l'anno 1630, causa l'indigenza provocata dalla guerra e dalla peste. Per Antonio Barberini, che era abate commendatario di Nonantola, il C. mediò a più riprese accordi col vescovo locale. Egli informava inoltre il ...
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ANGELINI-BONTEMPI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1624 da famiglia borghese. In Germania l'A. penserà di nobilitare la sua origine adottando il nome di Bontempi (dal protettore [...] virtuoso se, all'indomani del suo ritorno a Roma, poté essere agevolmente introdotto alla corte del cardinale Francesco Barberini ed essere da questo presentato a Virgilio Mazzocchi, maestro della Cappella pontificia vaticana.
Nel Corollario 13 della ...
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HEREDIA (Eredia), Pietro
Arnaldo Morelli
Figlio di Carlo, segretario del duca Emanuele Filiberto di Savoia, nacque a Vercelli intorno al 1570, da famiglia di probabile origine spagnola.
Fanciullo cantore [...] , I, p. 114), alludendo qui ai due generi dorico e frigio che si alternano nella composizione. La comune appartenenza al milieu barberiniano e i rapporti fra l'H. e Doni sono testimoniati anche dai due brevi saggi di teoria musicale che il fiorentino ...
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PISTRUCCI, Camillo
Raffaella Catini
PISTRUCCI, Camillo. – Nacque a Roma l’11 febbraio 1856 da Federico Maria e da Maria Scarsella.
La famiglia paterna annoverava artisti e patrioti: i Pistrucci furono [...] 2006, pp. 36, 40-42, 52, 55-58; Tracce di pietra. La collezione dei marmi di palazzo Venezia, a cura di M.G. Barberini, Roma 2008, ad ind.; La storia del palazzo di Venezia dalle collezioni Barbo e Grimani a sede dell’ambasciata veneta e austriaca, a ...
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CAPIFERRO MADDALENI, Francesco
Gabriella Lavina
Nato, sul finire del sec. XVI, in una famiglia di antica nobiltà romana, imparentata con gli Orsini e pronipote, per linea materna, di Urbano VII (G. [...] cardinali che ne facevano parte (ne furono prefetti, durante il segretariato del C., Paolo Camillo Sfondrato, Bellarmino, Bevilacqua, Barberini, Garzia Millino, Carlo Pio).
I decreti sono tutti di grande interesse. Il primo emesso con la firma del C ...
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AQUILI, Antonio, detto Antoniazzo Romano (Antonazzo, Antonaccio)
Luisa Mortari
Figlio di Benedetto, se ne hanno notizie dal 1461 - data della esecuzione di una copia, mai rintracciata, della Madonna [...] si palesa nella Madonna (già Benson a Londra) della Coll. Duveen di New York (1475-80) e nella Natività già Barberini, della coll. Contini a Firenze, dipinti nei quali alcune analogie con i maestri umbri sono dovute a concomitanze di fatti artistici ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] in Italia, per es., P. Reschi, F. Simonini, A. Calza, F. Monti, G. Pinacci.
Bibl.: M. Aronberg Lavin, Seventeenth-Cent. Barberini Documents and Inventories of Art, New York 1975, pp. 309, 316, 430 (confuso con il fratello Guillaume); L. Pascoli, Vite ...
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PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] (Bologna, 1977, pp. 237 s.) tra la S. Agnese del polittico di Castelbuono di Quartararo e la S. Caterina Barberini: se il siciliano rivela nella sua opera componenti leocadiane (e iberiche), il pittore e medaglista «lombardo» Costanzo (Norris, 1984 ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...